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DIZIONARIO
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sdegnosità
Sostantivo femminile. L'essere sdegnoso.
sdegnóso
Aggettivo. Che rifiuta in modo categorico: un uomo sdegnoso di ogni viltà.
Che mostra sdegno, irritazione: gli parlò con voce sdegnosa.
Che disdegna compromessi o debolezze.
Superbo.
S altezzoso, sprezzante, superbo, sussiegoso, schifiltoso, schizzinoso, malmostoso
C affabile, alla mano, amabile, cordiale, gioviale, semplice, simpatico
sdentato
Aggettivo (participio passato di sdentare). Privo di denti o di qualche dente.
Sostantivo maschile plurale. Ordine di mammiferi con forme tozze e pesanti, privi completamente di denti.
sdilinquiménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dello sdilinquire.
sdilinquire
Verbo intransitivo (latino delinquere, venir meno) [io sdilinquisco; anche pronomaschile].
Infiacchire, indebolirsi e, per estensione,, cadere in deliquio: per la fame quasi sdilinquiva.
Figurato. Mostrarsi troppo tenero e sdolcinato; anche pronominale: sdilinquirsi con la fidanzata.
sdilinquìrsi
Verbo riflessivo.
S andare in estasi, andare in solluchero, estasiarsi, illanguidirsi, sciogliersi,
andare in brodo di giuggiole
sdipanare
Verbo transitivo Disfare un gomitolo e simili: sdipanare una matassa di lana.
Figurato. Risolvere: sdipanare una questione intricata.
sdoganàre
Verbo transitivo. Svincolare le merci dalla dogana mediante il pagamento dei diritti relativi.
S far dogana, svincolare
sdolcinatézza
Sostantivo femminile. L'essere sdolcinato.
Parola o atto sdolcinato.
sdolcinàto
Aggettivo. Che affetta sentimentalismo esagerato o melenso: poesia sdolcinata.
S caramelloso, flautato, languido, lezioso, melenso, mellifluo, mielato, smorfioso, stucchevole,
svenevole, vezzoso
sdolcinatùra
Sostantivo femminile. Parola o atto sdolcinato.
S leziosaggine, leziosità, moina, smanceria, svenevolezza, vezzo, vezzosità
illanguidimento, sdilinquimento, sentimentalismo
sdoppiaménto
Sostantivo maschile. Lo sdoppiare, lo sdoppiarsi; anche figurato.
Sdoppiamento della personalità, condizione psichica morbosa in cui il malato vive alternativamente
come due persone distinte.
sdoppiare
Verbo transitivo [io sdóppio]. Suddividere in due; anche figurato: sdoppiare una classe.
Suddividere un incarico tra due persone: sdoppiare una cattedra universitaria.
Verbo intransitivo pronominale. Dividersi in due.
sdottoreggiare
Verbo intransitivo [io sdottoréggio]. Parlare con tono dottorale, cattedratico.
sdraia
Sostantivo femminile. Sedia a sdraio.
sdraiàre
Verbo transitivo (latino exderadiare, da radius, raggio). Mettere disteso a giacere: sdraiare qualcuno sul
letto.
Verbo riflessivo Coricarsi: si è sdraiato sul letto perché non stava bene.
Mettere in posizione distesa
S adagiare, coricare, distendere, stendere
C alzare, ergere, mettere in piedi, rizzare
riflessivo
S coricarsi, giacere, rilassarsi, riposarsi, stendersi, buttarsi giù
sdraio
Sostantivo maschile. Lo sdraiare, lo sdraiarsi.
Sedia a sdraio (o sdraia, Sostantivo femminile invar.), sedia pieghevole, formata da un telaio inclinato in legno,
su cui è fissata una tela resistente, su cui sdraiarsi.
sdrammatizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Ricondurre alle giuste proporzioni l'entità di un fatto cui è stata attribuita
eccessiva gravità.
C drammatizzare
S razionalizzare, ridimensionare
C accentuare, drammatizzare, esasperare, inasprire
sdrucciolàre
Verbo intransitivo [io sdrùcciolo; ausiliare avere o essere]. Scivolare perdendo l'equilibrio: sdrucciolare
sul pavimento lucidato.
In particolare, scivolare volutamente e in equilibrio su una superficie levigata:
sdrucciolare sulla ringhiera delle scale.
Cadere in fallo: è sdrucciolato alla quarta domanda.
S scivolare, slittare
sdrucciolévole
Aggettivo. Che fa sdrucciolare facilmente: strada sdrucciolevole.
Scivoloso.
Figurato. Che induce in errore, specialmente morale: discorsi sdrucciolevoli.
sdrucciolìo
Sostantivo maschile. Uno sdrucciolare continuo.
sdrùcciolo
Aggettivo. Di parola, che ha l'accento sulla terz'ultima sillaba.
Di versi, che terminano con una parola sdrucciola;
di strofe, che sono formate di versi sdruccioli: rime sdrucciole.
Sostantivo maschile. Verso sdrucciolo.
sdrucciolóni
Avverbio. Scivolando: scendere sdruccioloni.
sdrucciolóso
Aggettivo. Scivoloso.
sdrùcio
Sostantivo maschile. Lo sdrucire; strappo.
Per estensione, lacerazione, ferita.
sdrucire
Verbo transitivo (dal latino resuere) [io sdrucisco o sdrucio]. Produrre una lacerazione in un tessuto:
sdrucire la manica di un vestito.
sdrucito
Participio passato e aggettivo. Strappato, pieno di strappi.
sdrucitura
Sostantivo femminile. Strappo.
se
Congiunzione. (latino tardo se [d], da si e quid, che cosa). Nel caso che, ammesso che (seguito
dall'indicativo, esprime una condizione reale): se c'è si troverà;
seguito dal congiuntivo imperfetto esprime una condizione probabile:
se arrivasse oggi farebbe ancora in tempo;
seguito dal cong. trapassato o imperfetto, esprime una condizione irreale:
se fosse ancora vivo avrebbe novant'anni.
Introduce espressioni formali di cortesia o enfatiche: puoi venire, se credi, domattina.
In frasi ellittiche indica rincrescimento, minaccia, desiderio: se l'avessi saputo!
Con l'indicativo introduce proposizioni causali e significa «poiché, dato che»:
se non ha sue notizie non può dirci nulla;
o proposizioni temporali e significa «quando, ogni volta che»: se ha ricevuto del bene,
l'ha ricevuto da voi.
Seguito dal congiuntivo o dall'indicativo accompagnato da anche, neanche, introduce proposizioni
concessive: anche se è malato non può pretendere tanto.
Introduce proposizioni dubitative o interrogative indirette: non sa se venire o restare.
Talvolta è sottinteso il verbo che lo regge: se sono stato male? Eccome!
Letterario. Così; esprime un augurio e regge il congiuntivo.
se
Sostantivo maschile invar. Dubbio, ipotesi: tutti i suoi se mi confondono le idee.
Se non, eccetto; altrimenti che.
Se non che, tranne, eccetto che.
Che se, nel caso che.
S a condizione che, nel caso in cui, nell'eventualità che, nell'ipotesi
se
pron. perSostantivo maschile e femminile di 3a persona sing. e plurale È usato al posto dalla forma pronominale atona si
davanti ai pron. perSostantivo lo, la, li, le e alla particella ne: se li riprese tutti.
Andandosene.
sé
pron. perSostantivo riflessivo maschile e femminile di terza persona singolare e plurale.
È usato come complemento solo se riferito al soggetto della proposizione: pensa solo a sé.
A sé, separatamente, a parte: formano una classe a sé.
Da sé, da solo, senza intervento altrui.
Va da sé che, ne consegue che.
(Di) per sé, in sé e per sé, per ciò che riguarda l'essenza di qualcosa: è un azione di per
sé riprovevole.
Chiuso in sé o in se stesso, di persona introversa.
Uscire di sé, perdere la capacità di ragionare, il controllo di sé.
Tornare, rientrare in sé, riaversi; riprendere il dominio di sé.
Dire, pensare tra sé (e sé), nel proprio animo.
Tenere per sé qualcosa, non raccontare a nessuno ciò che si sa.
Usato come complemento oggetto al posto della proclitica si, serve a dare maggior forza
all'espressione, ed è obbligatorio usarlo anche con un riflessivo se seguono altri complementi oggetti,
(difende sé e la sua famiglia).
Spesso è fatto seguire da stesso e medesimo nel qual caso può essere scritto senza accento.
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sebàceo
Aggettivo Relativo al sebo.
Ghiandola sebacea, ghiandola cutanea annessa a ogni pelo e secernente il sebo.
sebbène
cong. Benché, nonostante (introduce proposizioni concessive generalmente col verbo al congiuntivo):
sebbene non mi sembri opportuno lo farò.
S a dispetto di, a onta di, anche se, benché, nonostante, nonostante il fatto che, quantunque
sèbo
Sostantivo maschile (latino sebum). Secrezione grassa prodotta dalle ghiandole sebacee.
secante
Aggettivo (latino secans -antis, participio presente di secare, tagliare). Detto di una retta che taglia una curva
o di un piano che interseca una sfera, ecc.
sécca
Sostantivo femminile (da secco). Tratto di mare, fiume ecc. poco profondo, circondato da acque profonde, pericoloso
per la navigazione: arenarsi sulle secche.
Figurato. Difficoltà, impedimento: incontrare una secca.
Mancanza di danaro: sono rimasto in secca.
seccaménte
Avverbio. In modo brusco e risoluto: mi ha risposto seccamente.
S asciuttamente, aspramente, bruscamente, burberamente, decisamente, duramente, freddamente,
recisamente, sbrigativamente
C amabilmente, cordialmente, cortesemente, garbatamente, gentilmente
seccànte
participio presente di seccare e Aggettivo Che reca molestia, noia: è seccante ripetere sempre le stesse
cose.
S fastidioso, importuno, inopportuno, molesto, noioso, rognoso, scocciante, sgradevole,
spiacevole, deprecabile, increscioso
C auspicato, beneaccetto, gradito, provvidenziale
S imbarazzante, spinoso
seccàre
Verbo transitivo (latino siccare) [io sécco]. Privare dell'umidità, rendere secco, arido:
il sole ha seccato il terreno.
Figurato. Inaridire: seccare la vena poetica.
Infastidire, annoiare: le tue chiacchiere mi hanno seccato.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diventare secco; anche pronomaschile: gli alberi (si) sono tutti seccati.
Figurato. Inaridirsi: la mia fantasia si è seccata.
Verbo intransitivo pronominale. Provar noia, fastidio: si secca per nulla.
Privare dell'umidità
S asciugare
C bagnare, aspergere, irrorare, spruzzare, annaffiare, innaffiare, affogare, annegare
S disseccare, essiccare, inaridire, prosciugare
C imbevere, imbibire, impregnare, intridere, inzuppare, allagare, alluvionare, inondare, sommergere
S deumidificare, disidratare
C reidratare, umidificare, inumidire, umettare
Sole
S bruciare, calcinare, cuocere
Provocare fastidio
S disturbare, importunare, infastidire, molestare, rompere, rompere i coglioni,
rompere il cazzo, rompere l'anima, rompere le palle, rompere le scatole
indisporre, infastidire, irritare
annoiare, stuccare, stufare, tediare, scazzare, scocciare, scoglionare
riflessivo Provare fastidio
S adombrarsi, inalberarsi, infastidirsi, inquietarsi, irritarsi, piccarsi, prendersela, scocciarsi,
spazientirsi, rompersi, scazzarsi, scoglionarsi
seccato
participio passato e Aggettivo Secco, cui è stata tolta l'umidità.
Figurato. Infastidito, irritato: la sua aria seccata mi urta.
seccatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Persona che annoia, procura fastidi.
S disturbatore, importuno, mignatta, mosca tzè tzè, piattola, pittima, tafano, zanzara,
attaccabottoni, impiastro, rompiballe, rompiscatole, scocciatore
seccatùra
Sostantivo femminile Noia, fastidio, contrarietà: è una bella seccatura dover uscire con questo tempo.
Situazione, conseguenza spiacevole, fastidiosa: avere seccature con la polizia.
S bega, difficoltà, disturbo, fastidio, grattacapo, impiccio, noia, pensiero, preoccupazione,
problema, storia, casino, gatta da pelare, grana, rogna, rottura,
rottura d'anima, rottura di balle, rottura di coglioni, rottura di palle, rottura di scatole
C piacere
secchézza
Sostantivo femminile L'essere secco: la secchezza del terreno.
Per estensione, magrezza: secchezza del volto.
Figurato. L'esser ridotto all'essenziale: secchezza di stile.
L'esser brusco, sbrigativo: secchezza di modi.
sécchia
Sostantivo femminile (latino volgare sicla, dal classico situla). Recipiente di metallo, o altro, con bocca più larga
della base, usato per attingere e trasportare acqua o altro.
Quantità di liquido in esso contenuto.
Nel gergo scolastico, alunno di mediocri capacità, ma che ottiene risultati buoni grazie a
un'applicazione ostinata.
secchiare
Verbo intransitivo [io sécchio; ausiliare avere]. Studiare con eccessiva ostinazione.
secchièllo
Sostantivo maschile (diminutivo di secchio). Piccolo secchio.
sécchio
Sostantivo maschile Secchia.
secchióne
Sostantivo maschile Nel gergo scolastico, sgobbone.
sécco
Aggettivo (latino siccus) [plurale maschile -chi]. Privo di umidità; totalmente asciutto: un terreno secco.
Privo di acqua: la fonte è secca.
Di pianta, frutto e simili, che ha perso la freschezza, gli umori vitali: rami secchi.
Di vino o liquori, che non ha sapore dolce.
Per estensione, molto magro: gambe lunghe e secche.
Figurato. Brusco e risoluto: un secco rifiuto.
Dello stile, nudo, disadorno.
Improvviso e netto, preciso: un colpo secco.
Nel gioco del lotto, di ambo, terno, quaterna, giocati senza altre combinazioni.
Medicina. Di processi infiammatori e simili, non accompagnato da formazione di essudato: tosse secca.
Accidente secco, che provoca morte improvvisa.
Far secco uno, ucciderlo sul colpo.
Sostantivo maschile Siccità, aridità: il secco ha rovinato il raccolto.
La parte secca di una pianta.
Luogo asciutto, in cui non c'è acqua: tirare la barca in secco.
Restare, rimanere in secco, di imbarcazione, arenarsi.
Essere, rimanere, lasciare in secco, figurato: senza risorse, senza mezzi.
Muro a secco, eretto senza calcina.
Pittura a secco, fatta su intonaco già secco.
Lavare a secco, vedi lavare.
S asciutto, disseccato, essiccato, seccato
C bagnato, grondante, rorido, stillante, umido, zuppo
imbevuto, imbibito, impregnato, intriso, inzuppato, inumidito, umettato, umidificato
S disidratato, liofilizzato
C reidratato
Aspetto
S allampanato, angoloso, asciutto, magro, ossuto, scarno, scheletrico, segaligno, spigoloso
C fiorente, florido, grasso, grassottello, paffuto, pieno, pienotto, tornito
Atteggiamento
S asciutto, aspro, brusco, distaccato, duro, freddo, sbrigativo, scostante
C affabile, amabile, cordiale, gioviale
Bevanda
S brut, dry
C abboccato, amabile, dolce, fruttato
Pianta
S appassito, avvizzito, disseccato, morto, rinsecchito, vizzo
C fiorente, lussureggiante, rigoglioso, verdeggiante
Rumore
S chiaro, distinto, netto
C indistinto, ovattato, soffocato, vago
Stile
S agile, asciutto, disadorno, essenziale, lineare, scabro, scarno, sciolto, snello
C barocco, elaborato, fiorito, pesante, ridondante, rotondo
Terreno
S arido, arso, bruciato, disseccato, inaridito, magro, povero, riarso, sassoso, sterile
C fertile, generoso, grasso, produttivo, ricco, buono, irrigato
S bonificato, prosciugato, recuperato
C acquitrinoso, fangoso, melmoso, paludoso, pantanoso, allagato, alluvionato, inondato
seccume
Sostantivo maschile Insieme di cose secche.
Malattia delle piante che si manifesta con il disseccamento dei vari organi.
secentésco
(meno comune seicentésco) Aggettivo [plurale maschile -chi]. Del Seicento, del XVII sec.: architettura secentesca.
secentismo
(meno comune seicentismo) Sostantivo maschile Il carattere e il gusto propri della letteratura e dell'arte del
Seicento, tendenti alla ridondanza, alla ricercatezza e all'artificio.
secentista
(meno comune seicentista) Sostantivo maschile e femminile Scrittore, artista del Seicento.
secèrnere
Verbo transitivo (latino secernere, separare) [io secèrno; participio passato secrèto]. Elaborare ed emettere una
determinata sostanza, detto di una ghiandola.
S emettere, essudare, gocciolare, sgocciolare, stillare, trasudare
secessióne
Sostantivo femminile (latino secessio -onis). Il distaccarsi di un gruppo di persone da un organismo sociale
o politico o da una corrente artistica, letteraria e simili.
Guerra di secessione, guerra combattuta negli Stati Uniti fra gli Stati del Nord antischiavisti
e quelli del Sud, schiavisti.
S dissociazione, distacco, divisione, frattura, scisma, scissione, separazione, spaccatura
C associazione, fusione, unificazione, unione
secessionismo
Sostantivo maschile Tendenza a separarsi dal gruppo sociale, politico, ecc. di cui si fa parte.
secessionista
Sostantivo maschile e femminile Chi prende parte a una secessione o ne è fautore; anche Aggettivo: tendenze secessioniste.
séco
pron. (latino secum). Letterario. Con sé.
Tra sé, nel proprio intimo.
secolàre
Aggettivo (da secolo). Che vive da uno o più secoli: pioppi secolari.
Per estensione, che è in vita da moltissimo tempo: tradizioni secolari.
Che si ripete a un secolo di distanza: celebrazione secolare.
Che appartiene al mondo concreto o allo stato laico (in contrapposizione a religioso, spirituale):
clero secolare, quello che vive in diretto contatto con i fedeli e non in conventi, comunità, ecc.
Esistente da almeno un secolo
S antico, centenario, millennario, preistorico, storico, vecchio, vetusto
C giovane, nuovo, recente
Appartenente al mondo profano
S civile, laicale, laico
C chiesistico, clericale, ecclesiastico, claustrale, monacale, monastico, religioso
S mondano, terreno
C spirituale
secolarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Effettuare la secolarizzazione.
secolarizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Provvedimento con il quale un chierico viene ridotto allo stato laicale.
Sottrazione di beni o istituti alla giurisdizione ecclesiastica per trasferirli a quella civile.
sècolo
Sostantivo maschile (latino saeculum). Spazio di tempo di cento anni.
Ciascuno dei periodi di cento anni in cui può essere divisa un'era, in particolare, quella cristiana:
primo secolo, quello che va dall'anno 1 d.C., al 99.
Spazio di tempo compreso all'incirca tra l'inizio e la fine di uno di questi periodi e caratterizzato
da particolari fenomeni: il secolo d'oro del teatro francese.
Lungo spazio di tempo (spesso per iperbole): non lo incontravamo da un secolo.
La vita e la pratica del mondo terreno (in contrapposizione alla vita religiosa o celeste).
Il secolo dei lumi, l'età dell'illuminismo.
Secoli bui, o secoli oscuri, l'alto medioevo.
Alla fine dei secoli, alla fine del mondo.
Al principio dei secoli, in un periodo lontanissimo, di cui si è perduto il ricordo.
Di un altro secolo, disusato, passato di moda.
Figlio del secolo, chi presenta qualità e difetti della propria generazione.
L'avvenimento del secolo quello che, enfaticamente, viene giudicato il più importante del
proprio tempo.
Al secolo, a indicare il nome e il cognome anagrafici di un religioso o, per estensione, di chi
vuole nascondersi sotto uno pseudonimo.
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secónda
Sostantivo femminile (dall'Aggettivo secondo). La seconda classe, in un corso di studi, o in una categoria di posti
in un mezzo di trasporto: viaggiare in seconda.
In seconda, in seconda posizione, rispetto a un primo di grado e autorità: comandante in seconda.
A seconda, in conformità a: a seconda delle previsioni; favorevolmente, secondo i desideri:
tutto va a seconda.
Musica. Secondo grado della scala diatonica; intervallo compreso tra due gradi congiunti della stessa
scala.
secondaménto
Sostantivo maschile Espulsione degli annessi fetali (placenta, ecc.), che completa e conclude il parto.
secondare
Verbo transitivo (latino secundare) [io secóndo]. Assecondare.
secondare
Verbo intransitivo Effettuare il secondamento.
secondarietà
Sostantivo femminile L'essere secondario.
secondàrio
Aggettivo (latino secundarius). Che ha un'importanza minore; che non è principale o fondamentale:
un problema secondario.
Che occupa il secondo posto.
In particolare, detto di un fatto morboso conseguente a un altro.
Settore secondario, l'insieme delle attività di trasformazione industriale.
Era secondaria (o secondario Sostantivo maschile), si dice dell'era compresa tra la primaria e la terziaria.
Linguistica. Proposizione secondaria, proposizione subordinata.
S accessorio, ausiliario, complementare, marginale, opzionale, sussidiario
C essenziale, importante, necessario, primario, principale, prioritario, vitale
secondariaménte
Avverbio. In un secondo tempo, in un secondo luogo.
secondìno
Sostantivo maschile Guardia carceraria.
S carceriere, custode, guardia carceraria, guardiano
secondo
prep. (latino secundum). In modo conforme a, nel modo richiesto da: secondo la tradizione.
Seguendo l'opinione di: secondo me, le cose stanno così.
In dipendenza da: decideremo secondo le circostanze.
In proporzione, in rapporto a: ognuno riceverà secondo il lavoro svolto.
Secondo (i casi), in rapporto a una data circostanza: «ti piace la musica?» «secondo».
Secondo che (anche secondoché), nell'eventualità che: secondo che lo voglia oppure no.
Con riferimento a
S a dar retta a, a detta di, a parere di, a sentire
adeguandosi a, conformemente a, nel rispetto di, adeguatamente a, proporzionatamente a
facendo riferimento a, rifacendosi a, riferendosi a
a seconda di, conseguentemente a, considerando, in relazione a, tenendo conto di
secóndo
Aggettivo numerale ordinale (latino secundus). Che in una serie viene immediatamente dopo il primo.
Di due persone o cose, l'altro, l'altra cosa: dei due fratelli uno è partito, il secondo
è rimasto con i genitori.
In particolare, novello, redivivo: quel pittore è un secondo Raffaello.
Immediatamente inferiore al primo per importanza: secondo premio.
Non essere secondo a nessuno, non essere inferiore, uguagliare gli altri in valori e simili.
La seconda colazione, il pasto del mezzogiorno.
Somigliante a un precedente
S moderno, novello, nuovo, redivivo
Meno importante
S accessorio, complementare, marginale, minore, sussidiario
C primo
S inferiore
C superiore
secóndo
Sostantivo maschile La persona o la cosa che, in una serie o in una graduatoria e simili, segue immediatamente
il primo: fu il secondo ad arrivare.
Unità fondamentale di misura del tempo, sessantesima parte del minuto primo.
Unità di misura di un angolo o di un arco, equivalente alla sessantesima parte di un primo.
In un pasto, la seconda portata: per secondo vorrei una costata ai ferri.
Chi funge da padrino in un duello: i rivali si presentarono con i rispettivi secondi.
Chi assiste un pugile durante un incontro.
Persona addetta ad assistere qualcuno
S aiutante, assistente, consigliere, luogotenente, vice
Persona che assiste ad un duello
S padrino
Portata che segue il primo piatto in un pranzo
S pietanza, secondo piatto
C primo piatto, primo
Periodo di tempo sottomultiplo del minuto
FIGURATO
S attimo, baleno, istante, lampo, minuto, momento
secondogènito
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi in un gruppo familiare è nato per secondo.
secretóre
Aggettivo [femminile -trice]. Che opera la secrezione, che serve alla secrezione.
secretòrio
Aggettivo Relativo alla secrezione.
secrezióne
Sostantivo femminile Elaborazione da parte di singole cellule o di ghiandole di sostanze specifiche che possono
venir utilizzate dall'organismo o eliminate come rifiuti.
Prodotto di tale elaborazione.
sèdano
Sostantivo maschile (greco sélinon). Pianta erbacea con foglie aromatiche, con grosse costole e con grossa radice
a tubero, commestibili.
sedàre
Verbo transitivo (latino sedare, far cessare) [io sèdo]. Fare in modo che qualcuno o qualcosa si calmi:
sedare una ribellione. Sedare il dolore.
S calmare, lenire, mitigare, placare, quietare, raffreddare, smorzare, tranquillizzare
C acuire, acutizzare, esacerbare, esasperare, inasprire, incattivire, intensificare
S controllare, pacificare, reprimere, trattenere
C aizzare, incitare, rinfocolare
sedatìvo
Aggettivo e Sostantivo maschile (da sedare, calmare). Si dice di medicamento che calma il dolore o diminuisce lo stato
di eccitazione di un organo, in particolare, del sistema nervoso.
S calmante, lenitivo, rasserenante, tranquillante
C eccitante, stimolante
S analgesico, antalgico, antidolorifico
sède
Sostantivo femminile (latino sedes). Il luogo o l'edificio in cui si trova un'istituzione, un ente e simili:
la nostra città è sede di università.
Sezione, filiale, di un'istituzione, di un ente, ecc.: è stato nominato direttore della sede
di Napoli.
Dimora stabile: la mia sede è in città.
Cavità in cui entra un perno e simili: il cardine è uscito dalla sua sede.
In sede di, nel corso di, in un determinato ambito: in sede di appello.
In separata sede, in forma privata, a quattr'occhi.
Sede centrale, direzione centrale di un ente, una banca, ecc.
Santa Sede, Sede apostolica romana, il governo e il potere della Chiesa romana.
séde
Sostantivo femminile Luogo fisico o edificio in cui è alloggiato un ente o simili
S agenzia, filiale, sezione, succursale
collocazione, dislocazione, luogo, posizione, posto, sito
Luogo in cui si abita
S casa, dimora, domicilio, residenza
Cavità o foro apposito che alloggia un perno o simili
S alloggiamento, posto, spazio
sedentarietà
Sostantivo femminile L'essere sedentario.
sedentàrio
Aggettivo (latino sedentarius, da sedere, star seduto). Che cammina poco, che fa poco moto:
persona sedentaria.
Di un popolo, che non si sposta dalla regione in cui si è insediato (in contrapposizione
a nomade): tribù sedentarie.
Di un'attività, che non comporta spostamenti da un luogo all'altro: svolgere un lavoro
sedentario.
Figurato
S fermo, fisso, stabile, stanziale
C errabondo, errante, nomade, vagabondo
S calmo, casalingo, pacifico, pantofolaio, tranquillo
C agitato, attivo, frenetico
sedére
Verbo intransitivo (latino sedere)(ausiliare essere). Stare poggiato con le natiche su qualcosa, tenendo
le gambe piegate o con le ginocchia alzate: sedeva su una panca.
Assumere tale posizione: siedi su questa sedia, anche riflessivo: siediti vicino a me.
Far parte di un'assemblea e simili: sedere in consiglio.
Di un'assemblea e simili, tenere le proprie sedute, essere in funzione:
il tribunale rivoluzionario siede in permanenza.
Letterario. Essere posato, situato in genere.
Posti a sedere, dov'è possibile sedere, in teatri, mezzi di trasporto pubblico, ecc.
Mettersi a sedere, mettersi seduto, detto di chi era disteso.
Sedere a tavola, partecipare a un pranzo e simili.
Stare seduto
S accomodarsi, assidersi, sedersi, sbracarsi, spaparanzarsi, stravaccarsi
C alzarsi, levarsi, mettersi in piedi, rizzarsi
S adagiarsi, non fare nulla, oziare
C agire, darsi da fare, scrollarsi, darsi una mossa
Tenere una seduta
S consultarsi, discutere, incontrarsi, lavorare, riunirsi
Fare parte di un'istituzione elettiva
S avere un seggio, essere eletto in, fare parte di, occupare un posto, ricoprire una carica
seduto
participio passato e Aggettivo Che siede, mentre siede: lo vide seduto in poltrona.
sedere
Sostantivo maschile Le natiche.
Prendere per il sedere, volgare, prendere in giro.
Parte posteriore del bacino
S chiappe, deretano, glutei, natiche, posteriore, culo, fondoschiena, popò
sèdia
Sostantivo maschile Mobile fornito di schienale, su cui ci si siede: Si accomodò sulla sedia.
Sedia a sdraio, vedi sdraio.
Sedia elettrica, in alcuni Stati degli USA, speciale sedia usata per eseguire le condanne capitali
mediante scariche elettriche.
Sedia a rotelle, sedia provvista di ruote, che consente il trasporto delle persone che non possono
camminare.
S seggiola
Figurato
S panca, poltrona, poltroncina, scanno, scranna, scranno, sedile, seggio
carica, cattedra, posizione, posto, cadreghino
sedicènne
Aggettivo e Sostantivo Che o chi ha sedici anni: un ragazzo sedicenne.
sedicènte
Aggettivo Che afferma di essere qualcuno che non è: un sedicente miliardario.
Di cosa, che non è ciò che si vuol far credere sia: sedicenti riformaschile
Preteso.
sedicèsimo
Aggettivo numerale ordinale e Sostantivo maschile Che in una serie ordinata occupa il posto corrispondente
al numero sedici.
Ognuna delle sedici parti in cui può essere diviso un tutto.
Foglio di stampa ripiegato in modo da formare sedici pagine; il formato della pagina così ottenuto:
edizione in sedicesimo.
sédici
Aggettivo numerale cardinale e Sostantivo maschile (latino sedecim). Numero che segue immediatamente il quindici.
Scherzoso. Il sedere.
sedìle
Sostantivo maschile Qualsiasi installazione fissa su cui ci si può sedere: i sedili di un'automobile.
Sedile ribaltabile, il cui schienale può essere ribaltato all'indietro.
S vedi sedia.
sedimentare
Verbo transitivo [sediménta; ausiliare essere o avere]. Delle sostanze sospese in un liquido, il depositarsi sul
fondo per effetto della forza di gravità;
anche pronominale.
Figurato. Di più cose, accumularsi fondendosi; anche pronominale: tradizione popolare in cui si sono
sedimentati elementi diversi.
Di sentimenti e simili, acquietarsi: lasciar sedimentare le passioni.
sedimentàrio
Aggettivo Che risulta da una sedimentazione, che dà origine a sedimentazione.
Roccia sedimentaria, roccia formatasi in seguito a fenomeni di sedimentazione.
sedimentazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sedimentare; anche figurato.
sediménto
Sostantivo maschile L'azione del sedimentare; il materiale stesso che si è sedimentato: separare il liquido
dal sedimento.
Figurato. Ciò che si è accumulato e fuso: cultura con sedimenti popolareschi.
Deposito che per successivi fenomeni dà origine a una roccia sedimentaria.
S deposito, fondiglio, fondo, morchia, residuo
Figurato
S avanzo, detrito, rimanenza, rimasuglio, reminescenza, ricordo
sedizióne
Sostantivo femminile (latino seditio -onis). Azione violenta e facinorosa per rovesciare il potere costituito.
S agitazione, disordine, insurrezione, moto, ribellione, rivolta, rivoluzione, sollevamento,
sommossa, sovversione, tumulto
sedizióso
Aggettivo Che costituisce sedizione: atto sedizioso.
Ribelle e facinoroso: atteggiamento sedizioso.
Di persona che prepara una sedizione o vi partecipa: elementi sediziosi; anche Sostantivo maschile
S contestatario, contestatorio, destabilizzante, facinoroso, oppositorio, sovversivo
agitatore, contestatore, oppositore, ribelle, rivoltoso, rivoluzionario
sediziosaménte
Avverbio.
sedótto
Aggettivo Detto soprattutto di donna, che è stata indotta all'unione sessuale al di fuori del matrimonio.
seducènte
Aggettivo (participio presente di sedurre). Che seduce, che affascina per la grazia e la bellezza: lo guardò
con occhi seducenti.
Che attira, affascina in genere.
S eccitante, provocante, affascinante, allettante, ammaliante, attraente, inebriante, invitante,
invogliante, stimolante
C nauseabondo, nauseante, repellente, ributtante, ripugnante, sgradevole
sedùrre
Verbo transitivo (dal latino seducere). Attirare, affascinare per la grazia, la bellezza e simili:
un sorriso che seduce.
Indurre all'unione sessuale al di fuori del matrimonio: la sedusse e l'abbandonò.
Attrarre, allettare in genere: la proposta vantaggiosa lo ha sedotto.
Indurre a un rapporto sessuale illecito
S adescare, compromettere, corrompere, depravare, disonorare
Attirare fortemente con grazia e fascino
S conquistare, fare innamorare, innamorare, estasiare, rapire
affascinare, incantare, stregare, allettare, ammaliare, attrarre
irretire, lusingare, plagiare, abbagliare, illudere
C allontanare, disgustare, nauseare, ripugnare, schifare
sedùta
Sostantivo femminile Riunione di un gruppo di persone di un'assemblea e simili per decidere, ecc.:
una seduta della camera dei deputati.
Ciascuna delle volte in cui un professionista si trova con un cliente per una consultazione
e simili: una serie di sedute dallo psicoanalista.
Seduta stante, immediatamente.
S adunanza, assemblea, riunione, sessione
seduttóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che induce all'unione sessuale al di fuori del matrimonio.
Figurato: persona affascinante, che avvince.
S affascinatore, ammaliatore, casanova, cicisbeo, damerino, dongiovanni, donnaiolo, gigolò,
rubacuori, play-boy, tombeur de femmes
seduttrìce
Sostantivo femminile
S circe, fata, maliarda, messalina, sirena, strega, avventuriera, intrigante
seduzióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sedurre: fu accusato della seduzione della ragazza.
Capacità di sedurre, di affascinare: la seduzione del suo sorriso era irresistibile.
Ciò che seduce, alletta.
S adescamento, allettamento, attrattiva, attrazione, fascino, incanto, lusinga, malia, richiamo,
suggestione, charme, sex appeal
seg.
Abbreviazione di seguente (anche sg.).
séga
Sostantivo femminile (da segare). Attrezzo costituito da una lama dentata rettilinea montata su una impugnatura
usato per tagliare materiali vari.
Segatrice.
Volgare. Masturbazione maschile.
A sega, dal profilo seghettato.
Sega circolare, strumento munito di una lama a forma di ruota dentata, e azionato elettricamente.
<- lista
ségale
Sostantivo femminile (latino secale). Pianta erbacea simile al frumento, ma con cariossidi più lunghe
e meno ricche di glucidi, resistente ai climi freddi.
segale cornuta
Sostantivo femminile Malattia della segale e di altre graminacee causata da un fungo parassita;
il fungo stesso, fortemente tossico.
segalìgno
Aggettivo Propriamente, di segale.
Figurato. Magro, asciutto: un tipo segaligno.
S allampanato, angoloso, asciutto, magrissimo, ossuto, scarno, scheletrico, secco, spigoloso
C fiorente, florido, grasso, grassottello, paffuto, pieno, pienotto, tornito
segàre
Verbo transitivo (latino secare, tagliare) [io ségo]. Tagliare con la sega: segare un tronco.
Tagliare in genere: segare la gola.
Mietere, falciare: segare l'erba.
Stringere al punto da far male: gli elastici delle calze gli segavano le gambe.
Figurato
S recidere, resecare, troncare
segatrice
Sostantivo femminile Macchina costituita essenzialmente da una sega mossa da un motore, per segare legno,
metalli, ecc.
segatura
Sostantivo femminile Operazione del segare: la segatura di un tronco.
Falciatura, mietitura: la segatura dell'erba.
Insieme di minuti frammenti ottenuti segando legno (o anche metalli).
seggétta
Sostantivo femminile (diminutivo di seggio). Sedia con due stanghe per essere trasportata.
Sedia contenente un vaso da notte.
sèggio
Sostantivo maschile (dal latino sedere, star seduto). Poltrona, sedile imponente per un'autorità.
Dignità, carica elevate: aspirare al seggio presidenziale.
Ciascuno dei posti assegnabili a un partito in base ai voti ottenuti in un'assemblea elettiva.
Seggio elettorale, commissione che soprintende alle operazioni di voto; il locale dove si
svolgono tali operazioni.
Struttura adatta a sedere
S scranna, scranno, sedia, sedile
Figurato
S poltrona, trono, carica, dignità, posto
Sostantivo maschile Luogo in cui risiede una commissione elettorale
S sede, sezione
sèggiola
Sostantivo femminile (da seggio). Sedia.
seggiolino
Sostantivo maschile (diminutivo di seggiola). Piccola sedia per bambini.
Piccolo sedile.
seggiolóne
Sostantivo maschile Sedia alta, con un piano d'appoggio ribaltabile, su cui i bambini possono mangiare o giocare
senza cadere.
Grossa sedia con braccioli.
seggiovìa
Sostantivo femminile Impianto per il trasporto di persone lungo forti pendii, costituito da un cavo in movimento
continuo cui sono fissati sedili opportunamente distanziati.
segherìa
Sostantivo femminile (da segare). Officina in cui i tronchi d'albero vengono trasformati in legname da costruzione.
seghettàto
Aggettivo Dentellato come la lama di una sega: foglia dai margini seghettati.
S dentato, dentellato, merlato, smerlato
seghétto
Sostantivo maschile Attrezzo per segare legno o altro costituito da una lama di sega rigida, fissata a un telaio.
segmentare
Verbo transitivo [io segménto]. Dividere in segmenti.
Per estensione, suddividere in parti.
segmentazióne
Sostantivo femminile Divisione in segmenti.
Per estensione, suddivisione in parti.
Biologia. Prima fase dello sviluppo dell'uovo che, dopo la fecondazione, si suddivide in cellule.
segménto
Sostantivo maschile (latino segmentum). Porzione di una linea, superficie, volume: segmento di una retta.
Segmento sferico, porzione di sfera staccata da un piano secante o compresa fra due piani secanti.
Per estensione, parte tagliata di qualcosa: un segmento di pelle.
Nei motori a combustione interna, ciascuno degli anelli elastici disposti nelle scanalature dello
stantuffo per assicurare la tenuta dello stantuffo stesso rispetto al cilindro.
segnalàre
Verbo transitivo Comunicare, indicare qualcosa per mezzo di segnali: un cartello segnalava il divieto
di sorpasso.
Rendere noto, annunziare: segnalare l'arrivo del treno.
Mettere in evidenza: la rassegna ha segnalato alcuni giovani pittori.
Verbo riflessivo Mettersi in evidenza, distinguersi.
Comunicare tramite segnali
S avvertire, avvisare, indicare, mostrare, divulgare, far conoscere, far sapere
Mettere in evidenza
S evidenziare, marcare, marchiare, segnare, consigliare, proporre, raccomandare, suggerire
riflessivo Fare spicco
S differenziarsi, distinguersi, eccellere, elevarsi, emergere, mettersi in luce, risaltare,
spiccare
C confondersi, mescolarsi, sparire
segnalato
Aggettivo (participio passato di segnalare). Noto per valore o importanza.
segnalatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che segnala.
segnalazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del segnalare.
Impiego di determinati segnali per trasmettere a distanza indicazioni particolari:
segnalazione ottica, acustica;
in particolare, per disciplinare la circolazione di determinati veicoli: segnalazione stradale,
fluviale.
S avviso, cartello, indicazione, insegna, scritta, segnale
Figurato
S citazione, menzione
segnàle
Sostantivo maschile Segno convenuto per avvertire, annunciare, ecc.: dare il segnale della partenza.
Apparecchio, strumento e simili per dare determinati avvertimenti: la maniglia del segnale
dell'allarme.
Figurato: sintomo, indizio.
S cenno, gesto, avviso, cartello, indicazione, insegna, scritta, segnalazione
contrassegno, marchio, simbolo
Figurato
S avvisaglia, espressione, indice, indizio, manifestazione, segno, sentore, sintomo, sospetto, spia
segnalètica
Sostantivo femminile Insieme di segnali per dare a distanza particolari informazioni: segnaletica stradale,
ferroviaria.
Segnaletica verticale, consistente in segnali posti al bordo della strada.
Segnaletica orizzontale, consistente in segni sulla carreggiata.
segnalètico
Aggettivo Che fornisce i segni caratteristici atti a far riconoscere un individuo: descrizione
segnaletica.
segnalibro
Sostantivo maschile Nastro sottile fissato all'interno del dorso del volume e inserito fra le pagine per ritrovare
rapidamente la pagina voluta.
Striscia di cartoncino o altro, usata per tenere il segno in un libro.
segnàre
Verbo transitivo (latino signare) [io ségno]. Mettere un segno a: segnò con un timbro i biglietti validi.
Indicare, mostrare: un muretto segnava la fine del campo.
Di uno strumento, dar notizia di qualcosa mediante una certa posizione: il barometro segnava
bel tempo.
Annotare, registrare: segnare una somma a credito.
Lasciare un dato segno in qualcosa: un graffio che gli ha segnato il viso.
Annunciare: un boato segnò l'inizio del terremoto.
Nello sport, fare un punto a favore della propria squadra: ha segnato all'ultimo minuto.
Segnare un gol, farlo.
Verbo riflessivo Fare il segno della croce: entrando in chiesa si segnò.
Mettere un segno
S contrassegnare, marcare, marchiare, punzonare, stampigliare
Figurato
S bollare, disonorare
Produrre un segno
S graffiare, incidere, rigare, solcare
Prendere nota di qualcosa
S annotare, notare, registrare
Apporre la propria firma per approvazione
S firmare, ratificare, siglare, vistare, approvare, sottoscrivere
segnato
Aggettivo (participio passato di segnare). Che mostra un segno determinato, un marchio: viso segnato dai vizi .
Segnato da Dio, di persona con un'imperfezione fisica, ritenuta inviata da Dio.
Essere segnato, essere deciso dal destino, soprattutto in senso più o meno sfavorevole.
segnataménte
Avverbio. Soprattutto, principalmente.
segnatùra
Sostantivo femminile Azione del contrassegnare, marchio.
Indicazione, per mezzo di sigle, della collocazione di un libro negli scaffali di una biblioteca.
Foglio di stampa che, ripiegato, costituisce uno dei fascicoli del libro.
S contrassegno, punzone, bollo, marcatura, marchio, timbro
sigillo, sigla, distintivo, simbolo, firma, collocazione
segnavènto
Sostantivo maschile invar. Banderuola di campanili e simili.
ségno
Sostantivo maschile (latino signum). Ciò che permette di far conoscere, di prevedere qualcosa: segno di pericolo
imminente.
Manifestazione che rivela qualcosa; sintomo in genere: febbre ch'era segno di malattia.
Gesto, cenno che permette di far conoscere un pensiero, di manifestare un desiderio, un ordine,
ecc.: gli fece segno di tacere.
Segnale, indicazione in genere: le trombe diedero il segno dell'attacco.
Figura, disegno e simili con un significato convenzionale: segni alfabetici, numerici.
In particolare, simbolo: il ramo d'olivo è segno di pace.
Costellazione dello zodiaco: è nato sotto il segno del Cancro.
Tratto grafico, linea incisa e simili su una superficie: ha indicato gli errori con un segno rosso.
Di un libro e simili, il punto dove si è arrivati leggendo, specialmente nelle locuzioni:
perdere, trovare, tenere il segno.
Impronta, traccia: il segno lasciato da uno schiaffo.
Figurato. Limite massimo d'intensità ecc.: la sua villania ha oltrepassato il segno.
Segno che, di, manifestazione, indicazione che, di.
A segno che, di, tanto che, a tal punto che, di.
In segno di, come dimostrazione di.
Sotto il segno di, sotto l'influenza di.
Buon segno; cattivo segno, indizio che permette di presagire uno sviluppo favorevole o sfavorevole
di qualcosa.
Dare segno di, significare, dimostrare una certa cosa.
Tenere qualcuno a segno, tenerlo a freno, farlo rigare diritto.
Essere fatto segno a o di, essere oggetto di; dover subire.
I segni dei tempi, l'insieme degli indizi tipici del carattere di un'epoca.
Segni caratteristici o particolari, peculiarità somatiche naturali o acquisite che, essendo
in parti visibili del corpo, costituiscono elementi di identificazione.
Matematica. Simbolo che rappresenta una data operazione o caratterizza una data grandezza: il segno +.
Figura o disegno convenuto per indicare qualcosa
S contrassegno, segnatura, cenno, dicitura, gesto, indicazione, indice, scritta, segnale, spia
marcatura, marchio, punzone, timbro, sigillo, sigla, distintivo, simbolo
Indicazione convenuta per avvisare di qualcosa
S avvertimento, avviso, segnale
Ciò che serve a far capire qualcosa
S avvisaglia, espressione, indice, indizio, manifestazione, segnale, sintomo, spia
Volontario
S cenno, gesto
Tratto scritto o inciso su una superficie
S frego, riga, graffiatura, graffio, solco, strisciatura, striscio, tacca
Traccia lasciata da qualcosa
S cicatrice, impronta, orma, stampo, bollatura, marchio
Punto massimo di qualcosa
S colmo, limite, massimo, misura, pieno
ségo o sévo
Sostantivo maschile (latino sebum). Grasso dei bovini e degli ovini, di colore bianco e consistenza dura, friabile,
utilizzato per la fabbricazione di saponi, candele, glicerina, ecc.
segregare
Verbo transitivo (latino segregare) [io sègrego]. Allontanare e mantenere separato un individuo o un gruppo
di individui di una comunità: segregare i malati contagiosi.
Carcerare isolando.
Verbo riflessivo Allontanarsi, isolarsi da qualcosa.
segregato
participio passato e Aggettivo Isolato, separato da altri.
segregazióne
Sostantivo femminile Il segregare, l'essere segregato.
Segregazione razziale, in taluni paesi a popolazione mista, obbligo delle persone di colore
in particolare, i negri, di vivere separati dai bianchi.
S isolamento, separazione, esilio, confino, domicilio coatto, carcerazione, detenzione, prigionia
apartheid, clausura
segréta
Sostantivo femminile (da segreto). Cella completamente priva di finestre, di solito sotterranea, dove venivano
rinchiusi determinati prigionieri.
segretària
Sostantivo femminile Forma femminile di segretario.
segretariato
Sostantivo maschile Ufficio, funzione del segretario.
Mansione, sede di un'organizzazione esecutiva presso enti statali e internazionali;
l'organizzazione stessa.
segretàrio
Sostantivo maschile [femminile -a]. Persona che ha il compito di svolgere presso uno studio professionale,
un privato, ecc., mansioni di fiducia organizzative, di disbrigo della corrispondenza, ecc.
Membro di un'assemblea, che ha l'incarico di redigere i verbali, affiancando il presidente.
Chi, in un'associazione e simili, ha l'incarico di curarne l'attività sul piano organizzativo.
Segretario comunale, chi ha il compito di coadiuvare il sindaco nello svolgimento della sua
attività amministrativa.
Segretario politico, persona investita della conduzione politica di un partito.
S assistente, fiduciario, cancelliere
segreterìa
Sostantivo femminile Compito del segretario o della segretaria: mansioni di segreteria.
Luogo in cui il segretario, la segretaria esercita le proprie funzioni: recarsi in segreteria.
Carica di segretario in un ente pubblico; la sede e gli impiegati che ne dipendono:
segreteria di Stato.
segretézza
Sostantivo femminile L'essere segreto; il custodire un segreto: la segretezza di tutti i suoi atti.
Con segretezza, in segretezza, con gran cura di non svelare qualcosa.
segréto
Sostantivo maschile Cosa intima, che non si vuole rivelare a nessuno o che è a conoscenza di poche persone
che non vogliono sia divulgata: custodire un segreto.
Metodo, sistema, sconosciuto ai più, che serve per raggiungere un certo risultato:
segreti di fabbricazione.
Congegno nascosto che serve per rendere più sicura una serratura: cassetto a segreto.
Ripostiglio nascosto atto a contenere documenti, oggetti di valore, ecc.
Segretezza, discrezione: dovete assicurarmi il segreto su quanto vi dico.
Luogo nascosto, appartato.
Dire in (gran) segreto, dire qualcosa con la raccomandazione che sia tenuta segreta.
Non aver segreti per qualcuno, non nascondergli nulla.
Nel segreto della mente, dell'animo, nella parte più nascosta del proprio spirito.
Segreto di Stato, notizie, documenti che non possono essere divulgati perché relativi alla
sicurezza dello Stato.
Segreto di Pulcinella, vedi pulcinella.
Segreto bancario, obbligo che compete alla banca di mantenere il riserbo sulle operazioni
compiute da un cliente.
Segreto d'ufficio, elementi non divulgabili da chi ne sia al corrente in relazione al suo
servizio.
Segreto industriale o scientifico, quello attinente a scoperte scientifiche o a metodi di
produzione.
Segreto professionale, quello attinente a ciò che si viene a sapere nello svolgimento
di determinate professioni.
Ciò che si evita di far sapere o conoscere
S confidenza, arcano, mistero
segréto
Aggettivo (latino secretus). Nascosto, riposto: una parte segreta della casa.
Non conosciuto, non noto: segrete abitudini.
Tenuto nascosto: convegni segreti.
Che agisce senza essere conosciuto da altri: agente segreto.
Che sa custodire ciò che gli è stato confidato: amico leale e segreto.
Privato, specialmente nei titoli di dignitari di corte: cameriere segreto del papa.
Tenuto lontano dagli occhi degli altri
S occulto
C palese, visibile
S celato, nascosto, occultato
C dichiarato, esibito, esposto, mostrato, presentato, sbandierato, sciorinato, strombazzato
S appartato, riparato, tranquillo
Figurato
S inconfessato, intimo, profondo, recondito, iniziatico
Privo di diffusione
S confidenziale, personale, privato, riservato, ufficioso
C divulgato, pubblicizzato, pubblico, reso noto, ufficiale
Difficile da capire e conoscere
S inaccessibile, incomprensibile, inconoscibile, indecifrabile, oscuro
C chiaro, evidente, facile, lampante, palese
S arcano, misterioso
C dichiarato, manifesto, rivelato
segretaménte
Avverbio. Di nascosto.
seguàce
Sostantivo e Aggettivo (latino sequax -acis). Chi o che segue e sostiene una dottrina religiosa, filosofica, ecc.
S accolito, adepto, affiliato, corifeo, discepolo, gregario, proselita, scolaro
apostolo, fautore, propugnatore, sostenitore, attivista, militante
seguènte
Aggettivo (participio presente di seguire). Che segue immediatamente nel tempo successivo:
tornò la mattina seguente.
C precedente
S consecutivo, posteriore, successivo, susseguente, ulteriore
C antecedente, precedente
segùgio
Sostantivo maschile (latino tardo segusius). Cane da caccia dall'odorato finissimo, con muso lungo, orecchie
pendenti, pelo raso.
Figurato: poliziotto, investigatore di particolare abilità.
S bracchetto, bracco
Figurato
S investigatore, pedinatore, poliziotto, sorvegliante, detective, occhio
seguìre
Verbo transitivo (latino sequi). Andare, venire dietro: lo seguì per vedere dove si recava.
Accompagnare: seguire un amico nell'esilio; anche figurato: ricordi che ci seguono sempre.
Andare secondo una determinata direzione: seguire la riva del fiume.
Venir dopo nel tempo: il tuono segue il lampo.
Lasciarsi guidare da: seguire i propri istinti.
Accettare e conformarsi alla dottrina, alle opinioni di: seguire il proprio maestro.
Assumere come norma di comportamento: seguire la dottrina epicurea.
Accettare, obbedire a: alla fine hanno seguito la mia proposta.
Tener dietro con l'occhio: di qui si può seguire bene tutta la partita.
Tener dietro con la mente, capire: è impossibile seguire i suoi discorsi.
Prestare attenzione ai discorsi, ai ragionamenti di qualcuno: se non mi segui è inutile
che io continui a parlare.
Leggere, ascoltare, vedere con continuità: seguire una rubrica su un giornale.
Seguire la corrente, si dice di imbarcazione che va nel senso della corrente;
Figurato: pensare, comportarsi come fanno i più.
Seguire le orme, i passi di qualcuno, andargli dietro, prendendo come indicazione le impronte
lasciate da lui sul terreno; figurato: imitarlo.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Venir dopo in una disposizione spaziale o temporale: ai prati segue
un tratto di bosco.
Spesso usato per introdurre un elenco, una citazione e simili: il corredo è composto da quanto
segue.
Continuare: il racconto segue al prossimo numero.
Derivare come conseguenza: da quanto abbiamo detto segue che il problema non ha soluzioni.
C precedere
Andare dietro
S accodarsi a, pop. andar dietro a, accompagnare, scortare
C andare avanti, antecedere, precedere, prevenire
S pedinare, tallonare, braccare, inseguire, stare addosso a
Conformarsi a una dottrina o a un modello
S abbracciare, dedicarsi a, osservare, praticare, sposare, votarsi a
Accettare e dare aiuto a un'idea, una proposta o simili
S aiutare, assecondare, favorire, secondare, sostenere
C avversare, boicottare, combattere, contrastare, intralciare, opporsi a, ostacolare, osteggiare,
sabotare
Tener dietro con la mente
S afferrare, capire, comprendere
Tener dietro con l'attenzione
S ascoltare, badare a, concentrarsi, dar retta a
C distrarsi
Tener dietro con lo sguardo
S controllare, sorvegliare, pop. tenere d'occhio
intransitivo Venire dopo
S conseguire, derivare, emergere, evincersi, risultare
continuare, permanere, persistere, proseguire, seguitare
C cessare, finire, smettere
seguitàre
Verbo transitivo (da seguire) [io séguito]. Continuare una cosa incominciata: seguitare il proprio lavoro.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Continuare, durare: se seguita questo tempo, non partirò.
Ripetere più volte la stessa azione (con la prep. a e un verbo all'infinito): seguita a dire
sempre le stesse cose.
Andare avanti in una cosa già iniziata
S continuare, insistere, non demordere, perseverare, persistere, proseguire, seguire,
tener duro, acccanirsi, impuntarsi, incaponirsi, ostinarsi
C abbandonare, accantonare, cessare, finire, lasciar perdere, metter da parte, smettere,
tralasciare, mollare, piantarla, interrompere, sospendere
intransitivo avere. Andare avanti nel tempo
S continuare, permanere, persistere, procedere, allungarsi, dilungarsi, prolungarsi, protrarsi
séguito
Sostantivo maschile Azione del seguire, dell'inseguire: cani da seguito, adatti a scovare e inseguire la
selvaggina.
L'insieme delle persone che accompagnano un personaggio importante, per servizio o come scorta
d'onore: il presidente con tutto il suo seguito.
Per estensione, l'insieme dei discepoli, dei seguaci, di un personaggio, di una dottrina, ecc.
Figurato. Consenso, favore: la sua proposta non ha avuto seguito.
Serie di cose, di fatti che si susseguono: un seguito di disgrazie.
La parte che segue, che vien dopo; continuazione: non ricordo più il seguito della storia.
Effetto, conseguenza: la guerra col suo seguito di sciagure.
Essere al seguito di qualcuno, fargli da scorta, essere al suo servizio.
Far seguito a, riferirsi a quanto si è detto o fatto.
A seguito di, in riferimento a.
Di seguito, senza interruzione.
In seguito a, meno comaschile a seguito di, in conseguenza di.
Ciò che segue una parte precedente
S continuazione, prosecuzione, proseguimento
Figurato
S coda, conseguenza, eco, prolungamento, ripercussione, strascico
Insieme di persone che accompagnano un personaggio
S cerchia, codazzo, corte, corteggio, corteo, scorta, entourage
Insieme delle persone che seguono una data ideologia
S cricca, fazione, gruppo, proseliti, scuola, seguaci, setta
Reazione favorevole suscitata da un'idea o simili
S approvazione, assenso, consenso, favore
Insieme di cose o eventi che si succedono
S filza, sequela, sequenza, serie, sfilza, teoria
sèi
Aggettivo numerale cardinale invar. (latino sex). Il numero che segue immediatamente il cinque
e precede il sette.
Sostantivo maschile Il numero sei e la cifra che lo rappresenta.
Sesto giorno del mese: si sono sposati il sei di maggio.
Voto scolastico, che rappresenta la sufficienza minima.
seicènto
Aggettivo numerale cardinale invar. Sei volte cento, sei centinaia.
Sostantivo maschile Il Seicento, il secolo diciassettesimo.
<- lista
sèi giórni o seigiórni
Sostantivo femminile invar. Nel ciclismo, corsa in pista disputata da coppie di corridori continuativamente
(con brevi intervalli) per sei giorni.
seimila
Aggettivo numerale cardinale invar. Sei volte mille.
selaci
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di pesci con scheletro cartilagineo e branchie scoperte, come gli squali.
sélce
Sostantivo femminile (latino silex, silicis). Varietà di silice dura, amorfa o formata da cristalli molto piccoli,
inclusa, sotto forma di incrostazioni, in rocce di diversa composizione.
Blocchetto quadrato, in genere di basalto, utilizzato per pavimentazioni stradali.
selciare
Verbo transitivo [io sélcio]. Eseguire una selciatura.
selciàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di selciare). Tipo di pavimentazione di strade e simili, ottenuto con
l'impiego di selci o di lastre di pietra.
Per estensione, pavimentazione stradale in genere.
S acciottolato, ammattonato, lastricato, lastrico, pavimentazione
selènio
Sostantivo maschile Elemento chimico (simbolo Se) della famiglia dei metalloidi analogo allo zolfo, buon conduttore
dell'elettricità.
Vedi in chimica
selettività
Sostantivo femminile L'essere selettivo.
Proprietà di un ricevitore di onde di scegliere fra tutte le onde che arrivano all'antenna
quella prescelta.
selettìvo
Aggettivo (dal latino selectus). Che serve a selezionare: criterio selettivo.
Che compie una selezione: essere molto selettivo nelle proprie lezioni.
S selezionatore, difficile, esigente, rigoroso, professionalizzante, qualificante, elitario, snob
selettóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Dispositivo di selezione.
Elettrologia. Commutatore telefonico che permette di scegliere automaticamente la linea voluta.
selezionàre
Verbo transitivo [io selezióno]. Operare una selezione; in particolare, scegliere il meglio di qualcosa,
scegliere in base a determinati criteri.
S cernere, prescegliere, scegliere, vagliare
selezionatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che seleziona.
selezióne
Sostantivo femminile (latino selectio -onis). Scelta ragionata sulla base di una scala di valori.
Insieme di cose scelte; antologia: una selezione di brani d'opera lirica.
Scelta naturale operata dall'ambiente degli individui, animali o vegetali, più adatti alla
continuazione della specie, eliminando gli individui meno adatti alla sopravvivenza.
Ottenimento di individui migliori mediante opportuni processi di riproduzione.
Operazione con cui viene scelta la linea telefonica voluta.
S cernita, scelta, vaglio
selfie
[selfi] Autoscatto eseguito generalmente con uno smartphone o tablet.
self-control
[selfcontróul] Sostantivo maschile (inglese self; se stesso, e control, controllo). Autocontrollo, capacità
di controllarsi.
self-made man
[selfmeid mèn] Sostantivo maschile (inglese self, se stesso, made, fatto, man, uomo). Persona che si è fatta da sé,
passando da umili origini a un alto grado nella scala sociale.
self-service
[selfsèrvis] Sostantivo maschile (inglese self, se stesso, e service, servizio). Sistema di vendita al dettaglio
o ristorante in cui il cliente si serve da sé.
Negozio o ristorante in cui si applica tale sistema di vendita.
sèlla
Sostantivo femminile (latino sella). Finimento che, assicurato al dorso di alcuni quadrupedi, consente all'uomo
di cavalcare in modo agevole e comodo.
Sedile dei motoveicoli e delle biciclette.
Depressione a forma concava lungo una cresta montuosa, che può costituire un valico.
Cavallo da sella, destinato a essere cavalcato.
Stare in sella, cavalcare.
Restare in sella, figurato: riuscire a salvarsi o a non perdere una data posizione.
Rimettersi in sella, figurato: ricuperare, dopo averle perdute, condizioni favorevoli.
Sbalzare di sella qualcuno, figurato: prendergli il posto in un ufficio, in una carica.
sellaio
Sostantivo maschile Fabbricante o commerciante di bardature per cavalli.
Chi confeziona o ripara articoli di selleria.
sellare
Verbo transitivo [io sèllo]. Mettere la sella a un cavallo, un mulo e simili.
sellatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sellare.
sellerìa
Sostantivo femminile Laboratorio per la confezione di selle e finimenti.
Tecnica di fabbricazione di selle, finimenti, ecc.
sellino
Sostantivo maschile Sella per biciclette o motociclette.
seltz
[è] Sostantivo maschile (da Selters o Niederselters, cittadina dell'Assia famosa per le sue acque minerali).
Acqua, gassata artificialmente.
Al seltz, di gusto leggermente frizzante e acidulo: caramelle al seltz.
sèlva
Sostantivo femminile (latino silva). Bosco, foresta.
Per estensione, insieme molto fitto di cose o persone: una selva di errori.
S alberi, boscaglia, bosco, foresta, giungla, macchia
selvaggìna
Sostantivo femminile Nome generico di tutti gli animali selvatici oggetto di caccia.
La carne di questi animali uccisi.
Cacciagione.
selvàggio
Aggettivo (provenzale salvatge). Di luogo incolto e disabitato in cui non si nota l'opera dell'uomo:
una valle selvaggia.
Che vive al di fuori della civiltà, primitivo: una tribù selvaggia.
Figurato: di persona, scontroso.
Crudele, barbaro, disumano: una strage selvaggia.
Violento e irrefrenabile: uno scoppio d'ira selvaggia.
Del mare, violentemente agitato.
Sostantivo maschile Uomo primitivo, che non ha una civiltà progredita.
Persona rozza e feroce.
S primitivo
C civilizzato
Figurato
S belluino, bestiale, disumano, inumano
atroce, brutale, crudele, efferato, sanguinario, spietato
Animale
S brado, selvatico
C addomesticato, domestico
S feroce, pericoloso
C innocuo, mansueto, mite, buono
Luogo
S inesplorato
C conosciuto, esplorato, noto, civilizzato
S difficile, inospitale
C accogliente, ameno, ospitale, piacevole
S deserto, disabitato
C abitato, popolato
S naturale, primigenio
Persona
S barbaro, incivile, rozzo, ineducato, maleducato, screanzato, villano, zotico
asociale, scontroso, scorbutico, scostante, selvatico, rustico, aggressivo, violento
Terreno
S abbandonato, incolto
C coltivato, curato
selvaggiaménte
Avverbio. Da selvaggio.
Figurato: con feroce violenza.
selvatichézza
Sostantivo femminile L'essere selvatico, specialmente figurato: scontrosità, mancanza di socievolezza:
selvatichezza di carattere.
selvàtico
Aggettivo (latino silvaticus, da silva, selva). Di pianta non coltivata che nasce e cresce
spontaneamente.
Di animale che normalmente vive in libertà, fuori del contatto dell'uomo: la giraffa è un
animale selvatico.
Di animale difficilmente addomesticabile.
Di persona poco socievole, scontroso.
Per estensione, rozzo, zotico.
Sostantivo maschile Animale non domestico oggetto di caccia.
Odore di selvatico (o semplicemente selvatico), odore e sapore forte proprio delle carni di alcuni
animali selvatici.
S brado, libero, selvaggio
C addomesticato, domestico
Persona
S asociale, scontroso, scorbutico, scostante, rustico, brusco, burbero
Pianta
S endemico, spontaneo
C coltivato, di giardino, di serra
silvicoltura o selvicoltura
Sostantivo femminile Scienza che si occupa della coltivazione e dello sfruttamento razionale dei boschi.
selvóso
Aggettivo Ricco di selve.
semafòrico
Aggettivo Relativo al semaforo: impianto semaforico.
semàforo
Sostantivo maschile Dispositivo di segnalazione luminosa per regolare il traffico stradale.
Impianto di segnalazione per le navi, collocato sulla costa.
semàntica
Sostantivo femminile Ramo della linguistica che si occupa dei significati delle parole.
semàntico
Aggettivo Relativo alla semantica: ricerche semantiche.
Relativo al significato: valore semantico di un termine.
sembiante
Sostantivo maschile (provenzale semblan). Letterario. Aspetto, modo con cui si appare.
Espressione del volto; atteggiamento in genere.
Di cose, apparenza.
sembiànza
Sostantivo femminile (provenzale semblanza). Aspetto della persona e, in particolare, atteggiamento, espressione
del volto.
Apparenza: verità con sembianza di menzogna.
Somiglianza, specialmente nella locuzione: a sembianza di.
S espressione, faccia, lineamenti, sembiante, tratti, viso, volto, corpo, corporatura, figura,
struttura
Figurato
S apparenza, aspetto, esteriorità, forma, immagine, maschera, somiglianza, panni, travestimento,
veste
sembràre
Verbo intransitivo (provenzale semblar) [io sémbro; ausiliare essere]. Presentarsi in un modo, in un aspetto che
può essere quello reale o più spesso diverso da esso: quello che sembrava una sfortuna si è invece
rivelato un vantaggio.
Avere l'apparenza di: di lontano m'eri sembrato tuo fratello.
Sembrare che, apparire vero, probabile: mi sembra che sia giunto il momento di agire.
Sembra che pioverà:
anche per indicare un'opinione diffusa: sembra che ci daranno un aumento dello stipendio.
Presentare una data apparenza
S apparire, assomigliare a, parere, rassomigliare a, somigliare a
Assumere l'aspetto di qualcos'altro
S copiare, fingere, imitare, simulare
Farsi un'opinione
S credere, giudicare, pensare, reputare, ritenere, stimare, valutare
séme
Sostantivo maschile (latino semen). Organo riproduttivo delle piante derivato dall'ovulo fecondato, capace
di dar origine a un nuovo individuo.
Figurato: ciò che dà inizio, provoca qualcosa: il loro sacrificio fu seme di futura libertà.
Discendenza, stirpe, anche nella locuzione: seme di Adamo, gli uomini.
Ognuna delle quattro specie o colori delle carte da gioco.
Organo delle piante capace di dare origine ad una nuova pianta
S semente, semenza, chicco, granello, grano
Figurato
S causa, germe, motivo, motore, inizio, origine, principio
Liquido seminale
S sperma
Figurato
S discendenza, generazione, schiatta, stirpe, figli, figliolanza, progenie, prole
semeiòtica
Sostantivo femminile (greco semeiotikós, che osserva i segni). Parte della medicina che si occupa dei sintomi
e dei segni delle malattie.
Sinonimo di semiologia.
seménte
Sostantivo femminile Insieme di semi della stessa specie che si affidano al terreno per ottenere nuove piante.
Figurato: ciò che dà origine a qualcosa.
S vedi seme.
semènza
Sostantivo femminile Semente.
Figurato: discendenza. Origine, stirpe.
semenzaio
Sostantivo maschile (da semenza). Sezione del vivaio destinata alla semina di piante destinate al trapianto.
Figurato: luogo da cui provengono determinate cose o persone.
semestrale
Aggettivo Che dura un semestre: contratto semestrale.
Che avviene ogni sei mesi: ispezione semestrale.
semestralménte
Avverbio. Ogni semestre: il pagamento si farà semestralmente.
semèstre
Sostantivo maschile (latino semestris). Periodo di sei mesi.
Somma che si paga ogni sei mesi.
semi-
Prefisso tratto dal latino semi- e che significa mezzo (semicerchio) oppure quasi,
parzialmente.
Semidistrutto: rotto in parte, non completamente.
Seminascosto: nascosto a metà.
semiasse
Sostantivo maschile Ciascuno dei due organi di un autoveicolo che trasmettono il moto dal differenziale
alle ruote motrici.
semiautomàtico
Aggettivo Che è parzialmente automatico.
semibrève
Sostantivo femminile Musica. Figura di nota e pausa relativa, del valore di quattro quarti, detta anche intero
perché costituisce l'unità di misura che è alla base del sistema musicale moderno.
semicérchio
Sostantivo maschile Mezzo cerchio, area, figura di forma semicircolare.
Emiciclo.
semicircolare
Aggettivo Che ha forma di mezzo cerchio: edificio a pianta semicircolare.
semicùpio
Sostantivo maschile (dal latino semi-, a metà, e cupa, recipiente). Bagno parziale che si effettua stando seduti.
Vasca usata per tali bagni.
semidìo
Sostantivo maschile [plurale semidèi]. Nell'antichità classica, figlio di una divinità e di un mortale.
Figurato: Ironico. Persona di grandissimo valore.
semifinale
Sostantivo femminile In una gara a eliminazione, ciascuna delle due prove del penultimo turno, disputato
da quattro squadre o atleti per designare i due finalisti.
semifinalista
Sostantivo maschile e femminile La squadra o l'atleta ammessi alle semifinali.
semifréddo
Sostantivo maschile Tipo di gelato cremoso che si conserva a temperatura meno fredda di quella del gelato
normale.
semilavorato
Aggettivo e Sostantivo maschile Di prodotto che ha subito solo una parte delle lavorazioni atte a trasformarlo
in prodotto finito.
sémina
Sostantivo femminile Spargimento delle sementi sul terreno per ottenere la riproduzione delle piante.
Epoca in cui si effettua tale operazione.
S seminagione, seminatura
seminagióne
Sostantivo femminile Letterario. Semina.
seminàle
Aggettivo Relativo al seme. Relativo allo sperma.
Liquido seminale, lo sperma.
Spermatico.
seminàre
Verbo transitivo (latino seminare) [io sémino]. Deporre il seme nel terreno affinché germogli: seminare
il frumento.
Cospargere di semi: seminare un terreno ad avena.
Per estensione, Spargere attorno, buttare qua e là: il vento ha seminato cartacce dappertutto.
Suscitare, causare: seminare disordine.
Lasciare dietro di sé in gare di corsa e simili: il vincitore ha seminato tutti i concorrenti.
Sbarazzarsi di qualcuno facendo perdere le proprie tracce: seminare i pedinatori.
Seminare al vento, sulla sabbia, fare una cosa inutile.
Seminar soldi, profonderne abbondantemente.
Spargere i semi sul terreno da coltivare
S inseminare, piantare, sementare
Figurato
S diffondere, disseminare, spargere, disseminare, sparpagliare, lasciare in giro
Essere causa di qualcosa
S causare, far nascere, originare, provocare, suscitare
accendere, aizzare, eccitare, fomentare, istigare
Lasciare indietro persone importune
S sbarazzarsi di, scaricare, evitare, schivare, sfuggire a
seminàrio
Sostantivo maschile (latino seminarium, vivaio). Collegio, istituto, destinato alla formazione degli aspiranti
al sacerdozio.
Insieme del personale e degli allievi di tale istituto.
Per estensione, Ambiente in cui si formano culturalmente e spiritualmente dei giovani:
un seminario di spiriti liberi.
Nelle università, serie di esercitazioni o riunioni di studio.
Serie di riunioni, conferenze, ecc. per approfondire determinati problemi, per aggiornamento, ecc.
Istituto destinato alla formazione dei futuri sacerdoti o dei giovani in generale
S collegio, convitto, educandato, scuola
Incontro di persone che intendono studiare un dato argomento
S congresso, riunione, simposio, tavola rotonda
seminarista
Sostantivo maschile Chi si prepara nel seminario a ricevere gli ordini sacri.
seminativo
Sostantivo maschile e Aggettivo Di terreno che si presta alla semina di date colture.
seminato
Aggettivo (participio passato di seminare). In cui sono stati sparsi semi: campo seminato ad avena.
Figurato. Pieno, cosparso: via seminata di dolori.
Sostantivo maschile Terreno seminato: non calpestare il seminato.
Uscire dal seminato, non stare nei limiti di un argomento, deviare dalla retta via.
seminatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi semina.
Figurato. Chi suscita: seminatore di discordie.
seminfermità
Sostantivo femminile Infermità parziale.
Seminfermità mentale, stato della mente tale da ridurre notevolmente le capacità di intendere
e di volere.
seminférmo
Aggettivo Affetto da una seminfermità: seminfermo di mente.
seminterrato
Aggettivo e Sostantivo maschile Di piano di un edificio il cui pavimento è al di sotto del livello del terreno
circostante.
seminudo
Aggettivo Che indossa solo pochi indumenti.
semiologìa
Sostantivo femminile (dal greco sêmion, segno e lógos, discorso). Ling. Scienza che studia i segni linguistici,
visivi, ecc. necessari per l'organizzazione della vita associata.
semioscurità
Sostantivo femminile
S mezza luce, penombra
C buio, oscurità, tenebre, luce, chiaro
semiòtica
Sostantivo femminile Semiologia.
semisèrio
Aggettivo Serio solo in parte: un'espressione semiseria.
semisfèra
Sostantivo femminile Ciascuna delle due parti in cui una sfera è divisa da un piano passante per il suo centro.
semìta
Aggettivo e Sostantivo Relativo al gruppo etnico dei Semiti che, secondo la Bibbia, discende da Seme, figlio
di Noè.
In particolare, ebreo.
S ebreo, giudeo, israeliano, israelita
semìtico
Aggettivo Relativo ai Semiti.
Lingue semitiche, gruppo di lingue parlate dal gruppo etnico dei Semiti.
S ebraico, giudaico, israelitico
semitista
Sostantivo maschile e femminile Studioso delle lingue, delle letterature e delle civiltà semitiche.
semitono
Sostantivo maschile Musica. L'intervallo più piccolo, corrispondente a metà tono.
semivocale
Sostantivo femminile Di fonema che presenta caratteristiche intermedie tra quelle delle vocali e delle consonanti,
come in italiano la i (di iato) e la u (di uomo).
Vedi in alfabeto
semmai
cong. e Avverbio. Grafia unita di se mai, caso mai.
sémola
Sostantivo femminile (latino simila). Farina di grano duro, di colore giallognolo, più ricca di glutine della farina
comune e utilizzata per la produzione di paste alimentari.
semolato
Aggettivo Detto dello zucchero raffinato i cui granelli hanno le dimensioni di quelli della semola.
semolino
Sostantivo maschile Tipo di semola a grana molto fine.
Minestra densa fatta con tale tipo di semola.
semovènte
Aggettivo Che si muove autonomamente: mezzi semoventi.
S automatico, autonomo, mobile
<- lista
sempitèrno
Aggettivo (latino sempiternus). Eterno. In sempiterno, per l'eternità.
sémplice
Aggettivo (latino simplex -icis). Che non è composto di elementi diversi: corpo semplice.
Che non è doppio o molteplice: filo semplice.
Che non è combinato, mescolato con altro: due caffè, uno semplice e uno corretto.
Non complicato: un sistema semplice.
Non ricercato, non raffinato, modesto: un abito semplice.
Che vive modestamente, alla buona: gente semplice.
Che manca di malizia, di complicazioni intellettuali, ecc.
Con valore avverbiale, solo, soltanto (sempre preposto al sostantivo): è un semplice sospetto;
talvolta insieme con puro che ne rafforza il senso (anche posposto al sostantivo):
la tua è maleducazione pura e semplice.
Di persona, che non ha nessun'altra qualifica o qualità oltre a quella indicata (preposto al
sostantivo): un semplice operaio.
Che occupa il grado più basso di una gerarchia (posposto al sostantivo): soldato semplice.
Di un fiore la cui corolla è composta di una sola fila di petali.
Di foglia la cui lamina è unica e indivisa.
Tempi semplici, i tempi di un verbo che si coniugano senza ausiliare.
Preposizione semplice, non articolata.
Sostantivo maschile Persona schietta, sincera, ingenua: è proprio dei semplici fidarsi di tutti.
Formato di un solo elemento
S indecomponibile, indivisibile, monoblocco, singolo, unico
C complesso, composito, composto, decomponibile, divisibile, modulare, multiplo, scomponibile
Privo di qualsiasi aggiunta
S liscio, puro
C combinato, corretto, mescolato, miscelato
Figurato
S genuino, mero, naturale, puro, sano, schietto
C adulterato, artefatto, lavorato, manipolato, sofisticato, trattato
Privo di complicazioni o difficoltà
S agevole, facile, liscio, piano
C arduo, difficile, difficoltoso, ostico
S elementare
C complesso, complicato
Privo di ricercatezza
S alla buona, modesto
C pretenzioso, ricercato, sofisticato
S disadorno, nudo, povero, spoglio
C elegante, lussuoso, opulento, ricco, sfarzoso
S essenziale, lineare, sobrio
C barocco, carico, elaborato, pesante
Costume
S morigerato, onesto, retto, temperante
Linguaggio
S accessibile, comprensibile, chiaro, lineare, piano
Pasto
S frugale, parco
C luculliano, ricco, sontuoso
Persona
S del popolo, modesto, umile
Vita
S sereno, tranquillo
sempliceménte
Avverbio. Con semplicità, con sincerità: comportarsi semplicemente.
Soltanto: volevo semplicemente dirti che me ne vado.
Veramente, addirittura: una vista semplicemente fantastica.
S apertamente, chiaramente, francamente, onestamente, sinceramente, solamente, solo, soltanto
addirittura, assolutamente, davvero, realmente, totalmente, veramente
semplicióne
Sostantivo maschile Persona ingenua e credula; anche Aggettivo
sempliciòtto
Aggettivo e Sostantivo maschile Di persona ingenua e un po' ottusa.
S credulone, ingenuo, pop. boccalone, pop. frescone
C diffidente, malfidente, sospettoso, furbastro, furbo, furbone, dritto
S allocco, babbeo, baggiano, gonzo, merlo, pollo, tonto
C vecchia volpe, volpone
semplicismo
Sostantivo maschile Modo troppo semplice, ingenuo e superficiale di esaminare e di risolvere le cose.
semplicista
Sostantivo maschile e femminile Chi ragiona, agisce con semplicismo.
semplicìstico
Aggettivo Che è troppo semplice e ingenuo; superficiale: ragionamento semplicistico.
semplicità
Sostantivo femminile Carattere di ciò che è semplice, non composto: la semplicità di un elemento.
Qualità di ciò che non è complicato; facilità: problema di grande semplicità.
Schiettezza, naturalezza.
Sobrietà, modestia: vestire con semplicità.
L'essere d'animo semplice, ingenuo: è amato per la sua semplicità.
Credulità.
Mancanza di complicazioni
S accessibilità, chiarezza, elementarità, facilità
C complessità, difficoltà, complicanza, complicazione
Mancanza di ricercatezza
S modestia
C presunzione, saccenteria, sicumera, superbia, supponenza
S franchezza, schiettezza
C ambiguità, vaghezza
S immediatezza, naturalezza, spontaneità
C artificio, artificiosità, atteggiamento, posa
S frugalità, sobrietà
Mancanza di acume
S candore, credulità, dabbenaggine, ingenuità, sprovvedutezza
C astuzia, malizia, maliziosità, scaltrezza, diffidenza, malfidenza
semplificàre
Verbo transitivo [io semplìfico]. Rendere più semplice, facilitare: semplificare i procedimenti.
Verbo intransitivo pronominale. Diventare più semplice, più chiaro: il problema si è semplificato.
C complicare
S chiarificare, chiarire, spiegare, riassumere, schematizzare, sintetizzare
Figurato
S adattare, razionalizzare, ridurre, sdrammatizzare, sfrondare
C complicare, ingarbugliare, pop. incasinare
S agevolare, aiutare, facilitare, favorire, snellire, spianare la via
semplificazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del semplificare o del semplificarsi.
sèmpre
Avverbio. (latino semper). Senza interruzione, senza limite di tempo: Dio è sempre esistito.
Per estensione, con continuità e immutabilità: ti ho sempre voluto bene.
Indica il graduale aumento o diminuzione di un fenomeno: il costo della vita cresce sempre.
Indica frequenza o insistenza: ha sempre da ridire.
Ancora, come per il passato: la situazione è sempre critica.
A condizione che: verrei volentieri, sempre se non disturbo.
Ma (pur) sempre, tuttavia, nondimeno.
Sempre che (meno comaschile sempreché), purché, ammesso che.
Sempre e poi sempre, per rafforzare l'idea di continuità.
Sempre tuo, vostro, formule di congedo nella chiusa delle lettere.
Da sempre, fin dalla più lontana origine, da un tempo lontano.
Per sempre, senza fine nel futuro, in modo definitivo.
Una volta per sempre, una volta sola, senza bisogno di ripeterlo.
Di sempre, di ogni tempo; del tempo passato: è rimasto quello di sempre.
C mai
Senza limiti di tempo
S eternamente, per l'eternità, per sempre, ogni volta, perpetuamente, tutte le volte
C giammai, mai, mai al mondo
S ciclicamente, periodicamente, regolarmente
C saltuariamente, sporadicamente, a volte, qualche volta, raramente
accidentalmente, casualmente, incidentalmente, per caso, per combinazione
In maniera continuata
S continuamente, continuativamente, costantemente, incessantemente, ininterrottamente
Come in passato
S ancora, di nuovo, nuovamente
semprevérde
Aggettivo e Sostantivo Si dice delle piante legnose con foglie persistenti per tutto l'anno.
semprevivo
Sostantivo maschile Nome dato a diverse piante le cui infiorescenze rimangono inalterate e conservano il colore
anche dopo la morte della pianta.
In particolare, pianta erbacea con foglie carnose a rosetta e fiori a grappolo, rosei, frequente
sulle rocce.
sen.
Abbreviazione di senatore.
senapato
Aggettivo Che contiene senape, che ha sapore di senape.
sènape
Sostantivo femminile (greco sìnapi). Pianta erbacea dai cui semi si ottiene una polvere usata per preparare
una salsa piccante.
La salsa stessa.
senapismo
Sostantivo maschile Cataplasma a base di farina di senape.
Figurato: persona fastidiosa e molesta.
senàrio
Aggettivo e Sostantivo maschile Di verso composto di sei sillabe.
senato
Sostantivo maschile (latino senatus). Presso i Romani, assemblea politica che costituiva la più alta autorità
dello Stato.
Negli Stati a sistema politico bicamerale, una delle due assemblee legislative di cui
è composto il parlamento.
Luogo, edificio dove i senatori tengono le loro riunioni.
L'insieme dei senatori: le sedute del senato.
Per estensione, consiglio di anziani.
senatóre
Sostantivo maschile (latino senator -oris) [femminile -trice]. Membro di un senato.
senatoriale
Aggettivo Di, da senatore: carica senatoriale.
senatòrio
Aggettivo (latino senatorius). Del senato.
senescènza
Sostantivo femminile Invecchiamento; anche figurato: senescenza di un'istituzione.
S invecchiamento, senilità, vecchiaia, declino, indebolimento, tramonto
senile
Aggettivo Di, da vecchio: debolezza senile.
senilità
Sostantivo maschile Vecchiaia; l'insieme dei mutamenti psicologici e fisici che accompagnano l'invecchiamento.
S vedi senescenza.
senior
Aggettivo (parola latina). Più vecchio (posposto a un nome di persona per distinguerla da un parente
più giovane e omonimo).
Sostantivo maschile plurale. In numerosi sport, gli atleti che appartengono a una categoria superiore a quella
degli juniores, per requisiti tecnici o età.
sènno
Sostantivo maschile (francone sinn). Prudenza, saggezza: agire con senno. Sapienza, ingegno.
Di senno, assennato.
Perdere il senno, uscire di senno, impazzire.
Tornare in senno, riacquistare la ragione.
S criterio, discernimento, giudizio, assennatezza, buon senso, sensatezza, cervello, intelligenza,
testa
C dissennatezza, insensatezza, sventatezza, faciloneria, superficialità
sennò
Avverbio. In caso contrario, altrimenti.
séno
Sostantivo maschile (latino sinus -us, piega della veste; per estensione, cavità). La parte anteriore del petto,
in particolare, della donna.
Una o entrambe le mammelle: il seno destro.
Parte del corpo femminile nella quale si forma e sviluppa il feto: portare in seno una creatura.
Spazio tra la veste e il petto o tra due indumenti che coprono il petto: la contadina ripose
in seno il danaro.
Figurato: la parte più intima dell'animo, cuore.
Parte interna, rientranza profonda: dal seno del vulcano uscì la lava.
Piccola insenatura: una costa tutta a seni e a golfi.
In seno a, nel seno di, tra le braccia; figurato: nell'ambito di, in mezzo a, detto di gruppo
di cui si fa parte: in seno alla famiglia.
Solco di divisione fra le mammelle
S mammelle, petto, poppe
Figurato
S grembo, utero, ventre
Parte più interna di qualcosa
S cuore, intimo, nucleo, profondità
Rientranza della terra invasa dall'acqua
S baia, cala, golfo, insenatura, porto, rada
Fiume
S ansa, meandro, sinuosità
séno
Sostantivo maschile (dalla parola precedente, come calco dell'ar. giayb, corda di un arco).
Funzione trigonometrica periodica impiegata nei calcoli relativi a triangoli piani e sferici.
sensàle
Sostantivo maschile (arabo simsar). Mediatore di bestiame o di prodotti agricoli, dietro compenso di una
percentuale.
Persona che si occupa di facilitare la conclusione di matrimoni.
S agente, intermediario, mediatore, procacciatore
sensatézza
Sostantivo femminile L'essere sensato.
S vedi senno.
sensàto
Aggettivo (latino sensatus). Giudizioso, assennato, di buon senso.
C insensato
S logico, razionale, rigoroso
C assurdo, illogico, irrazionale
S assennato, giudizioso, ragionevole, saggio
C dissennato, inconsulto, insensato, irragionevole, sconsiderato, scriteriato, stolto
S accorto, attento, avveduto, cauto, lungimirante, oculato, prudente
C avventato, disattento, imprudente, inavveduto, incauto, malaccorto, sventato
impulsivo, irragionevole, irresponsabile, precipitoso, velleitario
sensazionàle
Aggettivo Che suscita grande stupore, interesse: fatti sensazionali.
S clamoroso, eclatante, esplosivo, strepitoso, straordinario, stupefacente
eccezionale, fantastico, impressionante, sbalorditivo, sconvolgente, strabiliante
sensazióne
Sostantivo femminile (da senso). L'avere coscienza dell'effetto prodotto in noi da stimoli esterni o interni:
sensazione di caldo. Sensazione visiva.
Per estensione, stato psichico momentaneo: sensazione di tristezza.
Impressione: ho la sensazione che tutto andrà meglio.
Esperienza che provoca forti effetti su chi la compie: cercare nuove sensazioni.
Fare, destare sensazione, suscitare meraviglia, scalpore.
S intuizione, percezione, idea, impressione, sentore, dubbio, sospetto
Figurato
S emozione, esperienza, scossa, disgusto, effetto, fastidio, raccapriccio, repulsione, ribrezzo,
ripugnanza, schifo, senso, clamore, eco, risonanza, rumore, scalpore
senserìa
Sostantivo femminile (da sensale). Azione svolta dal sensale.
Compenso che spetta al sensale per la sua opera.
sensìbile
Aggettivo (latino sensibilis). Dotato della facoltà di provare sensazioni: gli animali sono esseri
sensibili.
Che viene percepito per mezzo dei sensi: esperienza sensibile.
Che è di quantità, d'intensità, ecc. più o meno notevole: una differenza sensibile.
Atto a recepire un'impressione esterna: un odorato molto sensibile.
Che subisce più o meno fortemente un dato stimolo esterno: una persona molto sensibile al freddo.
In particolare, che ha particolari capacità di sentire e comprendere le manifestazioni del
sentimento, le creazioni dell'arte, ecc.: animo delicato e sensibile.
Di strumento o cosa capace di rilevare le più lievi sollecitazioni: una bilancia molto sensibile.
Il mondo sensibile, la realtà concreta che può essere percepita coi sensi.
Materiale sensibile, materiale coperto da una speciale emulsione, che può essere impressionato
dalla luce.
Sostantivo femminile Musica. Nel sistema tonale, settimo grado della scala diatonica.
C insensibile
Dotato di sensibilità
S percettivo, reattivo, recettivo, ricettivo, sensitivo
Persona
S eccitabile, emotivo, impressionabile
C controllato, freddo, impassibile, imperturbabile, saldo
S fragile, labile
C forte, saldo
Strumento
S esatto, preciso
C impreciso
In grado di essere percepito attraverso i sensi
S concreto, fenomenico, materiale, percebibile, percettibile, reale, rilevabile, tangibile,
visibile
C astratto, ideale, intangibile, ipotetico, irreale, presunto, teorico
Piuttosto grande quantitativamente
S congruo, notevole, rilevante, rimarchevole, significativo, solido, sostanzioso
C insignificante, irrilevante, irrisorio, magro, misero, piccolo, povero, trascurabile
sensibilménte
Avverbio. Per mezzo dei sensi; concretamente.
Notevolmente: riproduzione sensibilmente più piccola del modello.
sensibilità
Sostantivo femminile Facoltà di avvertire per mezzo dei sensi gli stimoli esterni: i suoi occhi hanno perso
la sensibilità alla luce.
Capacità di sentire determinate manifestazioni del sentimento, dell'arte, ecc.: sviluppare
la sensibilità per la musica.
Di uno strumento e simili, capacità di rilevare le più lievi sollecitazioni.
Fotografia. Di un'emulsione fotografica, rapidità con la quale fornisce un'immagine, sotto
l'azione della luce.
sensibilizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere sensibile, percepibile attraverso i sensi; anche riflessivo
Figurato: rendere qualcuno attento e partecipe di un fatto.
C desensibilizzare
Figurato
S coinvolgere, trascinare
sensibilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del sensibilizzare.
sensismo
Sostantivo maschile Dottrina filosofica secondo la quale tutte le conoscenze derivano dalle sensazioni
e ogni funzione dell'io è il risultato di un processo di trasformazione delle sensazioni.
sensista
Sostantivo maschile e femminile Seguace del sensismo.
sensitiva
Sostantivo femminile Tipo di mimosa le cui foglie, toccate, si chiudono a coppie.
sensitìvo
Aggettivo Che riguarda l'attività dei sensi: facoltà sensitive.
Che è particolarmente accessibile agli stimoli emozionali: un temperamento sensitivo.
In parapsicologia, si dice di un soggetto capace di concorrere al verificarsi di fenomeni
medianici.
Figurato
S recettivo, telepate, medium
<- lista
sènso
Sostantivo maschile (latino sensus -us). Ciascuna delle funzioni per cui l'uomo e gli animali ricevono le
impressioni del mondo esterno: i cinque sensi, la vista, l'udito, il tatto, il gusto, l'odorato.
Facoltà di ricevere impressioni dal mondo esterno: l'uomo è dotato di senso e raziocinio.
Insieme delle funzioni della vita organica che procurano piacere, sensibilità, concupiscenza
(specialmente al plurale): lasciarsi trascinare dai sensi.
Sensazione particolare e indefinita: un senso di nausea. Un senso di pietà.
Espressione verbale di un dato sentimento (in frasi di circostanza): gradisca i sensi della
più viva stima.
Capacità di avvertire, distinguere in un dato campo: essere privo di senso critico.
Ragione di essere, valore: dare un senso alla vita.
Punto di vista; modo d'essere: ha considerato il problema in ogni senso.
Modo, maniera in generale: in un senso o nell'altro devi pur rispondere.
Contenuto; significato: il senso simbolico di una frase.
Direzione di un movimento; lato di una cosa: misurare nel senso della larghezza.
Buon senso, capacità di giudicare e agire con equilibrio.
Senso comune, il modo di pensare della maggioranza degli uomini; significato normale, logico:
discorsi privi di senso comune.
In un certo senso, sotto un determinato aspetto.
Ai sensi o a senso di, secondo quanto è stabilito da: a senso di legge.
Far senso, produrre ripugnanza.
Ripetere, tradurre a senso, di un'opera scritta, ecc., darne il significato generale.
Perdere, smarrire i sensi, svenire.
Riacquistare, riprendere i sensi, riprendere coscienza.
Senso unico, riferito a una strada dove la circolazione dei veicoli può avvenire soltanto
in una direzione.
Senso vietato, direzione in cui non è consentito ai veicoli di circolare.
Senso obbligatorio, l'unica direzione in cui i veicoli debbono circolare.
Sesto senso, particolare facoltà di intuizione in un dato campo.
Funzione organica che permette di ricevere segnali dall'esterno
S percettività, sensibilità, intuizione, percezione, sensazione
Punto di vista
S angolatura, angolazione, angolo, aspetto, lato, ottica, piano, visuale, avviso, opinione, parere
Ragione di essere
S essenza, motivo, significato, sostanza, valore
Punto verso cui ci si muove
S direzione, linea, parte, verso, via
Contenuto specifico
S accezione, significato, significazione, contesto, costrutto
Sensazione sgradevole provocata dalla vista o dall'ascolto di qualcosa
S disgusto, effetto, fastidio, raccapriccio, repulsione, ribrezzo, ripugnanza, schifo
Insieme delle funzioni organiche sensoriali
S emozioni, sensazioni, sensibilità, sentimenti
carnalità, carne, corpo, istinti, pulsioni, sensualità, sessualità
sensóre
Sostantivo maschile Organo di uno strumento ecc. in grado di rilevare determinate variazioni nell'ambiente.
sensoriale
Aggettivo Relativo agli organi di senso.
sensòrio
Aggettivo Sensoriale.
sensuàle
Aggettivo Che concerne la soddisfazione dei sensi: godimenti sensuali.
Che è incline a tale soddisfazione: temperamento sensuale.
Che rivela sensualità, improntato a sensualità: prosa sensuale.
S carnale, sessuale, eccitante, erotico, passionale, provocante, libidinoso, voluttuoso
godereccio, godurioso, edonistico, epicureo
Movimenti
S felino, fluido, languido, morbido
sensualménte
Avverbio. In modo sensuale.
sensualità
Sostantivo femminile Il sentire in modo deciso gli impulsi e i desideri dei sensi.
Qualità di ciò che rivela tale atteggiamento: uno sguardo pieno di sensualità.
sentènza
Sostantivo femminile (latino sententia, da sentire, giudicare). Frase concisa che contiene una verità o una norma
morale: un'antica sentenza popolare.
Decisione, giudizio in merito a una controversia, a un problema da risolvere, ecc.; in particolare,
giudizio pronunciato da un magistrato: sentenza di condanna.
Sputar sentenze, esprimere giudizi con presunzione.
Breve frase che contiene una norma morale
S adagio, aforisma, detto, giudizio, massima, motto, pensiero, proverbio
Giudizio decisivo e operativo in merito a una controversia
S decisione, decreto, delibera, deliberazione, verdetto
sentenziàre
Verbo intransitivo [io sentènzio; ausiliare avere]. Emettere una sentenza: il tribunale ha così sentenziato;
anche transitivo: sentenziare la pena capitale.
Giudicare, decidere: facoltà di sentenziare in una materia.
Dare giudizi, pareri con tono di autorevolezza, di sufficienza: sentenziare a sproposito.
S decidere, decretare, deliberare, dichiarare, giudicare, ingiungere, ordinare, sancire
Figurato
S blaterare, concionare, pontificare, predicare, sermoneggiare, sproloquiare, sputar sentenze
sentenziosità
Sostantivo femminile L'essere sentenzioso.
sentenzióso
Aggettivo Che contiene sentenze: uno scritto sentenzioso.
Che fa spesso uso di sentenze; che tende a dare giudizi, ammaestramenti: un prosatore arido
e sentenzioso.
Che ha forma di sentenza; moraleggiante: stile sentenzioso.
Figurato
S cattedratico, dogmatico, saccente
sentenziosaménte
Avverbio.
sentièro
Sostantivo maschile (francese antico sentier, dal latino semita, sentiero). Strada stretta e poco regolare,
a fondo naturale, tracciata in luoghi campestri o montani: un piccolo sentiero attraversava
il bosco.
Figurato. Percorso; modo di comportarsi: seguire il sentiero della verità.
S mulattiera, pista, stradicciola, tracciato, tratturo, viottolo
Figurato
S cammino, percorso, strada, via, convincimento, convinzione, idea
dottrina, filosofia, ideale, ideologia, credenza, credo, fede
sentimentàle
Aggettivo Che concerne i sentimenti: vita sentimentale.
In particolare, che riguarda l'amore tra i due sessi: contrasti sentimentali.
Che avverte con pronta sensibilità sentimenti delicati e malinconici: una ragazza sentimentale.
Che esprime o ispira sentimenti gentili e delicati: una musica sentimentale.
S amoroso, idilliaco, romantico, dolce, tenero, commovente, struggente, toccante
bucolico, elegiaco, alato, lirico, pindarico, poetico, malinconico, nostalgico
lacrimevole, patetico, caramelloso, languido, lezioso, romanticheggiante, svenevole
emotivo, emozionale
C cinico, distaccato, freddo, impassibile, materialista, materialistico, scettico
sentimentalìsmo
Sostantivo maschile Tendenza ad accentuare in modo patetico e sdolcinato le manifestazioni del sentimento.
S melensaggine, romanticheria, smanceria, svenevolezza
sentimentalità
Sostantivo femminile Carattere sentimentale. Sentimentalismo.
sentimentalménte
Avverbio. In modo sentimentale: essere legato sentimentalmente con qualcuno, avere con lui una
relazione amorosa.
S emotivamente
C razionalmente
sentiménto
Sostantivo maschile (da sentire). Stato soggettivo determinato da tendenze e desideri affettivi e indipendenti
dai fattori razionali: un sentimento di malinconia.
La parte affettiva dell'uomo: seguire il sentimento più che la ragione.
Attitudine a essere toccato da emozione e simili, sensibilità: un giovane pieno di sentimento.
Stato d'animo: lo ascoltava con un sentimento di fiducia.
Inclinazione; carattere: una persona di sentimenti generosi.
Modo di pensare in generale: nonostante le critiche, resto del medesimo sentimento.
Capacità di giudizio; saggezza: ti sei comportato con poco sentimento.
Espressione basata su determinati impulsi affettivi o che rivela ricchezza sentimentale in
genere: una musica piena di sentimento.
Perdere i sentimenti, svenire.
Uscire di sentimento, impazzire o essere profondamente turbato, per estensione, svenire.
S sensibilità, sentire, emotività, emozione, amore, attrazione, passione
sentina
Sostantivo femminile (latino sentina). La parte più bassa dell'interno di una nave, in cui si raccolgono le acque
penetrate accidentalmente nello scafo, ecc.
Figurato: luogo o persona in cui si raccolgono vizi, brutture d'ogni genere.
sentinèlla
Sostantivo femminile (forse da sentire). Soldato armato posto di guardia a materiale d'interesse militare
o a sorvegliare le mosse del nemico, ecc.
Per estensione, chi sorveglia per impedire un'azione dannosa e simili.
Essere di sentinella, essere posto a sorvegliare qualcosa.
Fare la sentinella, vigilare su qualcosa.
S avvistatore, vedetta, avamposto, scolta, custode, guardia, guardiano, sorvegliante, palo, piantone
sentìre
Verbo transitivo (latino sentire) [io sènto]. Avvertire, percepire per mezzo dei sensi: appoggiò la mano
sul calorifero e sentì che era caldo.
Rivolgere l'attenzione a: sentite cosa mi è capitato.
In particolare, accertarsi di qualcosa: senti se ha la febbre.
Avvertire, percepire con l'orecchio: sentire un rumore.
Avere la facoltà dell'udito (anche sentirci): invecchiando sente sempre di meno.
Intendere il significato del suono, delle parole, ecc. che ci giungono; ascoltare:
sentire una conferenza.
Far ripetere a qualcuno ciò che ha studiato per verificare se lo ha appreso bene:
ogni sera sente le lezioni ai figli.
Per estensione, venire a conoscenza, aver notizia di: ho sentito che hai avuto una promozione.
Seguire, dar retta a: sente unicamente gli amici.
Consultare: prima di decidere voglio sentire l'avvocato.
Essere in un determinato stato d'animo: sentire rimorso, paura.
Essere sensibile a: una persona che sente la musica; anche assoluto, essere sensibile
agli stimoli sentimentali.
Provare le conseguenze di: non ho sentito alcun beneficio della cura.
Intuire: sentiva che gli amici non lo avevano più in simpatia.
Avere il presentimento di: sento che il pericolo è imminente.
Verbo riflessivo Trovarsi in una data situazione psicofisica generale: oggi mi sento stanco.
Provare una determinata impressione interiore: sentirsi in debito verso qualcuno.
Farsi sentire, dare una sensazione più o meno forte. Di persona, far pesare la propria autorità,
far la voce grossa.
Sentirsela, essere disposto a, in grado di.
Non sentirci, non essere disposto a fare una cosa.
S avvertire, percepire, essere sensibile a
Figurato
S capire, cogliere, intendere, indovinare, intuire, presagire, presentire, prevedere, annusare,
fiutare, snasufflare, usmare, capire, comprendere, realizzare, rendersi conto di
sospettare, temere, patire, provare, risentire, soffrire
Assaggio
S annusare, assaggiare, fiutare, gustare, odorare, provare, saggiare
Fiuto
S annusare, fiutare, odorare
Notizia
S captare, sentir dire, venire a conoscere, venire a sapere
Tatto
S palpare, sfiorare, tastare, toccare
Udito
S ascoltare, captare, udire
sentire
Sostantivo maschile Il contenuto dello spirito; sentimento: persona d'alto sentire.
sentito
Aggettivo (participio passato di sentire). Che si è già ascoltato o sentito dire: sono cose sentite.
Figurato: che si prova con intensità: i più sentiti ringraziamenti.
sentitaménte
Avverbio. Profondamente, intensamente: lo ringraziò sentitamente.
sentóre
Sostantivo maschile Notizia, conoscenza incerta e vaga: avere sentore di un inganno.
Odore più o meno diffuso.
S odore, aroma, fragranza, profumo, fetore, puzza, puzzo, tanfo
Figurato
S idea, impressione, intuizione, presagio, presentimento, sensazione
indice, indizio, segnale, spia, dubbio, sospetto, timore
sènza
prep. (dal latino absentia, in mancanza di). Indica la mancanza, l'esclusione di qualcosa;
anche cong. seguito da che: iniziò il lavoro senza che ne fossi avvertito.
Non tenendo conto di: lavora otto ore al giorno senza gli straordinari.
Non senza, con qualche, con un po' di: lo scusò non senza incertezze.
Senza più, escludendo ogni altra cosa, rinunciando a fare o dire altro.
Non poter fare o stare senza di, non poter rimanere privo di.
Due senza, quattro senza, nel canottaggio, le imbarcazioni da regata rispettivamente con due
o quattro rematori e senza timoniere.
Seguito da un pronome personale o dimostrativo senza vuole di solito la preposizione di:
è partito senza di me.
Quando si negano o si escludono due cose, ha solitamente come correlativo né oppure o:
devi venire senza indugi né esitazioni.
C con
S con l'esclusione di, escludendo, lasciando fuori
C calcolando, comprendendo, contando, includendo
S in assenza di, in mancanza di
C in presenza di
senzatétto
Sostantivo maschile e femminile invar. Chi ha perduto un alloggio per calamità e simili.
senziènte
Aggettivo Letterario. Che è dotato di sensi, di sensibilità: essere senziente.
sèpalo
Sostantivo maschile (da separare e petalo). Parte del fiore, solitamente verde, situata sotto la corolla
e derivante dalla trasformazione di una foglia.
separàbile
Aggettivo Che si può separare: anche figurato.
separàre
Verbo transitivo (latino separare) [io sepàro]. Dividere una dall'altra cose o persone vicine o confuse
insieme: separare la frutta bacata da quella sana.
Tenere lontano: i suoi continui viaggi lo separano per mesi dalla famiglia.
Costituire una linea di divisione: muro che separa il giardino dalla strada.
Allontanare due persone o gruppi in lotta: separare due litiganti.
Figurato. Distinguere: separare il vero dal falso.
Verbo riflessivo Allontanarsi in direzioni diverse: giunti in piazza si separarono.
Figurato. Dividersi, abbandonare: un gruppo si è separato dal partito.
Di coniugi, cessare la convivenza.
Di un liquido, perdere l'omogeneità, suddividendosi in parti riconoscibili.
S disgiungere, disunire, dividere, isolare, scindere
C congiungere, giungere, giuntare, unire, radunare, raggruppare, riunire
S scollegare, staccare
C attaccare, collegare
S scomporre, smontare
C comporre, montare
S discostare, distaccare, intervallare, scostare, spaziare
C accostare, avvicinare, ravvicinare, serrare, stringere
separatìsmo
Sostantivo maschile Tendenza di gruppi a separarsi dal proprio Stato, fondandone uno autonomo.
S autarchia, autodeterminazione, autogestione, autonomia, indipendentismo, indipendenza
separatista
Aggettivo e Sostantivo Relativo al separatismo; seguace di un movimento separatistico.
separatìstico
Aggettivo Che è proprio del separatismo, dei separatisti.
separato
Aggettivo (participio passato di separare). Staccato, diviso da un altro: conti separati.
Che sta solo; lontano: vive separato dalla famiglia.
Di coniuge che vive staccato dal consorte, anche Sostantivo maschile: i problemi dei separati.
separataménte
Avverbio. A parte.
separazióne
Sostantivo femminile Azione di separare o di separarsi; anche figurato: separazione dell'anima dal corpo.
Sospensione della convivenza matrimoniale (spesso sancita legalmente) senza che il relativo
vincolo venga meno.
Separazione dei beni, regime patrimoniale fondato sul principio della libera disponibilità
dei propri beni da parte di ciascuno dei coniugi.
S disgiungimento, divisione, distacco, stacco
C congiungimento, congiunzione, unione, giunzione, raccordo
S disgregazione, dispersione, dissociazione, scioglimento, scisma, scissione, secessione
C aggregazione, associazione, conglobamento, fusione
S divorzio, rottura
C matrimonio, nozze, unione, riavvicinamento, ricongiungimento
S allontanamento, assenza, lontananza, mancanza, scorporazione, scorporo
C incorporazione
S distanza, intervallo, camera d'aria, intercapedine, isolamento
séparé
Sostantivo maschile (parola francese, separato). In caffè e ristoranti, salottino o suddivisione del locale,
per dar modo ai clienti di appartarsi.
S divisorio, paravento, saletta, salottino, interparete, tramezza
sepiolite
Sostantivo femminile Sostanza minerale a base di magnesio, bianca e porosa, chiamata comunemente schiuma
di mare ed usata per fare pipe.
sepolcrale
Aggettivo Del sepolcro: lapide sepolcrale.
Figurato. Cupo, tenebroso: voce sepolcrale.
Profondamente triste, tetro: paesaggio sepolcrale.
sepolcréto
Sostantivo maschile (latino sepulcretum). Luogo in cui sono raccolte molte tombe.
sepólcro
Sostantivo maschile (latino sepulcrum). Tomba: in particolare, di proporzioni monumentali.
Figurato. La morte: la pace del sepolcro.
Scendere nel sepolcro, morire.
Sepolcri imbiancati, secondo il Vangelo, i Farisei, oggi, gli ipocriti.
S avello, cenotafio, fossa, sepoltura, tomba, tumulo, sacello, sarcofago, urna
sepólto
participio passato di seppellire e Aggettivo Deposto nella tomba.
Nascosto sotto terra.
Ricoperto, sommerso: i campi sepolti sotto la neve.
Nascosto, dimenticato: un manoscritto rimasto sepolto per molto tempo.
Appartato, isolato: starsene sepolto in biblioteca.
S inumato, seppellito, sotterrato, tumulato
C disseppellito, dissotterrato
S esumato, riesumato, interrato
Figurato
S dimenticato, obliato, scordato, lontano, perduto, nascosto, sommerso
C ricordato, ripescato, ritrovato, rivalutato, rivisitato
sepoltùra
Sostantivo femminile Il seppellire.
In particolare, cerimonia che accompagna il seppellimento: assistere alla sepoltura di un amico.
Tomba, sepolcro.
Avere sepoltura, essere sepolto.
Dare sepoltura, seppellire.
Azione con la quale si seppellisce qualcuno
S esequie, funerale, inumazione, seppellimento, sotterramento
Luogo fisico in cui si seppellisce qualcuno
S fossa, sepolcro, tomba
seppelliménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del seppellire.
seppellìre
Verbo transitivo (latino sepelire) [io seppellisco; participio passato sepolto o seppellito]. Deporre nella tomba
un cadavere: seppellire un morto.
Sotterrare un animale morto.
Figurato. Sopravvivere a: ha seppellito tutti i suoi figli.
Per estensione, mettere, nascondere sotto terra: seppellire un tesoro.
Ricoprire, sommergere: rimanere sepolto sotto le macerie.
Figurato: nascondere, dimenticare: seppellire un ricordo, un segreto.
Verbo riflessivo Isolarsi, segregarsi: seppellirsi in un paesino di montagna.
Figurato: immergersi totalmente: seppellirsi nel lavoro.
C disseppellire
S interrare, sotterrare
C disseppellire, dissotterrare
S inumare, tumulare
C esumare, riesumare
Figurato
S metter da parte, metter via, riporre, dimenticare, obliare
celare, nascondere, occultare, tenere nascosto, imboscare, imbucare, insabbiare, lasciar lì
C riesumare, ripescare, riportare alla luce, riprendere, rispolverare, ritirare fuori, scavare
"participio passato: sepolto o seppellito?
Sono corrette entrambe le forme: la più comune è sepolto, che continua l'originale latino sepultuSostantivo
Seppellito è usato di meno, ma in alcune frasi i due participi si alternano.
Potete dire, dunque, morto e sepolto o morto e seppellito."
(accademiadellacrusca.it)
séppia
Sostantivo femminile (latino sepia). Mollusco marino dal corpo ovale e depresso, con dieci tentacoli attorno
alla bocca, una conchiglia interna di supporto (osso di seppia) e munito di una tasca contenente
liquido nerastro che emette quando è molestato.
Inchiostro di seppia, materia colorante di color nero-bruno.
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di colore tra il grigio e il nero, simile a quello del liquido emesso
dal mollusco.
seppure o se pure
cong. Anche se, con valore condizionale o concessivo: è onesto, seppure non generoso.
Con valore dubitativo: è un poeta di poco valore, seppure si può chiamare poeta.
sèpsi
Sostantivo femminile Sinonimo di setticemia.
sequel
Seguito, prosieguo, episodio successivo/seguente, sequela.
sequèla
Sostantivo femminile (latino tardo sequela, da sequi, seguire). Serie continuata di cose, di fatti, di situazioni
per lo più moleste: una sequela di disgrazie.
S vedi serie.
<- lista
sequènza
Sostantivo femminile (latino tardo sequentia, da sequi, seguire). Serie, successione ordinata di cose: una sequenza
di immagini.
Nel cinema, seguito da inquadrature in cui le azioni si susseguono senza interruzione.
Per estensione, in un'opera narrativa e simili, successione di avvenimenti strettamente
legati tra loro.
Serie a sé stante di inquadrature cinematografiche
S inquadratura, ripresa, immagine, scena, episodio, momento
Insieme di cose che si presentano l'una dopo l'altra
S avvicendamento, carosello, infilata, processione, rosario, sequela, serie, sfilza, successione,
teoria
sequestràre
Verbo transitivo (latino sequestrare, separare, sottrarre) [io sequèstro]. Porre sotto sequestro da parte
di una autorità: sequestrare i mobili.
Per estensione, togliere d'autorità, impedire di usare: mio padre mi ha sequestrato la moto.
Privare illegalmente della libertà: i banditi hanno sequestrato un ricco possidente.
Bloccare, impedire di muoversi: la pioggia ci ha sequestrato in casa.
S confiscare, pignorare, requisire, espropriare
Persona
S catturare, rapire
sequèstro
Sostantivo maschile (latino sequestrum). Misura cautelare che serve a custodire una cosa a fini di giustizia
(sequestro giudiziario) o ad assicurare la garanzia del creditore sui beni del debitore
(sequestro conservativo).
Isolamento di persone o animali colpiti da malattie contagiose.
Sequestro di persona, reato consistente nel privare qualcuno della libertà personale.
S confisca, pignoramento, requisizione
C riscatto, spignoramento
S espropriazione, esproprio
C recupero, resa, restituzione, riappropriazione
Figurato
S isolamento, segregazione, carcerazione, imprigionamento, incarcerazione, prigionia
Persona
S cattura, rapimento
sequòia
Sostantivo femminile Conifera con foglie lineari appiattite e chioma piramidale, che può raggiungere i 120 m
d'altezza e vivere più di 2.000 anni, tipica della California.
sèr
Sostantivo maschile Antico. Troncamento di sere davanti a nomi propri.
séra
Sostantivo femminile (latino tardo sera, da sera dies, giorno tardo). Parte del giorno che segue il tramonto del
Sole e precede di poco la notte.
La seconda parte del pomeriggio.
Figurato e poetico. La vecchiaia.
Domani sera, ieri sera, ecc., la sera di domani, di ieri, ecc.
Far sera, tirar sera, giungere al termine della giornata.
Giornali della sera, che vengono pubblicati nel pomeriggio.
A sera, di sera, la sera, quando è sera.
Sul far della sera, al tramonto.
Mattino e sera, senza interruzione.
Dalla sera alla mattina, in un tempo brevissimo: non si cambia il mondo dalla sera alla mattina.
Da sera, di abito o di elemento dell'abbigliamento che si indossa in occasione di cerimonie,
spettacoli, ecc. nelle ore serali.
C mattina
S crepuscolo, tramonto, vespro
C alba, aurora, mattina, mattino
seracco
Sostantivo maschile (dal savoiardo serac) [plurale -chi]. Ognuno dei blocchi di ghiaccio formatisi per fratturazione
di un ghiacciaio.
seràfico
Aggettivo Proprio dei serafini: amore serafico.
Figurato. Tranquillo; che non se la prende per nessun motivo: una persona serafica.
Figurato
S angelico, buono, benevolo, dolce, soave
C demoniaco, malvagio, perfido, satanico
S candido, ingenuo, innocente, puro, calmo, olimpico, tranquillo
serafino
Sostantivo maschile (dall'ebraico serafim, ardenti). Nella Bibbia, angelo appartenente alla più alta gerarchia.
seràle
Aggettivo Della sera: ore serali.
Che avviene alla sera: lo spettacolo serale.
S crepuscolare, serotino, vespertino
C diurno, mattutino, notturno
serapeo
Nel mondo antico, tempio dedicato a Serapide.
Famoso era quello di Alessandria, opera dell'architetto greco Parmenisco.
A Saqqara è chiamato comunemente serapeo anche il sepolcro sotterraneo dei tori Api.
In età ellenistica e romana sorsero serapei in Grecia, Asia Minore, Africa settentrionale
e Italia.
seràta
Sostantivo femminile L'arco di tempo di una sera: una serata tiepida.
Ricevimento, spettacolo che ha luogo dopo cena: una serata in casa d'amici.
In particolare, ciascuna delle recite di una compagnia teatrale.
In serata, durante la sera, prima della fine della sera.
Serata d'onore, rappresentazione data in onore del primo attore o della prima attrice.
Diminutivo. Seratina.
C mattinata
Figurato
S festa, galà, ricevimento, trattenimento, rappresentazione, recita, spettacolo
serbàre
Verbo transitivo (latino servare) [io sèrbo]. Mettere da parte una cosa per servirsene in altra occasione
o perché ci è particolarmente cara: serbare un po' di soldi per la vecchiaia.
Mantenere: serbare la parola data.
S conservare, custodire, tenere, accantonare, mettere da parte, risparmiare
C adoperare, consumare, usare, utilizzare, dar fondo a, finire, terminare
buttare, dissipare, scialacquare, sperperare, sprecare, guastare, rovinare, sciupare
serbatóio
Sostantivo maschile Recipiente di forma e materiali vari destinato a conservare liquidi o gas:
il serbatoio della benzina.
Bacino in cui si raccolgono grandi masse d'acqua per la produzione di energia elettrica,
per l'irrigazione, o altro.
Nelle armi portatili a ripetizione, scatola metallica contenente le cartucce.
S cisterna, vasca, contenitore, container, ghirba, tanica, deposito, magazzino, silo
Figurato
S forgia, fucina, palestra, semenzaio, serra, vivaio, polmone, riserva
sèrbo
Sostantivo maschile Il serbare, solo nelle locuzione: avere, mettere, tenere in serbo, avere da parte,
conservare, custodire;
anche figurato: tenere in serbo un argomento decisivo.
sère
Sostantivo maschile Antico. Signore (davanti ai nomi propri spesso è usato il troncamento ser).
serenaménte
Avverbio. Con tranquillità, senza turbamento: vivere serenamente.
Con obiettività: giudicare serenamente.
Con serenità
S pacatamente, placidamente, spensieratamente, tranquillamente
angelicamente, candidamente, innocentemente, seraficamente, allegramente, spregiudicatamente
Con obiettività
S imparzialmente, obiettivamente, spassionatamente
serenata
Sostantivo femminile (da sereno). Musica. Composizione vocale o strumentale, spesso di carattere popolareggiante,
spesso scritta per omaggio a una dama.
Canto d'amore che si esegue di notte sotto le finestre dell'amata.
serenità
Sostantivo femminile L'essere sereno, limpido.
Figurato: tranquillità d'animo, assenza di turbamento.
Condizione dell'animo tranquillo e rilassato
S calma, distensione, pace, quiete, rilassatezza, tranquillità
C agitazione, alterazione, esagitazione, inquietudine, irrequietezza
nervosismo, nevrastenia, tensione, turbamento, angoscia, ansia
cruccio, preoccupazione
S appagamento, soddisfazione, beatitudine, completezza, gioia, letizia
C carenza, insoddisfazione, mancanza, vuoto
S armonia, equilibrio
C disarmonia, squilibrio
Assenza di passionalità
S chiarezza, franchezza, onestà, schiettezza
C ambiguità, vaghezza
S disinteresse, equanimità, imparzialità, obiettività, oggettività
C convenienza, faziosità, interesse, partigianeria, parzialità, soggettività
S controllo, distacco, distanza, freddezza
C coinvolgimento, interessamento, passione
S pacatezza, tranquillità
C accaloramento, calore, emotività, fervore, passionalità, passione
seréno
Aggettivo (latino serenus). Detto del cielo, o del tempo, limpido, senza nuvole: giornata serena.
Figurato. Privo di preoccupazioni, dolori; tranquillo: animo sereno.
Obiettivo, imparziale: giudizio sereno.
Dormire, al sereno o alla serena, allo scoperto, senza riparo.
Sostantivo maschile Cielo, tempo limpido, senza nuvole o nebbia.
Chiarezza, limpidezza dell'aria, del cielo.
La Serenissima, la repubblica di Venezia.
S calmo, disteso, pacifico, quieto, rilassato, tranquillo
C agitato, alterato, esagitato, inquieto, irrequieto
nervoso, nevrastenico, teso, turbato, angosciato, ansioso, crucciato, preoccupato
S appagato, in pace, pago, soddisfatto
C inappagato, insoddisfatto
S beato, gioioso, lieto, armonico, armonioso, equilibrato
C disarmonico, squilibrato
S chiaro, franco, onesto, schietto
C ambiguo, equivoco, oscuro, vago
S disinteressato, equanime, imparziale, obiettivo, oggettivo, spassionato
C di parte, fazioso, interessato, parziale, soggettivo
S controllato, freddo distaccato
C appassionato, coinvolto, interessato
S pacato, tranquillo
C accalorato, appassionato, caldo, emotivo, fervido, fervoroso, passionale
Attività
S calmo, tranquillo
C agitato, esagitato, febbrile, frenetico
Cielo
S azzurro, brillante, chiaro, limpido, luminoso, pulito, terso, trasparente
C cupo, fosco, grigio, nuvoloso, rannuvolato, scuro, sporco
Luogo
S ameno, piacevole, ridente
C lugubre, sgradevole, spiacevole, squallido, tetro, triste
S accogliente, ospitale
C freddo, inospitale
S calmo, quieto, tranquillo, sonnacchioso, sonnolento, morto
C animato, caotico, frenetico, pulsante, vivace, vivo
S appartato, isolato, silenzioso
C assordante, rumoroso
S bucolico, idilliaco, poetico
Persona
S olimpico, pacifico, serafico
C agitato, alterato, esagitato
sergènte
Sostantivo maschile (francese sergent). Primo grado della gerarchia dei sottufficiali delle forze armate.
Figurato: persona autoritaria, ottusamente dispotica.
Sergente maggiore, secondo grado della gerarchia dei sottufficiali dell'esercito
e dell'aeronautica.
sergozzóne
Sostantivo maschile Colpo dato sotto il mento o alla gola colla mano chiusa a pugno.
serial
Sostantivo maschile (parola inglese). Serie di telefilm fondati sui medesimi personaggi di base che in ogni
singola puntata sviluppano vicende concluse in se stesse.
serial killer
Assassino a catena, seriale.
serìceo
Aggettivo (da serico). Di seta, simile alla seta: riflessi sericei.
sèrico
Aggettivo (greco serikós, dei Seri, antico nome dei Cinesi). Di seta, della seta.
Di aspetto simile alla seta.
S sericeo, setoso
Figurato
S levigato, liscio, morbido
C ruvido, scabro, secco, squamoso
S lucente, luminoso, scintillante
C opaco, polveroso, spento
sèrie
Sostantivo femminile (latino series, da serere, intrecciare). Successivamente di persone, cose, concetti,
in relazione fra loro e disposti in ordine secondo determinati principi: la serie dei
numeri primi.
Il susseguirsi; l'insieme di cose che si susseguono: una serie di combinazioni fortunate.
Suddivisione di una determinata quantità di biglietti di banca, biglietti di lotteria, ecc.,
attuata stampando sul biglietto lettere dell'alfabeto e numeri in ordine progressivo.
Fatto, prodotto in serie, prodotto industrialmente in un numero molto rilevante di esemplari,
secondo un unico modello;
per estensione, di prodotto di poco pregio in quanto privo di originalità.
Di serie, detto di autoveicoli e simili prodotti in serie.
Filatino L'insieme di francobolli di diverso valore facciale, ma dello stesso tema e della
stessa emissione.
Matematica. Somma di infiniti termini che si succedono secondo una legge determinata.
S graduatoria, progressione, sequenza, successione, catena, concatenazione
avvicendamento, carosello, fila, filza, infilata, processione, rosario, sequela, sfilza, teoria
complesso, quantità, categoria, classe, famiglia, gamma, genere, gruppo, scelta, tipo, tipologia,
varietà, rosa, ventaglio
serietà
Sostantivo femminile (da serio). L'agire con impegno e responsabilità: esercitava la professione con molta
serietà.
Atteggiamento grave, privo di ogni allegria: rimproverare il figlio con serietà.
Moralità comunemente intesa: mettere in dubbio la serietà di una donna.
Gravità, pericolosità: la serietà di una situazione.
Atteggiamento responsabile e consapevole
S responsabilità, responsabilizzazione, coscienza, coscienziosità, scrupolo
applicazione, impegno
C disimpegno, indifferenza, menefreghismo, noncuranza, nonchalance
incuria, sciatteria, trascuratezza
Atteggiamento comunemente considerato morale
S correttezza, onestà, rettitudine
C corruttela, corruzione, disonestà, malcostume, scorrettezza
S buona condotta, buoni costumi, costumatezza, moralità
C immoralità, mollezza, rilassatezza, sregolatezza
S continenza, morigeratezza, sobrietà
C incontinenza, sfrenatezza
S castità, illibatezza, onore, verginità, virtù
C dissolutezza, libertinaggio, peccato, vizio
Atteggiamento scevro da posizioni giocose
S austerità, gravità, seriosità, severità, solennità
C giocosità, scherzosità, allegria, leggerezza, spregiudicatezza
futilità, mondanità, vacuità
Aspetto preoccupante di qualcosa
S gravità, importanza, pericolosità, peso
C banalità, inimportanza, stupidità
serigrafìa
Sostantivo femminile (da seri [co], di seta, e greco gráphein, scrivere). Procedimento di stampa attuato
facendo passare l'inchiostro attraverso una matrice di tessuto finissimo.
Ogni esemplare così ottenuto.
sèrio
Aggettivo (latino serius ). Che agisce con impegno e responsabilità: professionista serio.
Di cosa, impegnativo, severo: studi seri.
Morale, onesto: donna poco seria.
Privo di ogni frivolezza e allegria; austero: espressione seria.
Preoccupante, pericoloso: situazione seria; malattia seria.
Sostantivo maschile Nelle locuzione: tra il serio e il faceto, con intenzione seria, ma con tono scherzoso.
Sul serio, per davvero.
Parlare, dire sul serio, fare sul serio, non per scherzo.
Meritevole di particolare attenzione
S grave, impegnativo, importante, profondo
C inimportante, leggero, lieve
S profondo
C epidermico, superficiale
Persona
S affidabile, responsabile, responsabilizzato
C inaffidabile, irresponsabile
S attento, coscienzioso, diligente, scrupoloso
C disattento, incurante, negligente, sciatto, trascurato, indifferente, menefreghista, noncurante
S attivo, impegnato
C disimpegnato
S ponderato, posato, quadrato, riflessivo
C irriflessivo, sventato, impulsivo, istintivo, uterino, viscerale
S corretto, onesto, retto
C bacato, corrotto, disonesto, guasto, marcio, scorretto
S continente, costumato, morigerato, sobrio
C incontinente, scostumato, sfrenato, smodato, sregolato
S casto, virtuoso
C dissoluto, libertino, vizioso, degenerato, degenere, depravato
Comportante un pericolo
S grave, pericoloso, rischioso, preoccupante
C curabile, guaribile, risolvibile, banale, insignificante, stupido, trascurabile
leggero, lieve
S arduo, delicato, difficile, grave, preoccupante, spinoso
C agevole, facile, leggero, liscio
Privo di allegria
S cupo, grave, severo, solenne
C allegro, gioioso, ilare
S impensierito, pensieroso, preoccupato
C sereno, tranquillo, sbarazzino, scanzonato, spensierato
S cogitabondo, meditabondo
C distratto, svagato
Molto compreso di sé
S compassato, compunto, contegnoso, serioso, sostenuto
C allegro, festoso, giocoso, ilare, lieto, sbarazzino, scanzonato, spensierato, garibaldino
seriaménte
Avverbio. Con serietà e impegno.
Gravemente, fortemente.
serióre
Aggettivo (latino serior -oris, comp. di serus, tardo). Letterario. Che accade in, che appartiene
a un'epoca posteriore; tardo.
serióso
Aggettivo Che si atteggia a serietà.
S compassato, compreso, compunto, contegnoso, sostenuto
C amabile, cordiale, fabile, gioviale, modesto, semplice, alla buona, alla mano, giocoso, scherzoso
allegro, festoso, ilare, lieto, sbarazzino, scanzonato, spensierato, garibaldino
sermóne
Sostantivo maschile (latino sermo -onis). Predica di argomento religioso: il sermone della domenica.
Componimento letterario che si propone di istruire e di insegnare in campo morale.
Discorso moralizzatore, ammonitorio e per estensione, discorso lungo e noioso.
S omelia, predica
sermoneggiare
Verbo intransitivo [io sermonéggio]. Letterario. Fare sermoni.
Per estensione, parlare con solennità, con tono moraleggiante.
seròtino
Aggettivo (latino serotinus). Letterario. Della sera; vespertino.
serotonina
Sostantivo femminile Composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio
del tubo gastrointestinale, principio vasocostrittore serico di origine piastrinica, chimicamente
identificabile nella 5-idrossi-triptamina.
Abbondante, oltre che nella mucosa gastrointestinale, nelle piastrine, nella milza e, talvolta,
nei mastociti, è presente anche in numerosi neuroni (serotoninergici) periferici e centrali.
serotoninemìa
Sostantivo femminile Contenuto di serotonina nel sangue.
serotoninèrgico
Aggettivo (plurale maschile -ci). Recettori cellulari attivati dalla serotonina, direttamente o indirettamente
attraverso la liberazione di acetilcolina.
<- lista
sèrpa
Sostantivo femminile (latino scirpea, cestone di giunchi da mettere sul carro). In una carrozza, sedile in legno
a due-tre posti, su cui siede il cocchiere: salire in serpa.
sèrpe
Sostantivo femminile o maschile (latino volgare serpes, da serpens -entis). Serpente di non grandi dimensioni,
specialmente non velenoso.
Figurato: persona malvagia e subdola.
Scaldarsi la serpe in seno, favorire qualcuno che mostrerà ingratitudine, rivoltandosi contro.
S biscia, serpente, aspide
Figurato
S infido, infigardo, insidioso, malfidato, serpente, subdolo, vipera, traditore
serpeggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del serpeggiare.
serpeggiànte
participio presente di serpeggiare e Aggettivo Che serpeggia; tortuoso: fiume serpeggiante.
S serpentiforme, serpentino, sinuoso, tortuoso, zigzagante
C dritto, rettilineo, retto
serpeggiàre
Verbo intransitivo [io serpéggio; ausiliare essere]. Avere un percorso tortuoso: la strada serpeggiava sui fianchi
della montagna.
Figurato. Insinuarsi nell'animo, propagarsi nascostamente: l'ira serpeggia tra il popolo.
Diffondersi per contagio: l'epidemia serpeggia in città.
S articolarsi, snodarsi, zigzagare, strisciare
Figurato
S allargarsi, diffondersi, propagarsi
C morire, rientrare, spegnersi
serpènte
Sostantivo maschile (latino serpens -entis). Nome comune dei rettili dal corpo cilindrico allungato, privo
di arti e quindi strisciante, spesso velenosi.
La pelle di vari rettili, conciata: una borsetta di serpente.
Figurato: persona subdola e malvagia.
Serpente di mare, nome dato a mostruosi e leggendari animali marini.
Figurato: notizia sensazionale completamente inventata.
Serpente a sonagli, nome comune del crotalo, serpente molto velenoso la cui coda termina
con una serie di anelli cornei incastrati l'uno nell'altro che, a ogni movimento, producono
un suono simile a quello delle nacchere.
S biscia, rettile, serpe, colubro, sanguine
Figurato
S infido, infigardo, insidioso, malfidato, serpe, subdolo, vipera, traditore
serpentifórme
Aggettivo Che ha la forma di un serpente.
Per estensione, che ha andamento sinuoso.
serpentina
Sostantivo femminile (da serpentino). Tubo a spirale: la serpentina di un distillatore.
Per estensione, ciò che ha andamento a spirale ascendente: una serpentina di fumo.
A serpentina, secondo una linea tortuosa o a spirale.
serpentìno
Aggettivo Di serpente, simile al serpente.
Figurato. Maligno e infido: lingua serpentina.
Sostantivo maschile Minerologia. Silicato di magnesio idrato di colore verde.
S serpeggiante, serpentesco, serpentiforme, sinuoso, tortuoso, zigzagante
C dritto, rettilineo, retto
Figurato
S bizantino, cervellotico, contorto, levantino, macchinoso
C lineare, semplice, aperto, diretto, franco
S infido, velenoso, viperino, anguillesco, saponoso, sgusciante, viscido
serpillo
Sostantivo maschile Pianta erbacea dal fusto strisciante da cui si ricava un olio essenziale usato
in profumeria.
sérqua
Sostantivo femminile (latino siliqua, baccello, usato come unità di misura). Una dozzina: una serqua di uova.
Per estensione, un gran numero; una lunga serie: una serqua di ingiurie.
sèrra
Sostantivo femminile (da serrare). Locale adibito alla coltivazione di piante che abbisognano di particolari
condizioni climatiche.
Sbarramento per regolare e utilizzare un corso d'acqua.
Calca, tumulto (anche serra serra).
Fiore di serra, fiore coltivato in una serra; figurato: persona delicata o cagionevole
di salute.
S semenzaio, vivaio
serrafila
Sostantivo maschile e femminile [plurale -le]. L'ultima persona di una fila.
serrafilo
Sostantivo maschile Elettrologia. Morsetto atto a collegare conduttori di sezione limitata.
serraglio
Sostantivo maschile (da serrare). Insieme di animali esotici o poco comuni destinati a essere mostrati
al pubblico specialmente in un circo.
serraglio
Sostantivo maschile (turco saray). Nei paesi ottomani, palazzo di principi e dignitari e, in particolare
palazzo del sultano.
Harem, in particolare quello del sultano.
Nei Paesi di civiltà turca, il palazzo sede di un governo o residenza di un principe
(Topkapi a Istanbul).
serramànico
Sostantivo maschile Coltello a serramanico, coltello con la lama che si può ripiegare nel manico.
serraménto
Sostantivo maschile Struttura mobile atta alla chiusura di una porta, finestra, ecc.
Plurale. L'insieme di ciò che occorre per la chiusura di finestre e porte.
serrànda
Sostantivo femminile Chiusura a saracinesca metallica, specialmente di negozi.
S avvolgibile, saracinesca, clear
serràre
Verbo transitivo (dal latino serare) [io sèrro]. Sbarrare fortemente un'apertura, un passaggio d'ingresso:
hanno serrato la valle con opere difensive.
Di una porta o finestra, chiuderla perfettamente.
Assoluto. Di un sistema di chiusura, adempiere perfettamente al suo scopo: il coperchio del
baule non serra bene.
Stringere con forza: serrare i denti.
Per estensione, incalzare: le truppe serrano da vicino il nemico.
Rendere più rapido, intenso: serrare il ritmo di una corsa.
Tener chiuso in un luogo: per castigo ha serrato il figlio in casa.
Diminuire gli intervalli che, in uno schieramento, intercorrono fra due persone, fra
le file di un reparto e simili.
Chiudere saldamente
S chiudere, sbarrare, sprangare, barrare, barricare, sigillare
C aprire, dischiudere, disserrare, schiudere, spalancare, abbattere, sfondare
Figurato
S imprigionare, ingabbiare, rinchiudere, rinserrare, segregare, trattenere
C liberare
Vite, bullone
S avvitare, chiudere, stringere, tirare
C allentare, aprire, svitare, smollare
riflessivo
S accartocciarsi, chiudersi, rinserrarsi, ripiegarsi
C allargarsi, aprirsi, espandersi
S barricarsi, ripararsi, trincerarsi
C emergere, riemergere, uscire, venir fuori
sèrra sèrra
Sostantivo maschile Affollamento confuso e più o meno violento di gente: un pauroso serra serra.
Per estensione, confusione, trambusto in genere.
serràta
Sostantivo femminile Azione ed effetto del serrare.
Dir. Sospensione del processo produttivo da parte del titolare dell'azienda, con relativa
mancanza di retribuzione ai lavoratori, come ritorsione a uno sciopero e simili.
S chiusura, chiusura forzata, sciopero
serrato
Aggettivo (participio passato di serrare). Ben chiuso: scardinò l'uscio serrato.
Stretto, premuto tutto intorno: trovarsi serrato tra la folla.
Compatto, fitto: procedere a file serrate.
Figurato. Incalzante e molto conseguente: argomentazioni serrate.
serratura
Sostantivo femminile Dispositivo di chiusura di serramenti, di contenitori, ecc. costituito da un meccanismo
azionato con chiavi.
sèrto
Sostantivo maschile (latino sertum). Letterario. Corona.
S collana, corona, ghirlanda
sèrva
Sostantivo femminile Domestica.
Chiacchiere da serva, pettegolezzi banali e sciocchi.
S ancella, cameriera, camerista, collaboratrice famigliare, domestica, donna di servizio,
fantesca, servente, sguattera, colf, donna
Figurato
S comare, pescivendola, pettegola, portinaia
servaggio
Sostantivo maschile Letterario. Condizione di servitù, schiavitù.
servènte
Aggettivo Servizievole.
Cavalier servente, vedi cavaliere.
Sostantivo maschile Servitore, domestico.
Soldato addetto a un pezzo d'artiglieria.
sirventése o serventése
Sostantivo maschile (dal provenzale sirventes o servantes). Componimento poetico provenzale dei secoli XII
e XIII, che trattava argomenti civili, politici, morali, ecc.
server
Serviente, servente.
service center
Centro di servizi.
service pack
Pacchetto di aggiornamento.
servìgio
Sostantivo maschile Servizio. In particolare, azione compiuta in favore di qualcuno o qualcosa.
S disponibilità, prestazione, servizio, cortesia, favore, grazia, piacere
servìle
Aggettivo Di, da servo: condizione servile.
Figurato. Pronto a sottomettersi senza dignità: animo servile.
Che segue un modello senza originalità: imitazione servile.
Grammatica. Verbi servili, verbi costruiti con un infinito di un verbo, di cui esprimono una
modalità.
Verbi servili nella grammatica italiana sono i verbi dovere, potere, sapere (nel senso
di «essere in grado di») solere, volere, quando siano costruiti con l'infinito di un verbo
(devo andare; vuole venire).
Dovere, potere e volere richiedono in genere l'ausiliare essere o avere a seconda dell'ausiliare
proprio del verbo che reggono (non ho potuto studiare; mi sono dovuto assentare); sapere richiede
avere (salvo che coi riflessivi); solere nei tempi composti è sostituito da essere solito.
C padronale
Figurato
S adulatore, adulatorio, cortigiano, strisciante, untuoso, viscido, remissivo, sottomesso
pauroso, pavido, timoroso, umile, vigliacco, vile
C dignitoso, fiero, orgoglioso, altero, altezzoso, arrogante, borioso, burbanzoso, prepotente,
superbo, tracotante
servilménte
Avverbio. Senza dignità.
servilismo
Sostantivo maschile L'essere servile.
servilità
Sostantivo femminile Servilismo.
servìre
Verbo transitivo (latino servire) [io servo]. Essere schiavo, soggetto alla volontà altrui.
Di animale, essere utile all'uomo soggiacendo al suo dominio: il cavallo serve l'uomo.
Prestare la propria opera come domestico e simili: ha servito per molti anni una famiglia
nobiliare.
Portare in tavola: servire il caffè.
Di un commerciante e simili, fornire a un cliente ciò che chiede;
anche assoluto: servire al banco.
In particolare, avere come cliente: si rivolse al sarto che lo serviva da molti anni.
Essere utili a qualcuno: in che cosa posso servirti?
Operare a vantaggio di un ideale e simili: servire la causa della libertà.
Di un servizio pubblico, essere esteso, applicato a: tram che serve un quartiere popoloso.
Servire messa, assistere il sacerdote durante la messa porgendogli gli oggetti necessari.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere alle dipendenze altrui; prestare la propria opera come domestico:
servire in una casa signorile.
[ausiliare essere]. Di cosa, assolvere al proprio compito: la memoria non gli serve più.
Essere necessario: mi servirebbe una grossa somma.
Essere utile per: nota che serve di commento.
Pronomaschile Prendere una parte di ciò che ci viene offerto: serviti pure, ce n'è per tutti.
Essere cliente, avventore di qualcuno: si serve sempre dal medesimo barbiere.
Usare, adoperare: per i suoi viaggi si serve dell'automobile.
Essere al servizio di qualcuno
S essere alle dipendenze di, prestare servizio presso
Figurato
S essere schiavo di, essere servo di, essere soggetto a, sottostare a
essere a disposizione di, essere sul libro paga di, prendere ordini da
Fare avere
S dare, fornire, procurare
Cibo
S portare, ammannire, mettere in tavola, preparare
intransitivo Assolvere a una determinata funzione
S andar bene per, essere utile, giovare
Avere necessità
S abbisognare di, aver bisogno di, bisognare, necessitare di, occorrere
riflessivo Utilizzare come strumento
S avvalersi, avvantaggiarsi di, giovarsi, adoperare, impiegare, sfruttare, usare, utilizzare
appellarsi a, invocare, ricorrere a, rivolgersi a
servito
participio passato e Aggettivo Resti servito, espressione di cortesia per invitare qualcuno a mangiare
con noi.
Il signore è servito, e simili, formula con cui si annuncia che il pranzo è pronto.
Indicativo
Presente: servo, servi, serve, serviamo, servite, servono
Imperfetto: servivo, servivi, serviva, servivamo, servivate, servivano
Passato prossimo: ho/sono servito, ...
Trapassato prossimo: avevo/ero servito, ...
Passato remoto: servii, servisti, servì, servimmo, serviste, servirono
Trapassato remoto: ebbi/fui servito, ...
Futuro: servirò, servirai, servirà, serviremo, servirete, serviranno
Futuro anteriore: avrò/sarò servito, ...
Congiuntivo
Presente: serva, serva, serva, serviamo, serviate, servano
Imperfetto: servissi, servissi, servisse, servissimo, serviste, servissero
Passato: abbia/sia servito, ...
Trapassato: avessi/fossi servito, ...
Condizionale
Presente: servirei, serviresti, servirebbe, serviremmo, servireste, servirebbero
Passato: avrei/sarei servito, ...
Imperativo
Presente: (tu) servi, serva, serviamo, servite, servano
Infinito
Presente:
Passato:
Participio
Presente:
Passato:
Gerundio
Presente:
Passato:
servitóre
Sostantivo maschile Lavoratore che in una casa privata sbriga i lavori domestici.
S cameriere, domestico, famiglio, servente, servo, uomo di fatica, uomo
servitù
Sostantivo femminile Condizione di servo; schiavitù: ridurre un popolo in servitù.
Il complesso dei domestici di una casa: licenziare la servitù.
Figurato. Ciò che obbliga, che limita la libertà: la servitù delle convenzioni sociali.
Diritto. Diritto reale di godimento gravante su un fondo altrui, in particolare, quello di passaggio
da parte del proprietario di un fondo confinante.
Servitù della gleba, in epoca feudale, stato di coercizione imposto a coloni vincolati alla
terra di un feudatario.
Condizione di assoggettamento
S dipendenza, schiavitù, servaggio, soggezione, sudditanza, vassallaggio
C autonomia, indipendenza, libertà, autodeterminazione, autogestione, autogoverno
Azione o comportamento dovuto
S costrizione, dovere, imposizione, obbligo, vincolo
Insieme del personale di servizio di una casa
S domestici, personale, personale di servizio, serventi, servi, servidorame, servitori
C padroni
serviziale
Sostantivo maschile Disusato. Clistere.
serviziévole
Aggettivo Che fa volentieri ciò che gli si chiede.
S accorto, attento, avveduto, disponibile, premuroso, carino, cortese, gentile
pronto, sollecito, zelante
C indifferente, scortese, trascurato
servìzio
Sostantivo maschile (latino servitium). Il servire, il lavorare alle dipendenze altrui: lasciare il servizio.
In particolare, i lavori domestici, specialmente al plurale: fare i servizi.
Donna di servizio, domestica. Prestazione d'opera in generale.
Sezione particolare di un'impresa pubblica o privata: membro del servizio segreto.
Figurato. Il dedicarsi completamente a qualcosa: essere al servizio di una giusta causa.
Azione utile o gradita a qualcuno: mi faresti questo servizio?
Insieme di oggetti adibiti a un determinato uso: servizio di posate; servizio da caffè.
Articolo giornalistico su un avvenimento di attualità, di politica: servizio speciale.
Nel tennis, il colpo che mette in gioco la palla.
Usato al plurale, insieme dei locali contenenti gli apparecchi igienico-sanitari e quelli di
cucina: due locali più servizi.
Di servizio, che serve per domestici, rifornitori, ecc.: ingresso di servizio.
Essere di o in servizio, svolgere il proprio turno nell'esercizio di una funzione.
A mezzo servizio, di domestico che presta la sua opera a orario ridotto.
Fare il servizio militare, ottemperare ai propri obblighi di leva.
Andare, essere a servizio, svolgere attività di domestico.
Al servizio di, alle dipendenze di.
Servizio di linea, servizio di trasporti effettuato secondo un itinerario fisso e a intervalli
prestabiliti.
Servizio sociale, l'organismo che ha il compito di prestare aiuto a chi si trovi in circostanze
particolari di disagio.
Prestazione d'opera
S commissione, incarico, incombenza, occupazione, ufficio, faccenda, mestiere
Azione utile in favore di qualcuno o qualcosa
S cortesia, favore, grazia, piacere, servigio
C dispetto, scortesia, affronto, ingiuria, insulto, offesa
Insieme di cose o strutture adibite ad un dato uso
S batteria, completo, corredo, occorrente, set
Scritto giornalistico su un dato argomento
S articolo, pezzo, réportage
sèrvo
Sostantivo maschile (latino servus, schiavo). Chi dipende interamente da altri, schiavo.
Figurato. Chi è dominato completamente da qualcosa: servo delle passioni.
Domestico, servitore: un fedele servo.
Servo suo, vostro, formula di cortesia con cui ci si mette a disposizione di altri.
Servo della gleba, in epoca feudale, chi era legato alla terra di un feudatario da vincoli
giuridici e non poteva abbandonarla.
Aggettivo Letterario. Schiavo.
Di servo, servile.
S cameriere, domestico, famiglio, servente, servitore, uomo di fatica, uomo, schiavo
C padrone
Figurato
S lacché, leccapiedi, lustrascarpe, portaborse, tirapiedi
servofrèno
Sostantivo maschile Meccanismo che in un autoveicolo aiuta il funzionamento dei freni.
servostèrzo
Sostantivo maschile Meccanismo che aiuta la manovra dello sterzo di un autoveicolo.
sèsamo
Sostantivo maschile (greco sesamon). Pianta erbacea tropicale dai cui semi si ricava un olio commestibile.
Apriti, Sesamo!, formula magica che nelle novelle orientali permette di aprire una caverna
piena di tesori;
Figurato: si dice di un intervento capace di risolvere quasi per incanto una situazione
intricata.
sesquipedale
Aggettivo (latino sesquipedalis). Si dice di un mattone, in uso presso i Romani, lungo un piede
e mezzo.
Letterario e figurato: esageratamente grande.
sessanta
Aggettivo numerale cardinale invar. (latino sexaginta). Sei decine, sei volte dieci.
sessantaquattrèsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che in una serie ordinata occupa il posto corrispondente al numero
sessantaquattro.
In sessantaquattresimo, di un foglio di stampa che, ripiegato, forma un fascicolo di 32 fogli,
pari a 64 pagine, detto anche del libro così ottenuto e figurato: di persona o cosa di dimensioni
molto ridotte.
sessantènne
Aggettivo e Sostantivo Che o chi ha sessant'anni o circa sessant'anni.
Sessagenario
<- lista
sessantèsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che in una serie occupa il posto corrispondente al numero sessanta.
Sostantivo maschile La sessantesima parte di un tutto.
sessantina
Sostantivo femminile Somma di circa sessanta unità.
Sessant'anni d'età all'incirca.
sessantottésco
Aggettivo Proprio della contestazione sorta nel 1968.
sessantottino
Sostantivo maschile Chi ha partecipato ai movimenti di contestazione sorti nel 1968 e negli anni successivi.
sessantòtto
Sostantivo maschile L'insieme dei movimenti di contestazione contro il sistema economico, sociale e politico
esistente nati nel 1968 e negli anni successivi.
sessióne
Sostantivo femminile (latino sessio -onis, lo stare a sedere). Insieme delle sedute di lavoro di una commissione
o di un'assemblea deliberante: sessione ordinaria, straordinaria.
Sessione d'esami, periodo nel quale hanno luogo gli esami: sessione estiva.
S tornata, adunanza, assemblea, seduta
sèsso
Sostantivo maschile (latino sexus -us).
Carattere degli organismi viventi che consente di distinguere
il maschio dalla femmina.
Il complesso degli organi sessuali che forma l'apparato riproduttore; eufemismo: i genitali.
Insieme degli individui che hanno un determinato sesso: sesso maschile; sesso femminile.
Il complesso delle attività sessuali: i problemi del sesso.
Sesso forte, gli uomini.
Sesso debole, le donne.
Terzo sesso, gli omosessuali.
S carne, sensi, bassi istinti, carnalità, erotismo, passionalità, sensualità, sessualità
desiderio, voglie, libido, genitali, parti intime, pudende, parti vergognose, vergogne
sessuàle
Aggettivo Relativo al sesso: organo sessuale. Attività sessuale.
S carnale, erotico, passionale, sensuale
C platonico, spirituale
Figurato
S animale, basso, bestiale
C elevato, nobile, puro
sessualità
Sostantivo femminile L'insieme dei caratteri e dei fenomeni legati al sesso.
sessuato
Aggettivo Di individui provvisti di organi per la generazione sessuale.
sessuofobìa
Sostantivo femminile (dal latino sexus, sesso, e greco phóbos, timore). Avversione morbosa per tutto ciò che
riguarda il sesso.
sessuologìa
Sostantivo femminile (dal latino sexus, sesso, e lógos, discorso). Scienza che studia le manifestazioni
della sessualità.
sestante
Sostantivo maschile Strumento usato in astronomia e in topografia per misurare l'angolo tra le visuali
di due oggetti da uno stesso punto di osservazione e, in particolare, l'altezza di un astro
sull'orizzonte.
sestèrzio
Sostantivo maschile (latino sextertius [nummus]). Moneta romana d'argento, del valore di due assi e mezzo.
sestina
Sostantivo femminile Strofa di sei versi, per lo più endecasillabi.
In musica gruppo di sei note di uguale durata che devono essere eseguite nel tempo in cui
se ne eseguirebbero quattro.
sèsto
Aggettivo numerale ordinale (latino sextus, da sex, sei). Che in una serie ordinata si trova dopo
altri cinque: il sesto paragrafo.
(Scalata di) sesto grado, nell'alpinismo, scalata molto difficile, con passaggi a strapiombo.
Sostantivo maschile Sesta parte di un intero: un sesto della somma.
sesto
Sostantivo maschile Ordine, sistemazione regolare, nelle locuzione: mettere, rimettere in sesto! ordinare,
sistemare.
Figurato: rimettersi in salute o in buone condizioni economiche.
Esser fuori sesto, sentirsi fuori sesto, essere a disagio, in condizioni poco buone.
Arco a sesto acuto, lo stesso che arco acuto o ogivale.
Arco a tutto sesto, quello a forma di semicerchio.
set
[sèt] Sostantivo maschile (parola inglese). Serie di elementi od oggetti destinati a un determinato uso:
un set di cosmetici.
Luogo in cui si sta effettuando una ripresa cinematografica.
Per estensione, l'attività cinematografica professionistica: tornare sul set.
Ciascuna parte di un incontro di tennis, conclusa quando, dopo sei fasi (games) prive di falli,
un giocatore si trova in vantaggio di almeno due fasi.
Insieme di cose destinate a un dato uso
S batteria, completo, corredo, occorrente, servizio
Parte del teatro di posa nella quale si lavora
S scena, studio
séta
Sostantivo femminile (latino saeta, setola, crine). Filo sottilissimo e continuo secreto dai ragni e da vari
insetti, in particolare, dal baco da seta.
Tessuto fabbricato col filo prodotto dal baco da seta.
Figurato. Di cosa, morbida e lucente: capelli di seta.
Seta artificiale, fibra artificiale, più comaschile detta raion.
setacciàre
Verbo transitivo Far passare attraverso il setaccio per separare le parti fini da quelle grosse:
setacciare il terriccio per levarne i sassi.
Figurato: esaminare con cura e minuziosamente.
S burattare, crivellare, stacciare
Figurato
S cernere, esaminare, spulciare, vagliare, battere, esplorare, ispezionare, perlustrare
setàccio
Sostantivo maschile (latino tardo saetacium, da saeta, setola). Attrezzo formato da un telaio rotondo al quale
è fissata una rete fitta di tela o metallo, usata per separare le parti più grosse da quelle più
fini di un miscuglio, le parti solide da un liquido, ecc.
Passare al setaccio, setacciare; anche figurato: esaminare, cercare minuziosamente.
S buratto, crivello, staccio, vaglio
séte
Sostantivo femminile (latino sitis). Bisogno di bere: il caldo mette sete.
Per estensione, essere in condizioni di siccità: i campi hanno sete.
Figurato: desiderio ardente, avidità.
S arsura
Figurato
S anelito, avidità, brama, bramosia, cupidigia, desiderio, passione, smania, voglia, fame
seterìa
Sostantivo femminile Setificio.
Filati, tessuti di seta: negozio di seterie.
setifìcio
Sostantivo maschile Stabilimento per la filatura e la tessitura della seta.
sétola
Sostantivo femminile (dal latino saeta, setola). Pelo rigido del dorso del maiale, dei cinghiali o della
coda dei cavalli, usato per fabbricare spazzole o pennelli.
Per estensione, scherzoso. Di capelli e peli della barba particolarmente duri o ispidi.
setolóso
Aggettivo Coperto di setole.
Che ha aspetto, consistenza di setola: capelli setolosi.
Coperto di peli ispidi.
setóso
Aggettivo Che ha aspetto, consistenza di seta.
set point
Punto finale.
sètta
Sostantivo femminile (latino secta, da sequi, seguire). Insieme di persone che professano una stessa
dottrina (anche spregiativo).
Società segreta, in particolare, politica.
S associazione, combriccola, cricca, fazione, gruppo, loggia, parte, partito
settanta
Aggettivo numerale cardinale invar. (latino septuaginta). Sette decine, sette volte dieci.
settantènne
Aggettivo e Sostantivo Che o chi ha settant'anni.
Settuagenario.
settantèsimo
Aggettivo numerale ordinale e Sostantivo maschile Che in una serie occupa il posto corrispondente al numero settanta.
La settantesima parte di un intero.
settantina
Sostantivo femminile Somma di circa settanta unità.
Settant'anni d'età all'incirca.
settàrio
Aggettivo (da setta). Di setta, che concerne le sette: movimento settario.
Figurato: legato a un'idea con intransigente faziosità.
S di parte, fazioso, interessato, partigiano, parziale
C equidistante, imparziale, oggettivo, sereno
S fanatico, sedizioso, agitatore, favoreggiatore, sobillatore, turbolento
Figurato
S dissidente, eretico, eterodosso, scismatico
settarismo
Sostantivo maschile L'essere settario; faziosità.
sètte
Aggettivo numerale cardinale invar. (latino septem). Sei più uno.
Sostantivo maschile Il numero sette e la cifra che lo rappresenta: scrivere un sette.
Strappo in una stoffa fatto ad angolo: s'è fatto un sette nei pantaloni.
Avere sette vite, sette spiriti come i gatti, avere una vigoria fisica
e una resistenza eccezionali.
Sette volte sette, settanta volte sette, espressione della Bibbia per indicare
un numero di volte grandissimo.
settebèllo o sètte bèllo
Sostantivo maschile Nel gioco della scopa, il 7 di denari o di quadri.
settecentésco
Aggettivo [plurale maschile -chi ]. Del XVIII secolo: il teatro settecentesco.
settecènto
Aggettivo numerale cardinale invar. Sette volte cento, sette centinaia.
Sostantivo maschile Il Settecento, il XVIII secolo.
settèmbre
Sostantivo maschile (latino september -bris [mensis], da septem, sette, perché nell'antico calendario romano
occupava il settimo posto).
Nono mese dell'anno, comprendente trenta giorni.
settembrino
Aggettivo Di settembre: aria settembrina.
In particolare, di prodotti agricoli, che maturano e si raccolgono in settembre.
settemila
Aggettivo numerale cardinale invar. Sette volte mille.
settenario
Aggettivo e Sostantivo maschile Di un verso composto da sette sillabe.
settentrionàle
Aggettivo e Sostantivo Del settentrione; relativo a una regione situata a nord.
C meridionale
S artico, boreale, del nord, nord, nordico
C antartico, australe, del sud, meridionale, sud
settentrióne
Sostantivo maschile (latino septemtrio -onis). Uno dei quattro punti cardinali, corrispondente al nord.
In un paese, l'insieme delle regioni che si trovano al nord.
L'Italia settentrionale (in questo caso con l'iniziale maiuscola).
C meridione
S nord, tramontana
C meridione, meriggio, mezzogiorno, sud
setter
Sostantivo maschile Razza di cani da ferma, con pelo lungo e ondulato.
setticemìa
Sostantivo femminile (dal greco septikós, putrefatto e hâima, sangue). Processo infettivo esteso a tutto
l'organismo.
S sepsi
Figurato
S infezione, infiammazione
sèttico
Aggettivo
C asettico
S infettato, infetto
C asettico, sterile, sterilizzato
sèttima
Sostantivo femminile Musica. Settimo grado della scala diatonica e l'intervallo che comprende sette gradi
della scala stessa.
settimana
Sostantivo femminile Periodo di sette giorni consecutivi, di solito considerato a partire dal lunedì
fino alla domenica successiva.
L'insieme dei giorni dedicati al lavoro, tra una domenica e la successiva.
Retribuzione del lavoro di una settimana.
Settimana corta, periodo lavorativo di cinque giorni, dal lunedì al venerdì.
Settimana bianca, settimana trascorsa in montagna per sciare nei periodi di minor
affollamento alberghiero e quindi con facilitazioni particolari.
settimanàle
Aggettivo Della settimana: bilancio settimanale.
Che avviene ogni settimana: partenze settimanali.
Che si pubblica una volta alla settimana: rivista settimanale,
anche Sostantivo maschile Periodico a rotocalco: un settimanale umoristico.
Figurato
S ebdomadario, giornale, periodico, rivista, rotocalco
settimanalménte
Avverbio. Ogni settimana.
settimino
Aggettivo e Sostantivo maschile Di bambino nato al settimo mese di gravidanza.
sèttimo
Aggettivo numerale ordinale (latino septimus, da septem, sette). Che in una serie ordinata viene dopo
altri sei.
Sostantivo maschile Ciascuna delle sette parti uguali in cui può essere diviso un tutto.
setting
Informatica. Impostazione.
sètto
Sostantivo maschile (latino septum). Separazione tra vari organi: il setto delle fosse nasali.
set top box
Decodificatore, sintonizzatore, ricevitore; decoder.
settóre
Sostantivo maschile (latino sector -oris, da secare, tagliare). Superficie piana limitata da due segmenti
di retta aventi un estremo in comune e da un arco di curva passante per gli altri due estremi,
detto anche settore circolare.
Spazio che ha tale forma: i seggi del Senato sono divisi in settori.
Parte, zona delimitata: settore d'azione di un reparto militare.
Figurato. Campo, ambito in cui si svolge una determinata attività: il settore dell'edilizia.
Aggettivo Perito settore, medico legale preposto alle autopsie.
S ambito, branca, campo, ramo, sfera, zona, compartimento, distretto, divisione, reparto, sezione
settoriale
Aggettivo Relativo a un determinato campo di attività, specialmente economica: interessi settoriali.
settuagenàrio
Aggettivo (latino septuagenarius). Letterario. Che ha settant'anni d'età; anche Sostantivo maschile
set-up
Configurazione.
seventése
Sostantivo maschile Letterario. Sirventese.
severità
Sostantivo femminile L'essere severo.
Austerità, gravità: severità di costumi.
Rigore critico, scientifico: severità di metodo.
Mancanza di indulgenza
S durezza, inclemenza, inesorabilità, inflessibilità, intolleranza, intransigenza, rigidezza,
rigore, rigorosità
C bontà, clemenza, comprensione, indulgenza, tolleranza
S fiscalità, pedanteria, pignoleria
Atteggiamento molto serio
S austerità, gravità, serietà, solennità
C allegria, fatuità, frivolezza, leggerezza, spensieratezza
S seriosità
C ironia, spirito, umorismo
sevèro
Aggettivo (latino severus). Che esercita la propria autorità, il proprio ufficio con rigore,
senza indulgenza: giudice severo.
Serio, austero: sguardo severo.
Semplice, maestoso e solenne: architettura severa.
Molto dannoso: una severa sconfitta.
S disumano, inclemente, inesorabile, inumano, spietato
duro, ferreo, inflessibile, rigido, rigoroso, esigente, intransigente
intollerante, intransigente, rigido, rigoroso, drastico, tassativo, intollerante
C aperto, buono, clemente, comprensivo, indulgente, tollerante, umano
S attento, minuzioso, preciso, scrupoloso, certosino, paziente, fiscale, pedante, pignolo
C approssimativo, casuale, dilettantesco, empirico, pressapochista, pressapochistico, superficiale
S altero, austero, fiero, maestoso, solenne
C fatuo, frivolo, leggero
S cupo, grave, serio
C allegro, gaio, giocoso, leggero, lieto, ridente, sbarazzino, scanzonato, spensierato
S compassato, composto, controllato, rigido, serioso
C brioso, frizzante, spumeggiante, vivace
S austero, frugale, monacale, monastico, semplice, spartano, disadorno, nudo, sobrio, spoglio
C comodo, elegante, lussuoso, ricco, sfarzoso
S agile, conciso, lapidario, stringato, tacitiano
C ampolloso, fiorito, infiorato, prolisso, retorico, ridondante, verboso
S essenziale, lineare, pulito, semplice, snello
C appesantito, barocco, elaborato, pesante, sovraccarico
severaménte
Avverbio. In modo severo, rigoroso: è severamente proibito entrare.
sevìzia
Sostantivo femminile (latino saevitia, da saevus, crudele). Trattamento crudele, disumano; tortura fisica
o morale (per lo più al plurale).
sevìzie
S maltrattamenti, torture, violenze
Figurato
S cattiverie, crudeltà, efferatezze, sadismo s
seviziare
Verbo transitivo Torturare, tormentare.
In particolare, sottoporre a violenza carnale.
ségo o sévo
Sostantivo maschile (latino sebum). Grasso dei bovini e degli ovini, di colore bianco e consistenza dura, friabile,
utilizzato per la fabbricazione di saponi, candele, glicerina, ecc.
sex appeal
[seksappìl] Sostantivo maschile (parola inglese, attrattiva del sesso). Fascino, attrattiva fisica che un individuo
esercita su persona dell'altro sesso.
S attrattiva, fascino, richiamo, seduzione, sensualità
sex-shop
[seks sciòp] Sostantivo maschile (espressione inglese). Negozio dove si vendono oggetti che riguardano
l'attività sessuale.
sex symbol
Simbolo erotico.
sexy
[sèksi] Aggettivo Dotato di molta attrattiva sessuale.
Che mette in rilievo le attrattive fisiche: abito sexy.
S affascinante, ammaliante, attraente, eccitante, irresistibile, provocante, seducente
libidinoso, sensuale, voluttuoso
sezionaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del sezionare.
sezionàre
Verbo transitivo [io sezióno]. Dividere in sezioni; frazionare.
Sottoporre ad autopsia.
Figurato. Analizzare minutamente: sezionare la realtà.
S dissezionare, dividere, frazionare, scomporre, separare, tagliare
sezióne
Sostantivo femminile (latino sectio -onis). Azione del tagliare secondo determinate regole: la sezione di un osso.
Ciascuna delle parti che ne risultano.
Ripartizione di un organismo, di un'istituzione, di un ufficio: la sezione amministrativa
di una ditta.
Piccola unità organica, specialmente del corpo dei carabinieri, corrispondente al plotone.
Divisione; suddivisione di uno scritto: capitolo diviso in due sezioni.
Suddivisione locale di un partito competente in ambito territoriale limitato;
la sede di tale suddivisione e gli iscritti ad essa.
In una scuola, serie di classi, successive una all'altra, che vengono contraddistinte
con la stessa lettera alfabetica.
Suddivisione di un ufficio giudiziario, avente la possibilità di svolgere le funzioni proprie
dell'ufficio stesso: sezione penale.
Matematica. Operazione consistente nel tagliare una figura con una retta o un piano.
Per estensione, la figura della superficie creata da un piano che ha tagliato perpendicolarmente
(anche solo idealmente) un oggetto.
Disegno tecnico ottenuto per proiezione ortogonale dei punti di un altro piano, di una
facciata, ecc.
S lotto, pezzo, porzione, segmento, spaccato
Figurato
S compartimento, dipartimento, divisione, parte, reparto, ripartizione, scomparto
ramo, settore, sfera, zona, agenzia, dipendenza, distretto, filiale, ufficio
sfaccendare
Verbo intransitivo [io sfaccèndo; ausiliare avere]. Esser occupati in faccende domestiche.
sfaccendàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (da faccenda). Che non ha nulla da fare, che non lavora.
In particolare, Fannullone, ozioso.
C affaccendato
S disoccupato, inattivo, libero, nullafacente, ozioso
C impegnato, occupato, affaccendato, preso
S bighellone, fannullone, lazzarone, perdigiorno, scansafatiche, scioperato, sfaticato, vagabondo
sfaccettare
Verbo transitivo [io sfaccétto]. Tagliare una superficie, specialmente di una pietra preziosa, in modo
che presenti diversi piani o faccette.
Figurato. Trattare da diversi punti di vista: sfaccettare un problema.
sfaccettato
participio passato e Aggettivo Che ha la superficie lavorata a faccette: diamante sfaccettato.
Figurato. Che presenta diversi aspetti: situazione sfaccettata.
sfaccettatura
Sostantivo femminile Taglio delle faccette di una pietra.
Superficie sfaccettata di una gemma o di un cristallo.
Figurato. Aspetto, sfumatura particolare di una questione e simili.
sfacchinàre
Verbo intransitivo (da facchino) [ausiliare avere]. Compiere un lavoro molto faticoso;
per estensione, lavorare molto.
S affaticarsi, faticare, sfaccendare, sfiancarsi, sudare, pedalare, sgamellare, sgobbare, sgroppare
C oziare, prendersela comoda, riposare
S adoperarsi, affannarsi, darsi da fare, preoccuparsi, scalmanarsi, sforzarsi
sfacchinàta
Sostantivo femminile Lavoro pesante e faticoso; per estensione, lavoro lungo e intenso.
S fatica, faticaccia, sfaticata, sforzo, sgobbata, tirata
sfacciatàggine
Sostantivo femminile L'essere sfacciato. Azione, discorso sfacciato.
S ardire, audacia, coraggio, faccia tosta, fegato, impertinenza, improntitudine, impudenza,
sfrontatezza, spudoratezza, faccia di bronzo, faccia di tolla
C buon gusto, pudore, ritegno
S arroganza, insolenza, protervia, tracotanza
<- lista
sfacciàto
Aggettivo (da faccia). Privo di rispetto, di ritegno: domanda sfacciata; anche Sostantivo maschile
Per estensione, troppo vivace, troppo vistoso: colore sfacciato.
sfacciataménte
Avverbio. Senza pudore e ritegno.
S ardito, impertinente, impudente, petulante, sfrontato, spudorato, svergognato,
faccia di bronzo, faccia di tolla
C beneducato, educato, rispettoso, arrogante, insolente, protervo, tracotante
Figurato
S appariscente, chiassoso, sgargiante, squillante, vistoso, pacchiano, volgare
C discreto, morbido, sfumato, sobrio, tenue, tranquillo
S eccessivo, esagerato, iperbolico, smaccato, smodato
C misurato, moderato
sfacèlo o sfàscio
Sostantivo maschile (greco sphákelos, gangrena).
Disfacimento, rovina progressiva di un organismo vivente.
Figurato. Dissoluzione; rovina morale, civile, ecc.: lo sfacelo di una civiltà.
Condizione disastrosa: la sua preparazione scolastica è uno sfacelo.
S disastro, rovina, strazio, sconquasso, squasso
annientamento, decadenza, decadimento, disfacimento, dissoluzione, distruzione
decomposizione, imputridimento, marcescenza, putrefazione
sfagiolàre
Verbo intransitivo [sfagiòla; ausiliare essere]. Andare a genio, incontrare il gusto:
è una proposta che non mi sfagiola.
S aggradare, andare a genio, gustare, piacere, andare a fagiolo, prender bene, prendere, sconfinferare
attirare, attrarre, invogliare, sedurre, solleticare, stuzzicare, vellicare, girare
C disgustare, sgradire, spiacere, non andare, prender male
sfalcio
Sostantivo maschile Il falciare l'erba.
sfaldaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfaldare o dello sfaldarsi, anche figurato.
sfaldàre
Verbo transitivo (da falda). Dividere in lamine sottili.
Verbo intransitivo pronominale. Rompersi in falde: roccia che si sfalda.
Per estensione e figurato: Perdere la coesione: il nostro gruppo si è sfaldato.
Dividere in sottili lastre
S sfogliare, squamare
riflessivo Diventare inconsistente
Figurato
S allentarsi, disciogliersi, disgregarsi, dissolversi, dividersi, rompersi, sciogliersi, separarsi,
squagliarsi, stemperarsi
C addensarsi, consolidarsi, raggrumarsi, rapprendersi, solidificarsi, stringersi, unirsi
S indebolirsi
C rafforzarsi
sfaldatura
Sostantivo femminile Lo sfaldare, lo sfaldarsi.
sfalsare
Verbo transitivo (da falso). Sovrapporre, disporre due o più oggetti in modo che non risultino allineati,
che sporgano l'uno rispetto all'altro: sfalsare i ripiani di uno scaffale.
sfamàre
Verbo transitivo (da fame). Togliere la fame.
Provvedere alle necessità materiali di qualcuno: sfamare la famiglia.
Verbo riflessivo Togliersi la fame; per estensione, provvedere ai propri bisogni materiali.
C affamare
S riempire, rifocillare, rimpinzare, ristorare, satollare, saziare
C affamare, mettere alla fame
S alimentare, nutrire, appagare, saziare, soddisfare
C negare, privare di, rifiutare
sfangare
Verbo intransitivo (da fango). Uscire dal fango; per estensione, camminare a fatica nel fango.
Sfangarla, figurato: cavarsela alla meno peggio.
sfarfallaménto
Sostantivo maschile Lo sfarfallare; anche figurato.
Fuoruscita di un insetto dal bozzolo.
Variazione ritmica di luminosità delle lampade fluorescenti e in particolare, accentuato tremolio
delle immagini televisive, dovuto a oscillazioni della tensione.
sfarfallare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di un insetto in genere, uscire dal bozzolo.
Svolazzare qua e là come fanno le farfalle.
Di una lampada, di un proiettore e simili, emanare una luce o presentare immagini tremolanti.
Figurato. Di persona, essere volubile.
sfarfallìo
Sostantivo maschile Uno sfarfallare continuato.
sfarinare
Verbo transitivo Ridurre in farina; per estensione, ridurre in polvere.
Verbo intransitivo pronominale. Ridursi in farina; per estensione, ridursi in polvere: l'intonaco si è sfarinato.
sfarzo
Sostantivo maschile (dallo spagnolo disfrazar, mascherare, fingere). Lusso esibito e appariscente.
S fasto, grandezza, grandigia, lusso, pompa, sontuosità
C frugalità, semplicità, sobrietà, modestia, povertà
S appariscenza, esibizione, ostentazione, sfoggio, vistosità
C discrezione, misura, moderazione
sfarzosità
Sostantivo femminile L'essere sfarzoso.
sfarzóso
Aggettivo Pieno di sfarzo; fatto con sfarzo: una cerimonia sfarzosa.
S fastoso, grandioso, lussuoso, pomposo, ricco, sontuoso
C austero, claustrale, monacale, severo, spartano, spoglio
frugale, semplice, dimesso, modesto, disadorno, misero, nudo, povero, squallido
S appariscente, vistoso, ostentato, smaccato
C discreto, sobrio, tranquillo
sfarzosaménte
Avverbio. In modo sfarzoso.
sfasaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfasare; anche figurato.
Fisica. Differenza di fase tra due grandezze alternate che abbiano ugual periodo.
sfasare
Verbo transitivo Far sì che due azioni o fenomeni che dovrebbero aver luogo in modo sincrono
o secondo una successione prestabilita, non seguano più tale legge temporale.
Figurato. Disorientare, scombussolare.
sfasato
Aggettivo (participio passato di sfasare). Di cosa, che agisce o avviene senza accordo con altre cose
cui è collegata.
Figurato Di persona, confuso, disorientato.
sfasatura
Sostantivo femminile L'essere sfasato; sfasamento.
In particolare, mancanza di corrispondenza: sfasature fra due versioni.
sfasciaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfasciare o dello sfasciarsi, anche figurato.
sfasciàre
Verbo transitivo Togliere una fascia: sfasciare la gamba ferita.
C fasciare
Togliere le fasce
S sbendare
C bendare, fasciare
sfasciare
Verbo transitivo (da fascio). Mandare in pezzi, rompere: sfasciare un tavolo.
Mettere a soqquadro: i rissanti hanno sfasciato il locale.
Verbo intransitivo pronominale. Andare in pezzi, rompersi: la nave si è sfasciata sugli scogli.
Figurato. Andare in rovina: organizzazione che si è sfasciata alla morte del suo fondatore.
Perdere la snellezza, l'elasticità dei tessuti: le si è sfasciato il corpo.
Mandare in pezzi
S distruggere, fracassare, rompere, scassare, sconquassare, spaccare, spezzare, far fuori
riflessivo Andare in pezzi
S deteriorarsi, guastarsi, rompersi, rovinarsi, scassarsi, spaccarsi, spezzarsi
S disgregarsi, disperdersi, dissolversi, sbandarsi, sciogliersi
sfasciume
Sostantivo maschile Insieme di cose sfasciate.
Insieme di frantumi di roccia.
Figurato. Persona che ha perduto elasticità e snellezza.
sfatàre
Verbo transitivo Dimostrare inconsistente o inattendibile qualcosa: sfatare una leggenda.
S demitizzare, ridimensionare, smitizzare
C divinizzare, mitizzare
S annientare, demolire, distruggere, screditare, contraddire, inficiare, ribaltare, rovesciare
sbugiardare, scoprire, smascherare
sfaticàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Regionale. Che o chi evita la fatica, il lavoro.
S bighellone, fannullone, lazzarone, perdigiorno, scansafatiche, scioperato, vagabondo
sfatto
Aggettivo Disfatto, sformato.
C fatto
S disfatto, distrutto, rovinato, sconquassato, sfasciato
C fatto, rifatto, a posto, accomodato, aggiustato, funzionante, in ordine
ordinato, rassettato, riordinato
S inconsistente, molliccio, disciolto, liquefatto, sciolto
C consistente, sodo, solido
S informe, sformato
Figurato
S sfinito, spossato, stanco, stremato
C fresco, riposato
sfavillànte
participio presente di sfavillare e Aggettivo anche figurato: occhi sfavillanti di gioia.
S barbagliante, fulgente, fulgido, luccicante, lucente, rilucente, scintillante, sfolgorante,
splendente
sfavillare
Verbo intransitivo Emanare faville: il ferro infuocato sfavillava.
Mandare una luce intensa: il sole sfavilla.
Figurato. Esprimere con vivacità un dato sentimento: gli occhi le sfavillano di gioia.
sfavillìo
Sostantivo maschile Uno sfavillare continuato.
S bagliore, baluginamento, baluginare, baluginio, barbagliare, barbaglio, brillio, brillore,
luccichio, luccicore, lucore, scintillio, sfavillare, sfolgorare, sfolgorio
sfavóre
Sostantivo maschile (da favore). Avversione: sfavore popolare.
A sfavore di, a svantaggio.
Con sfavore, sfavorevolmente: la proposta fu accolta con sfavore.
sfavorévole
Aggettivo Contrario, ostile.
In particolare, contrario alle aspettative: esito sfavorevole di un esame.
sfavorevolménte
Avverbio.
sfavorire
Verbo transitivo [io sfavorisco]. Danneggiare; rendere disagevole.
sfebbrato
Aggettivo Che non ha più febbre.
sfegatarsi
Verbo intransitivo pronomaschile [io mi sfégato]. Famaschile Appassionarsi esageratamente per qualcosa:
sfegatarsi per la propria squadra di calcio.
sfegatàto
participio passato di sfegatarsi e Aggettivo Vivamente appassionato, eccessivamente entusiasta: uno sportivo
sfegatato. Anche Sostantivo maschile
S appassionato, entusiasta, fanatico, maniaco, tifoso
C blando, distaccato, moderato, tiepido
sfèra
Sostantivo femminile (greco sphâira, palla). Solido limitato da una superficie che presenta tutti i punti
a una medesima distanza da un punto interno detto centro.
Per estensione, corpo, oggetto a forma di sfera.
Figurato. Ambiente, ambito: operare nella sfera sociale.
Lancetta dell'orologio.
Sfera d'influenza, ambiente, zona su cui si esercita l'influenza di una persona, un ente, ecc.
Sfera di attività, di azione, spazio fisico o complesso di funzioni in cui si esercita
l'azione di qualcuno.
Alte sfere, i gradi più elevati di una gerarchia.
Solido limitato da punti di superficie equidistanti dal centro
S globo, palla
Figurato
S ambiente, ambito, circolo, fascia sociale, giro, entourage, campo d'azione, campo d'interesse
Barretta metallica che segna la misura sul quadrante di uno strumento
S ago, indicatore, lancetta
sfericità
Sostantivo femminile Forma di sfera.
sfèrico
Aggettivo Della sfera.
Che ha forma di sfera: un corpo sferico.
S a palla, globulare, rotondeggiante, rotondo, sferoidale, tondeggiante, tondo
sferistèrio
Sostantivo maschile (greco sphairisterion). Campo di gioco per il tamburello, per il pallone a bracciale, ecc.
sferòide
Sostantivo maschile Solido di forma analoga a quella di una sfera.
sferragliare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Produrre un rumore di ferraglia smossa, detto soprattutto di treni, tram,
ecc.: si udiva il tram sferragliare.
sferrare
Verbo transitivo [io sfèrro]. Togliere i ferri dalle zampe di cavalli e altri animali.
Tirare con forza: sferrare un pugno.
Per estensione, lanciare all'improvviso: sferrare un attacco.
Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi dai ferri.
Figurato. Liberarsi da qualcosa che tiene avvinto.
Avventarsi slanciarsi con violenza.
sferruzzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Lavorare velocemente a maglia.
sfèrza
Sostantivo femminile Propriamente, cinghia di cuoio usata come frusta.
Frusta in genere.
Per estensione, battitura di frusta: subire la sferza.
Violenza, intensità: la sferza del dolore.
S frusta, scudiscio, staffile, verga
Figurato
S incitamento, incitazione, pungolo, sollecitazione, spinta, sprone, stimolazione, stimolo
sferzànte
participio presente di sferzare e Aggettivo Spesso figurato, che colpisce aspramente, nel vivo: critiche sferzanti.
S battente, flagellante, martellante, staffilante
Atmosfera
S dirotto, furibondo, furioso, impetuoso, rabbioso, violento
Figurato
S ironico, mordace, sarcastico, graffiante, pungente, tagliente
malefico, velenoso, venefico, viperino
sferzàre
Verbo transitivo [io sfèrzo]. Colpire con la sferza, frustare: sferzare un asino.
Per estensione, colpire violentemente: le onde sferzano il molo.
Rimproverare, criticare violentemente: sferzare i costumi.
S flagellare, frustare, fustigare, scudisciare, staffilare, battere, percuotere
Figurato
S incitare, istigare, pungolare, sollecitare, spingere, spronare, stimolare
sferzàta
Sostantivo femminile Colpo di frusta.
Per estensione, il battere violentemente: le sferzate della pioggia sui vetri.
Figurato. Aspra critica.
Violento incitamento.
S frustata, nerbata, scudisciata, staffilata
Figurato
S incitamento, incitazione, pungolo, sollecitazione, spinta, sprone, stimolazione, stimolo
sfiancàre
Verbo transitivo Spossare, affaticare eccessivamente: un lavoro che stanca.
S affaticare, estenuare, sfibrare, sfinire, spossare, stancare, stremare, stressare
consumare, debilitare, esaurire, fiaccare, indebolire, logorare, svigorire
C rimettere in sesto, rinfrescare, rinvigorire, riposare, ristorare, tonificare
sfiatare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di gas e vapori, uscire da un'apertura: dalla fessura sfiatava
un fumo denso.
Verbo intransitivo pronominale. Di strumenti a fiato, perdere intensità e timbro del suono:
clarino che si è sfiatato.
Per estensione, gridare, parlare fino a perdere la voce.
sfiatato
participio passato e Aggettivo Di strumento a fiato, che ha perso timbro e intensità di suono: trombe
sfiatate.
Che ha perso la voce: cantante sfiatato.
Figurato. Che ha perso la forza di persuasione e simili: un politicante sfiatato.
sfiatatóio
Sostantivo maschile Apertura che permette la fuoriuscita di gas, vapori o liquidi: lo scantinato
è provvisto di sfiatatoi.
Zoologia. Apertura esterna delle cavità nasali dei cetacei attraverso la quale, quando salgono
alla superficie, emettono l'acqua che si era insinuata nelle narici.
S sfiato, sfogo, valvola
sfiato
Sostantivo maschile Sinonimo di sfiatatoio.
sfibrànte
participio presente di sfibrare e Aggettivo Logorante, snervante: caldo sfibrante.
S estenuante, logorante, sfiancante, snervante, spossante, stressante
C corroborante, rinvigorente, tonificante, rafforzante, ricostituente, rinforzante, tonico,
tonificante
sfibràre
Verbo transitivo Togliere, rompere le fibre di qualcosa: sfibrare il legno.
Per estensione, indebolire; privare delle energie fisiche o psichiche: i patimenti lo hanno sfibrato.
Figurato
S estenuare, snervare, stressare, affaticare, sfiancare, sfinire, spossare, stancare, stremare
consumare, debilitare, esaurire, fiaccare, indebolire, logorare, svigorire
C corroborare, rinfrancare, rinvigorire, ristorare, tonificare
sfibrato
participio passato e Aggettivo Logorato, spossato.
sfida
Sostantivo femminile (da sfidare). Il provocare a duello o a battaglia.
Il provocare a una gara: accettare la sfida di un amico.
Figurato. Provocazione: parole piene di sfida.
Il suscitare spirito di emulazione: parete inviolata che è una sfida per gli alpinisti.
Gettare, lanciare il guanto di sfida a qualcuno, sfidarlo, provocarlo.
sfìda
Azione tesa a provocare qualcuno confrontarsi apertamente
S disfida, provocazione, attacco, intimazione, intimidazione, provocazione
Insieme di azioni tese a vincere un avversario
S cimento, confronto, duello, gara, lotta, tenzone
sfidàre
Verbo transitivo (da fidare). Provocare, invitare a duello, a battaglia.
Invitare a una prova, a una gara: ti sfido a una gara di corsa.
Sollecitare a dire o a fare qualcosa che si ritiene falso o impossibile: ti sfido a ripetere
ciò che hai detto.
Figurato. Affrontare: sfidare la morte in battaglia.
Costituire un incitamento a superare una prova: una vetta che sfida gli scalatori.
Risultare superiore, inattaccabile: problema che sfida ogni soluzione.
Sfido io!, lo credo bene; ci mancherebbe altro.
Invitare qualcuno a confronto diretto
S attaccare, disfidare, provocare, pungolare, stuzzicare
Cimentarsi in una competizione
S affrontare, competere, contendere, duellare, gareggiare, lottare
sfidante
participio presente, Aggettivo e Sostantivo Che o chi propone una sfida: il campione sfidante.
sfidato
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ha ricevuto una sfida.
sfidùcia
Sostantivo femminile Mancanza di fiducia; in particolare, in se stesso: essere preso dalla sfiducia.
Diritto. Sfiducia parlamentare, voto con cui il parlamento respinge la politica del governo.
Mozione di sfiducia, dichiarazione di sfiducia dell'opposizione nei riguardi del governo.
C fiducia
Mancanza di fiducia
S diffidenza, dubbio, malfidenza, sospetto, paura, timore, incredulità, scetticismo
C fede, fiducia
S esitazione, incertezza, perplessità, titubanza
Se stesso
S abbattimento, avvilimento, scoraggiamento, scoramento
Mancanza di stima
S discredito, disistima
C credito, fiducia, stima
<- lista
sfiduciare
Verbo transitivo Togliere la fiducia, scoraggiare, abbattere.
sfiduciato
participio passato e Aggettivo Avvilito, scoraggiato: espressione sfiduciata.
sfìga
Sostantivo femminile
S cattiva stella, iattura, iella, iettatura, malasorte, scalogna, sfortuna, dislippa, pegola, rogna
C buona sorte, buona stella, fortuna, culo
sfigurare
Verbo transitivo Guastare i lineamenti, la figura: un incidente d'auto lo ha sfigurato.
Per estensione, alterare, mutare in peggio: l'ira gli sfigurava i lineamenti.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Far brutta figura, riuscire nettamente inferiore: di fronte a loro rischiamo
di sfigurare.
sfigurato
participio passato e Aggettivo Alterato, guastato nell'aspetto.
sfilacciàre
Verbo transitivo Ridurre un tessuto a una trama di fili disfacendo.
Figurato. Far assumere aspetto di strisce: il vento sfilaccia le nubi.
Verbo intransitivo anche pronominale. Di tessuti, rompersi mostrando le estremità spezzate dei fili:
abito tutto sfilacciato.
Figurato. Disgregarsi, scomporsi.
S filacciare, sfrangiare, consumare, disfare, sfilare, smagliare
sfilacciatura
Sostantivo femminile Lo sfilacciare, lo sfilacciarsi; la parte sfilacciata.
Operazione mediante la quale gli stracci vengono ridotti in fibre.
sfilàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere e essere]. Procedere allineati su più file.
In particolare, di truppe, ecc. procedere rendendo gli onori a un'autorità e simili:
le truppe sfilarono in parata.
Di indossatrici, ecc. passare davanti al pubblico per presentare vestiti e simili.
Figurato. Succedersi: i ricordi gli sfilavano nella mente.
Procedere in fila
S marciare, passare, succedersi, susseguirsi
sfilare
Verbo transitivo (da filo). Togliere qualcosa da ciò in cui era infilato: sfilare la chiave dalla toppa.
Sfilare l'ago, togliere il filo passato nella cruna.
Di indumenti, toglierli: sfilarsi le calze.
Levare alcuni fili dell'ordito o della trama, soprattutto per un ricamo: sfilare la tela.
Verbo intransitivo pronominale. Sfilacciarsi, smagliarsi: la calza si è subito sfilata.
Di lame, perdere l'affilatura.
C infilare
Togliere dall'infilatura
S liberare, sciogliere
C infilare, infilzare
Indumento
S levare, svestire, togliere
C indossare, mettere
Tessuto
S disfare, sfilacciare, sfrangiare, smagliare
sfilàta
Sostantivo femminile Il procedere uno dopo l'altro o un gruppo dopo l'altro, per rendere onore a un'autorità, ecc.:
assistere alla sfilata dei bersaglieri.
Serie di cose uguali disposte in fila: sfilata di alberi.
Sfilata di moda, presentazione di abiti da parte di indossatori o indossatrici che passano
uno dopo l'altro di fronte al pubblico.
Insieme di persone che procedono in fila
S corteo, parata, processione
Figurato
S esibizione, mostra, passerella, presentazione, sciorinamento, vetrina
Moda
S passerella, défilé
Insieme di cose che si succedono
S fila, sequela, serie, sfilza, teoria
sfilatìno
Sostantivo maschile Piccolo pane di forma allungata.
S filoncino, baguette
sfilza
Sostantivo femminile Lunga fila; grande quantità di cose più o meno allineate: una sfilza di libri.
Figurato. Lunga serie: una sfilza di ingiurie.
S fila, filza, sequela, serie, teoria
sfinge
Sostantivo femminile (greco sphìnx). Nella mitologia egizia e greca, mostro con corpo di leone e testa umana.
Figurato. Persona impenetrabile, enigmatica.
Questione di difficile soluzione.
sfinge
Sostantivo femminile Farfalla notturna col corpo grosso e allungato e ali corte di cui esistono varie specie
simili all'atropo.
sfiniménto
Sostantivo maschile Lo sfinirsi, l'essere sfinito, privo di forze.
sfinìre
Verbo transitivo [io sfinisco]. Togliere vigore, forza: la tensione nervosa lo ha sfinito.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere le forze: ci si sfinisce tutti con questo ritmo di vita.
S esaurire, estenuare, fiaccare, indebolire, infiacchire, sfiancare, sfibrare, spossare,
stancare, stremare, stroncare, svigorire
C corroborare, irrobustire, rafforzare, rinvigorire, tonificare
sfinitézza
Sostantivo femminile L'essere sfinito.
sfintère
Sostantivo maschile (greco sphinkter, da sphìngein, stringere). Struttura muscolare ad anello che controlla
la chiusura di orifizi naturali.
sfioccare
Verbo transitivo [io sfiòcco]. Rendere simile a fiocchi, sfilacciare.
Verbo intransitivo pronominale. Sfilacciarsi, rompersi in fiocchi.
sfioraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfiorare.
sfioràre
Verbo transitivo (da fiore) [io sfióro]. Toccare appena passando sopra o accanto: l'aereo sfiorò
la pista.
Passare o giungere vicino, senza toccare: essere sfiorato da un'automobile.
Figurato. Trattare in maniera superficiale, rapidamente: sfiorare un argomento.
Essere vicino a raggiungere qualcosa ma senza ottenerla: sfiorare la vittoria.
Scremare: sfiorare il latte.
Passare vicino senza toccare o toccando appena
S rasentare, accarezzare, carezzare
Argomento
S accennare, toccare
Togliere la crema del latte
S sbramare, sburrare, scremare, spannare
sfiorìre
Verbo intransitivo [io sfiorisco; ausiliare essere]. Di fiori, perdere i petali, appassire.
Figurato. Perdere la freschezza della gioventù, invecchiare.
C fiorire
S appassire, avvizzire, inaridire, morire, rinsecchire, seccarsi
C fiorire, sbocciare
Figurato
S declinare, invecchiare, sciuparsi
sfiorìto
participio passato di sfiorire e Aggettivo Che ha perso la freschezza, che denota stanchezza o invecchiamento:
volto sfiorito.
S appassito, avvizzito, inaridito, morente, rinsecchito, vizzo
C lussureggiante, rigoglioso, verdeggiante
S cadente, decrepito, in declino, intristito, invecchiato, sciupato
C fiorente, florido, prorompente, vigoroso
sfioritura
Sostantivo femminile Lo sfiorire.
sfitto
Aggettivo Che non è affittato: locali sfitti.
sfizio
Sostantivo maschile (parola meridionale). Desiderio di fare qualcosa per semplice soddisfazione: togliersi
lo sfizio di dire ciò che si pensa.
S capriccio, ghiribizzo, grillo, gusto, piacere, soddisfazione, ticchio, uzzolo, voglia
sfizióso
Aggettivo Che è in rapporto a uno sfizio; fatto per capriccio.
Che suscita particolare interesse: spettacolo sfizioso.
sfocato
Aggettivo Di immagine, che non è stata ben messa a fuoco, confusa.
Figurato. Privo di precisione, non particolareggiato: ricordo sfocato.
sfocatura
Sostantivo femminile L'essere sfocato.
sfociàre
Verbo intransitivo (da foce) [io sfócio; ausiliare essere o avere]. Di corsi d'acqua, gettarsi nel mare
o in un lago.
Figurato. Avere come conseguenza: la lite sfociò in rissa.
S buttarsi, confluire, finire, gettarsi, immettersi, sboccare, terminare
C avere fonte, avere origine, nascere, scaturire, sgorgare, sorgere
Figurato
S causare, condurre, creare, dar forma a, dar vita a, dare luogo a, originare, portare a,
produrre, provocare, concludersi, concretizzarsi, tradursi
sfoderàre
Verbo transitivo [io sfòdero]. Togliere la fodera: sfoderare un cappotto.
sfoderato
participio passato e Aggettivo Di un abito, privo di fodera.
sfoderare
Verbo transitivo (da fodero) [io sfòdero]. Estrarre dal fodero, sguainare: sfoderare la spada.
Figurato. Mostrare improvvisamente; mettere in mostra: sfoderare una grande eloquenza.
S dare di piglio a, dare mano a, estrarre, impugnare, mettere mano a, sguainare, tirare fuori
C mettere via, rinfoderare, ringuainare, riporre
Figurato
S esibire, far mostra di, inalberare, mettere in mostra, mostrare, ostentare, sbandierare,
sfoggiare
sfogàre
Verbo transitivo [io sfógo]. Manifestare pienamente e con foga un sentimento rimasto represso:
sfogare il dolore.
Verbo intransitivo Uscir fuori, trovar sbocco: il vapore sfoga dalla valvola.
Figurato. Prorompere: il dolore sfogò in lacrime.
Verbo intransitivo pronominale. Confidare a qualcuno quanto internamente ci rode o deprime, cercando sollievo:
sfogarsi con un amico.
Soddisfare pienamente i propri desideri.
Sfogarsi contro qualcuno, criticarlo, lamentarsene.
Sfogarsi su qualcuno, anche sfogare l'ira, ecc., maltrattare qualcuno senza motivo, riversando
su di lui la propria collera.
Permettere l'uscita di qualcosa
S dare la stura a, fare uscire, liberare, sprigionare
C contenere, trattenere
riflessivo Alleggerirsi di un peso interiore
S aprirsi, confidarsi, dare sfogo, liberarsi
C celare, controllarsi, nascondere, tacere, tenere per sé, trattenersi
sfoggiàre
Verbo transitivo (da sfoggio) [io sfòggio]. Indossare, far uso di qualcosa ostentandola.
Figurato. Ostentare: sfoggia tutte le sue nozioni storiche.
S esibire, far mostra di, inalberare, mettere in mostra, mostrare, ostentare, sbandierare,
sfoderare
C celare, mimetizzare, nascondere, occultare
sfòggio
Sostantivo maschile (da foggia). Ostentazione di lusso.
Figurato. Ostentazione di doti, di qualità: far sfoggio di erudizione.
S esibizione, mostra, ostentazione, appariscenza, vistosità
fasto, grandezza, grandigia, lusso, pompa, sfarzo, sontuosità
C discrezione, misura, semplicità
sfòglia
Sostantivo femminile Disco di pasta composta di farina e uova, lavorata a lungo e poi spianata per trarne
tagliatelle, fettuccine, ecc.
Pasta dolce o salata preparata con farina e burro che, dopo la cottura, risulta divisa
in strati sottili e leggeri.
La torta confezionata con tale pasta e crema.
sfogliàre
Verbo transitivo [io sfòglio]. Voltare, ad una ad una, le pagine di un libro, i fogli di una raccolta:
sfogliare un album di fotografie.
In particolare, leggere qua e là, affrettatamente.
Verbo intransitivo pronominale. Sfaldarsi.
Detto di un libro, perdere i fogli.
Maneggiare fogli di carta o libri
S far passare, scartabellare, scorrere, leggere, leggiucchiare
sfogliare
Verbo transitivo [io sfòglio]. Togliere le foglie a: sfogliare un ramo.
In particolare, togliere i petali.
Assoluto. Togliere le foglie al granoturco.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere le foglie o i petali.
Togliere le foglie a qualcosa
S scartocciare, spannocchiare, potare, sfoltire, sfrascare, sfrondare, mondare, pulire
sfogliata
Sostantivo femminile Lo sfogliare e per estensione, il leggere qua e là in fretta: dare una sfogliata a un libro.
sfogliatèlla
Sostantivo femminile Piccola sfoglia.
In particolare, dolce di pasta sfoglia, contenente un ripieno di ricotta lavorata, crema
o marmellata.
sfógo
Sostantivo maschile (da sfogare) [plurale sfoghi]. Azione ed effetto dello sfogare, dell'uscir fuori, detto
di liquidi, gas compressi.
Apertura attraverso la quale tale azione può aver luogo: aprire uno sfogo alle acque.
Per estensione, apertura, sbocco: la città non ha sfogo verso il nord.
Eruzione cutanea.
Figurato. Azione ed effetto del confidarsi liberamente, del manifestare un sentimento represso.
Apertura attraverso la quale si sfoga qualcosa
S sbocco, sfiatatoio, sfiato, sfogatoio, uscita, valvola
Azione con la quale ci si sfoga di qualcosa
S liberazione
sfolgoràre
Verbo intransitivo [io sfólgoro; ausiliare avere]. Risplendere come folgore.
Per estensione, brillare di una luce vivissima: il sole sfolgora nel cielo.
Figurato. Esprimere con vivacità un sentimento e simili: gli occhi sfolgoravano di gioia.
sfolgorante
participio presente e Aggettivo Sole sfolgorante. Occhi sfolgoranti.
S brillare, luccicare, rifulgere, rilucere, risplendere, scintillare, sfavillare, splendere
sfolgorìo
Sostantivo maschile Un continuo sfolgorare.
sfollagènte
Sostantivo maschile invar. Bastone di legno, rivestito di gomma o altro, usato dalle forze di polizia
per disperdere la folla.
Manganello.
sfollaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfollare.
In particolare, evacuazione di un centro abitato da parte della popolazione, per ragioni
di sicurezza o militari.
sfollàre
Verbo intransitivo [io sfóllo; ausiliare essere]. Di una folla, uscire disperdendosi: la gente sfollava dallo
stadio.
In particolare, evacuare un centro abitato per ragioni di sicurezza o militari: la popolazione
è stata costretta a sfollare.
Verbo transitivo Abbandonare un luogo: sfollare una città.
Indurre gli abitanti ad abbandonare una zona: sfollare i bambini.
Liberare un luogo dalla presenza di persone
S evacuare, sgomberare, svuotare
C affollare, gremire, riempire
intransitivo Abbandonare un luogo
S andarsene, diradarsi, disperdersi, sciamare, uscire, radunarsi, raggrupparsi, riunirsi
C accalcarsi, affollarsi, ammassarsi, pigiarsi, stiparsi
sfollato
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi in tempo di guerra ha abbandonato per ragioni di sicurezza
il centro abitato di sua residenza.
sfoltiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfoltire; anche figurato.
Eliminazione di una parte della chioma di una pianta.
Diradamento delle piantine di un semenzaio.
sfoltìre
Verbo transitivo [io sfoltisco]. Rendere meno folto, più rado: sfoltire una siepe.
Figurato. Rendere meno numeroso: sfoltire una classe.
Sfoltire i capelli, tagliarli con apposite forbici in modo che alcuni risultino più corti
degli altri.
C infoltire
S decimare, diradare, ridurre, selezionare, tagliare
Pianta
S potare, sfogliare, sfrascare, sfrondare
sfoltita
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sfoltire.
sfondaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfondare.
sfondàre
Verbo transitivo [io sfóndo] Spaccare il fondo o il coperchio di qualcosa: sfondare una cassetta.
Per estensione, spaccare, abbattere ciò che costituisce un ostacolo: sfondare una finestra.
Deformare con una fonda ammaccatura: sfondare la portiera della macchina.
Forzare uno sbarramento: sfondare il fronte nemico.
Assoluto. Aver successo: non riesce a sfondare.
Sfondare una porta aperta, figurato: adoperarsi per superare un ostacolo che in realtà non esiste.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere il fondo, sfasciarsi: le poltrone si sono sfondate.
S distruggere, fracassare, infrangere, rompere, scassare, sfasciare, spaccare
abbattere, buttar giù, forzare, scassinare
Figurato
S affermarsi, avere successo, emergere, fare strada, farsi un nome, imporsi, riuscire
C fallire
sfondato
participio passato e Aggettivo Che ha il fondo rotto; sfasciato: scarpe sfondate.
Insaziabile, ingordo nel mangiare, nel procurarsi danaro, ecc.
sfóndo
Sostantivo maschile (da sfondare). In una rappresentazione pittorica, fotografica, ecc., l'insieme degli elementi
che all'osservatore appaiono più lontani: figure che si stagliano sullo sfondo.
Per estensione, in un paesaggio, la parte più lontana, all'orizzonte: sullo sfondo del mare.
Figurato. L'ambiente storico, economico e sociale in cui si svolge una determinata vicenda:
lo sfondo di un romanzo.
La tendenza generale, il tema base di un'opera, di un discorso: un film a sfondo religioso.
La parte più lontana dall'osservatore in un dipinto o simili
S fondale, fondo, scena, scenario, scenografia, orizzonte, panorama, prospettiva
Tendenza generale di qualcosa
S base, carattere, impostazione, impronta, ispirazione, ottica, piega, sostrato, stampo, taglio
sfondóne
Sostantivo maschile (da sfondare). Regionale. Errore, sbaglio grossolano.
sforacchiàre
Verbo transitivo (da foro). Crivellare: sforacchiare un bersaglio.
S bucherellare, crivellare
sforacchiato
participio passato e Aggettivo
sforbiciare
Verbo transitivo [io sfòrbicio]. Tagliare in molte parti e in modo irregolare con le forbici; anche assol.
Per estensione, ritagliare: sforbiciare pupazzetti .
sforbiciata
Sostantivo femminile Taglio eseguito con le forbici in modo rapido.
sformàre
Verbo transitivo [io sfórmo]. Rendere informe: sformare un paio di scarpe.
Togliere dallo stampo: sformare una torta.
Verbo intransitivo pronominale. Di persona, perdere la snellezza.
Privare della forma originaria
S deformare, schiacciare, spiaccicare, sfritellare, spiattellare
conciare, gualcire, rovinare, sbertucciare, sgualcire
riflessivo Perdere la linea del corpo
S allargarsi, appesantirsi, ingrassare, sfasciarsi
C conservarsi, mantenersi
sformàto
Aggettivo (participio passato di sformare). Che non ha più la forma primitiva.
Sostantivo maschile Pietanza di vario genere cotta entro una forma e poi sformata.
Aggettivo Privo di forma
S deformato, conciato, deforme, informe, rovinato, sbertucciato, schiacciato, sfasciato, sfatto,
spiaccicato, sfritellato, spiattellato
Sostantivo maschile Preparazione culinaria
S pasticcio, timballo, flan, soufflé
sfornàre
Verbo transitivo [io sfórno]. Togliere dal forno, di cibi giunti a cottura.
Figurato. Produrre con grande rapidità e in gran quantità: sfornare libri.
C infornare
S scodellare, servire
C infornare
Figurato
S emettere, mandar fuori, presentare, propinare, proporre, scodellare, sfoderare, tirar fuori
sfornìto
Aggettivo Privo, anche figurato: essere sfornito di intelligenza.
C fornito
S carente, mancante, privo, sguarnito, sprovvisto
C corredato, dotato, equipaggiato, fornito, provvisto
sfortùna
Sostantivo femminile Cattiva sorte; avversità.
C fortuna
Situazione sfavorevole
S buona sorte, cattiva stella, disdetta, iella, malasorte, scalogna, sventura, dislippa,
pegola, rogna, sfiga
C buona sorte, buona stella, buona ventura, cielo, fortuna, provvidenza, culo
Figurato
S calamità, disastro, disgrazia, rovina, sciagura, sventura
C benedizione, colpo di fortuna, fortuna, miracolo, provvidenza
S dolori, pene, sofferenze, traversie, tribolazione, vicissitudini, avversità, dolori, mali
C felicità, gioia
<- lista
sfortunàto
Aggettivo Che ha sfortuna: è sfortunato al gioco.
Che ha scarsi risultati: un'impresa sfortunata.
Disgraziato, sventurato: le sfortunate famiglie dei minatori morti.
Che non ottiene successo: spettacolo sfortunato.
C fortunato
S disgraziato, infausto, scalognato, sfavorevole, iellato, rognato, sfigato
C fausto, favorevole, fortunato, propizio
S maledetto, miserabile, nefasto, sciagurato, sventurato, triste
C beato, benedetto, felice, fortunato, lieto
S deprecato, malaugurato, inauspicato, indesiderato, paventato, temuto
C agognato, anelato, auspicato, desiderato, sognato, sospirato, vagheggiato
Persona
S infelice, meschino, poveraccio, povero, tapino, povero cristo, povero diavolo
C felice, fortunato, invidiabile, privilegiato
sfortunataménte
Avverbio. Purtroppo, per disgrazie: sfortunatamente devo andare.
sforzàre
Verbo transitivo [io sfòrzo]. Sottoporre a sforzo, affaticare: sforzarono i cavalli fino allo stremo.
Forzare scassinando: sforzare la serratura.
Figurato. Interpretare in maniera tendenziosa: sforzare la dichiarazione di un teste.
Stringere, comprimere con forza: sforzare una vite nel legno.
Costringere, obbligare: sforzare un ragazzo a studiare.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di oggetto che può essere mosso solo a fatica: porta che sforza nell'aprirsi.
Verbo intransitivo pronominale. Impegnarsi con tutte le proprie forze: sforzarsi di non sbagliare.
Sottoporre a uno sforzo
S affaticare, stancare
Figurato
S coartare, costringere, obbligare
Al limite
S ammazzare, fiaccare, sfiancare, spossare, stremare, stroncare
Penetrare
S comprimere, forzare, premere, pressare, spingere
Rompere
S forzare, fracassare, rompere, scardinare, scassinare, spaccare
riflessivo Mettere impegno nel fare qualcosa
S applicarsi, concentrarsi, impegnarsi, adoperarsi, cercare, fare il possibile per, industriarsi,
mettercela tutta, provare, tentare
sforzato
participio passato e Aggettivo Costretto.
Ottenuto con sforzo, non naturale.
sfòrzo
Sostantivo maschile Impiego di forze fisiche, intellettuali o morali superiore a quello dell'attività normale,
per superare un ostacolo, ecc.: uno sforzo muscolare, mentale.
Di meccanismi, strutture, ecc., l'essere soggetto a sollecitazioni.
Fare lo sforzo di, cercare in ogni modo di.
Senza sforzo, facilmente.
Sforzo di vomito, impulso a vomitare.
S affaticamento, fatica, affanno, tensione, dispendio, dispersione, spesa, spreco
sollecitazione, sovraccarico, prova, tentativo
sfóttere
Verbo transitivo [io sfótto]. Popolare. Deridere; anche assol.
S beffare, canzonare, dare la baia a, deridere, dileggiare, irridere, motteggiare,
prendere in giro, prendere per i fondelli, prendere per il culo, prendere per il naso
sfottimento
Sostantivo maschile o sfottitura Sostantivo femminile Azione dello sfottere.
sfottò
Sostantivo maschile (da sfottere). Presa in giro.
S baia, beffa, canzonatura, derisione, dileggio, irrisione, motteggio, presa in giro,
presa per il culo, presa per il naso
sfracellàre
Verbo transitivo (forse da flagello) [io sfracèllo]. Schiacciare violentemente; dilaniare:
la bomba gli sfracellò le gambe.
Verbo intransitivo pronominale. Andare a pezzi, schiantarsi: l'auto si è sfracellata nel burrone.
S fracassare, frantumare, maciullare, spiaccicare
sfrangiàre
Verbo transitivo
S frangiare, filacciare, sfilacciare, sfilare, smagliare
sfrangiato
Aggettivo (participio passato di sfrangiare). Che termina con frange: gonna sfrangiata.
sfrattàre
Verbo transitivo (da fratta, proprietà recintata). Intimare a un affittuario di abbandonare l'immobile
o il fondo che occupa.
Verbo intransitivo [ausiliare avere o essere]. Abbandonare immobili o fondi di cui si è affittuari:
furono costretti a sfrattare.
Per estensione, abbandonare precipitosamente.
S allontanare, bandire, cacciare, dare lo sfratto a, mandar via
sfratto
Sostantivo maschile Lo sfrattare, l'essere sfrattato: intimazione di sfratto.
Per estensione, il licenziare precipitosamente.
sfrecciàre
Verbo intransitivo [io sfréccio; ausiliare essere]. Passare via con grande velocità: le rondini sfrecciano
nel cielo.
S correre, filare, saettare, volare
sfregaménto
Sostantivo maschile Lo sfregare.
Attrito tra due superfici a contatto di cui almeno una sia in movimento.
Abrasione prodotta da tale moto.
Contatto ritmico ed eccessivo fra due corpi
S attrito, strofinamento, strofinio
Effetto prodotto dall'attrito
S abrasione, graffiatura, graffio, lesione, solco, strisciata, strisciatura, striscio,
grattata, logoramento, logorio, usura
sfregàre
Verbo transitivo [io sfrégo]. Fregare con forza: sfregarsi la fronte.
Per estensione, strisciare con forza: sfregare un fiammifero sul muro.
S fregare, grattare, soffregare, solcare, strisciare, strofinare
sfregiàre
Verbo transitivo [io sfrégio]. Deturpare con sfregi: gli sfregiò il viso.
Rovinare macchiando, producendo tagli e simili: sfregiare un quadro.
S deturpare, ferire, sfigurare
Figurato
S infamare, insultare, offendere, oltraggiare
sfrégio
Sostantivo maschile (da fregio). Taglio, cicatrice che deturpa il viso o altra parte visibile del corpo.
Per estensione, taglio, macchia e simili che rovinano opere d'arte o altro.
Figurato. Offesa umiliante, insulto: uno sfregio alla memoria di un defunto.
S cicatrice, deturpazione, ferita, graffio, lesione, taglio
Figurato
S insulto, offesa, oltraggio, umiliazione
sfrenare
Verbo transitivo [io sfréno]. Liberare dal freno.
Figurato. Liberare dai freni morali, scatenare: sfrenare le passioni.
Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi da ogni freno; manifestarsi senza controllo: l'ira si era ormai
sfrenata.
sfrenatézza
Sostantivo femminile L'essere sfrenato, privo di controllo: sfrenatezza di costumi.
Manifestazione incontrollata, sregolatezza.
S incontinenza, sbrigliatezza, scioltezza, eccesso, smodatezza, sregolatezza
sfrenàto
Aggettivo (participio passato di sfrenare). Che non è frenato.
Veloce, impetuoso: corsa sfrenata.
Figurato. Che non ha alcun controllo o ritegno: passioni sfrenate.
Smodato, eccessivo: un lusso sfrenato.
S incontrollato, libero, sbrigliato, scatenato, sciolto
C controllato, frenato
S eccessivo, esagerato, incontinente, intemperante, smodato, sregolato
C misurato, moderato, ordinato, regolato, temperante
S libertino, licenzioso, scostumato, vizioso
sfrenataménte
Avverbio. Senza freno morale.
sfrido
Sostantivo maschile (di origine tedesca). Residuo della lavorazione o della messa in opera di un materiale.
sfrigolare
Verbo intransitivo [io sfrìgolo; ausiliare avere]. Regionale. Scoppiettare friggendo.
sfrigolìo
Sostantivo maschile Uno sfrigolare continuo.
sfrisare
Verbo transitivo Regionale. Rigare incidendo: l'auto è tutta sfrisata.
sfrondàre
Verbo transitivo [io sfróndo]. Togliere a una pianta le fronde, e in particolare, i rami secondari.
Togliere ciò che non è essenziale: sfrondare un articolo.
S diradare, potare, sfogliare, sfoltire, sfrascare
Figurato
S pulire, ripulire, alleggerire, semplificare
C appesantire, caricare, complicare, imbarocchire, infiorare
sfrontatézza
Sostantivo femminile L'essere sfrontato.
Azione da sfrontato, generalmente al plurale
S faccia tosta, impertinenza, improntitudine, impudenza, sfacciataggine, spudoratezza,
faccia di bronzo, faccia di tolla, ardire, audacia, coraggio, fegato, temerarietà, temerità
arroganza, insolenza, petulanza, protervia, tracotanza
C buon gusto, pudore, ritegno
sfrontato
Aggettivo Che agisce con insolenza e senza vergogna.
sfrontataménte
Avverbio. In modo sfrontato.
sfruttaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sfruttare.
sfruttàre
Verbo transitivo Trarre un frutto da un bene: ha saputo sfruttare bene l'eredità.
Utilizzare: ha sfruttato razionalmente lo spazio disponibile.
Ricavare un utile approfittando di una persona, in particolare non retribuendo adeguatamente
il suo lavoro.
Mettere a frutto
S ottenere, ricavare, trarre, usare
C buttare, gettar via, sprecare
Figurato
S adottare, giovarsi di, impiegare, ricorrere a, servirsi di, utilizzare
Trarre illeciti vantaggi
S abusare di, approfittare di, profittare di, speculare su
Risorsa
S dissanguare, esaurire, mungere, prosciugare
sfruttàto
Aggettivo (participio passato di sfruttare). Da cui è stato ricavato tutto il profitto possibile:
argomenti ormai sfruttati.
Di persona dal cui lavoro viene tratto il massimo profitto senza un'adeguata remunerazione;
anche Sostantivo maschile
S consumato, esaurito, finito, prosciugato, terminato, spremuto, strizzato, svuotato
C ricco
S angariato, taglieggiato, vessato
sfruttatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sfrutta.
S profittatore, usuraio, mignatta, pescecane, sanguisuga, squalo, vampiro
bandito, predatore, gangster, bucaniere, corsaro, filibustiere, pirata, negriero, schiavista
Donna
S lenone, protettore, ruffiano, macrò, magnaccia, pappone
sfuggènte
Aggettivo (participio presente di sfuggire). Che sfugge; in particolare, molto inclinato all'indietro:
mento sfuggente.
Figurato. Non chiaramente comprensibile, ambiguo: un argomento sfuggente.
Che evita di precisare in modo equivoco intenzioni, opinioni: un individuo sfuggente.
S ambiguo, anguilloso, elusivo, equivoco, subdolo
C aperto, chiaro, diretto, franco, schietto, trasparente
sfuggìre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Riuscire a sottrarsi a una persona o a una cosa: sfuggire alla polizia,
a un agguato; anche transitivo: sfuggire un pericolo.
Sottrarsi a una presa, cadere: gli è sfuggito il piatto di mano.
Essere detto o fatto inavvertitamente: gli è sfuggita una parolaccia.
Passare inosservato: non gli sfugge nulla.
Non venire in mente: mi è sfuggito il suo nome.
Sparire, andare perduta inavvertitamente: gli è sfuggita un'occasione.
Riuscire a evitare
S eludere, evitare, scampare, scansare, schivare, sottrarsi a, cavarsela, sfangarsela
fuggire, scappare, sgattaiolare, svicolare, filarsela
C affrontare, far fronte a, fronteggiare
Non avere nella memoria
S dimenticare
C avere presente, rammentare, ricordare
S scappare
C cogliere, notare
sfuggita
Sostantivo femminile Specialmente nelle locuzioni: di sfuggita, alla sfuggita, senza soffermarsi, rapidamente:
l'ho visto di sfuggita.
sfumàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Disperdersi come fumo; anche pronomaschile
Perdere la propria concretezza o precisione: contorni che sfumano nella luce del crepuscolo.
Scomparire: illusioni che sono sfumate.
Verbo transitivo Far passare gradatamente un colore in un altro.
Per estensione, rendere meno netto, meno preciso: sfumare un'affermazione.
Finire in fumo o vapore
S dileguare, dileguarsi, disperdersi, dissolversi, evaporare, scomparire, svanire, svaporare,
volatilizzare
C concretizzarsi, prendere corpo, solidificarsi
Perdere di nitidezza, specialmente nei contorni
S attenuarsi, confondersi, digradare, impallidire, sbiadire, scolorire, trascolorare
C delinearsi, spiccare, stagliarsi
sfumàto
Aggettivo Svanito, scomparso: occasione sfumata.
Di colore che passa gradatamente a un altro o di figura i cui contorni non risultano nettamente
delineati.
Figurato. Non netto, non preciso: una personalità sfumata.
Sostantivo maschile Chiaroscuro morbido che attenua i contomi mediante graduali passaggi dalla luce all'ombra.
Figurato
S fumoso, impreciso, indefinito, morbido, nebuloso, vago
C delineato, marcato, netto, preciso, stagliato
Colore
S blando, delicato, digradante, evanescente, morbido, pallido, soffuso, tenue, velato
C carico, deciso, forte, pieno, ricco, violento
Suono
S confuso, debole, flebile, incerto, indeciso, leggero, lieve, lontano, offuscato, ovattato,
tremante, tremulo
C chiaro, forte, netto, nitido, preciso
sfumatùra
Sostantivo femminile Passaggio graduale da un colore a un altro senza uno stacco preciso.
Ciascuna delle diverse tonalità di un colore.
Figurato. Traccia leggera: una sfumatura d'ironia.
Sottile differenza tra i vari aspetti di una cosa: novella piena di sfumature psicologiche.
Taglio di capelli scalato sulla nuca: sfumatura bassa.
Particolare punto di un colore
S gradazione, mezza tinta, tonalità, tono, nuance
Figurato
S accenno, ombra, segno, sospetto, traccia
Differenza sottile tra gli elementi di qualcosa
S aspetto, dettaglio, finezza, sfaccettatura, sottigliezza, stacco
Parola
S accezione, senso, significato
sfumo
Sostantivo maschile Lo sfumare i colori, i contorni di una figura.
sfuriàta
Sostantivo femminile (da furia). Sfogo violento d'ira contro qualcuno.
Figurato. Impeto violento: una sfuriata di pioggia.
S fulmini, ire, scena, scenata, scenataccia
sfuso
Aggettivo Fuso, liquefatto.
Per estensione, di merce venduta senza confezione: vino sfuso.
Figurato
S a peso, sciolto
C confezionato, imballato
sgabèllo
Sostantivo maschile (latino scabellum, dimaschile di scamnum, scanno). Piccolo sedile senza spalliera e braccioli.
Panchetta, su cui si poggiano i piedi.
S panchetta, panchetto, predella, scanno, scranno, strapuntino
sgabuzzìno
Sostantivo maschile (forse dall'olandese kabuys, cucina della nave). Stanza piccola e stretta, usata come
ripostiglio.
S camerino, disimpegno, ripostiglio, sgombero, stanzino, bugigattolo, stambugio
sgamare
Verbo intransitivo In gergo, accorgersi di qualcosa.
sgambata
Sostantivo femminile Camminata faticosa.
sgambato
Aggettivo Si dice di calzoncini, mutande, ecc. tagliati molto alti alla coscia.
sgambettàre
Verbo intransitivo [io sgambétto; ausiliare avere]. Dimenare le gambe stando seduti o sdraiati: il neonato
sgambetta nella culla.
Camminare o correre con piccoli passi rapidi e irregolari.
S camminare, correre, muoversi, spicciarsi, trottare, sbrigarsi
scalciare, zampettare, agitarsi, dimenarsi, divincolarsi
Figurato
S agire, arrabattarsi, darsi d'attorno, darsi da fare, industriarsi, ingegnarsi, muoversi
sgambétto
Sostantivo maschile Il mettere intenzionalmente una gamba fra le gambe di un'altra persona per farla cadere:
fare lo sgambetto.
Figurato. Lo scalzare qualcuno da un posto con mezzi sleali.
Figurato
S brutto scherzo, brutto tiro, forca, scherzo da prete, tiro mancino, carognata, maialata, porcata
sganasciàrsi
Verbo intransitivo pronominale. (da ganascia). Propriamente, slogarsi la mandibola.
Per estensione, ridere sfrenatamente.
S ridere, scompisciarsi, sghignazzare, smascellarsi
sganascióne o sganassóne
Sostantivo maschile (da ganascia).
Regionale. Schiaffo violento.
S ceffone, manrovescio, sberlone, schiaffone, stramusone
sganciàbile
Aggettivo Che si può sganciare.
sganciaménto
Sostantivo maschile Lo sganciare, lo sganciarsi (soprattutto di bombe e simili).
sganciàre
Verbo transitivo (da agganciare). Staccare qualcosa che è unito ad altro con un gancio.
Di bombe o simili, farle cadere dall'aereo su un bersaglio; anche assoluto: l'aviazione nemica
ha sganciato sulla città.
Scherzoso. Dare, sborsare controvoglia: sgancia una sigaretta.
Verbo riflessivo Liberarsi, sciogliersi dal gancio: il rimorchio si è sganciato.
Figurato. Liberarsi da un'influenza: devi sganciarti da questa cultura provinciale.
Sottrarsi all'inseguimento o al contatto col nemico: le truppe si sono rapidamente sganciate.
C agganciare
Privare del gancio di sostegno
S far cadere, liberare, spiccare, staccare
C agganciare, appendere, attaccare
Figurato
S dare, mollare, pagare, sborsare
C incamerare, incassare
riflessivo Allontanarsi da un dato luogo o ambiente
S abbandonare, allontanarsi, venir via, tirarsi fuori, uscirne
Togliersi di torno una persona importuna
S liberarsi di, mollare, scaricare
sgancio
Sostantivo maschile Lo sganciare.
sgangheraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sgangherare o dello sgangherarsi.
sgangherare
Verbo transitivo [io sgànghero]. Togliere dai gangheri.
Sconquassare, rovinare.
Verbo intransitivo pronominale. Sgangherarsi dal ridere, dalle risa, ridere smodatamente.
sgangheràto
Aggettivo (participio passato di sgangherare). Uscito dai gangheri: porta sgangherata.
Per estensione, sconquassato, rovinato: vettura sgangherata.
Figurato. Mal costruito, scorretto: un periodare sgangherato.
Sguaiato, volgare: risata sgangherata.
S scardinato, scassato, sconnesso, sconquassato, sfasciato
C a posto, in ordine, indenne, integro, intero
sgangherataménte
Avverbio. In modo scomposto, sguaiato.
sgarbatézza o sgarbatàggine
Sostantivo femminile
L'essere sgarbato.
Azione, parola sgarbata.
C garbatezza
Mancanza di garbo
S malagrazia, malcreanza
C bel fare, bel modo, bel tratto, belle maniere, delicatezza, garbo, grazia, squisitezza, tatto
S scortesia, villania
C cortesia, gentilezza
S bifolcaggine, buzzurraggine, cafoneria, ineducazione, maleducazione
C correttezza, educazione
Azione priva di garbo
S cafonata, grossolanità, indelicatezza
C delicatezza, gentilezza, carineria, viste
Volontaria
S dispetto, insulto, offesa, oltraggio, sgarberia, sgarbo, villanata
C favore, gentilezza, piacere
<- lista
sgarbàto
Aggettivo Privo di garbo, poco gentile: un ragazzo sgarbato.
C garbato
S scortese, villano
C cortese, garbato, gentile
S bifolco, buzzurro, cafone, ineducato, maleducato
C beneducato, corretto, delicato, educato, fine
sgarberìa
Sostantivo femminile Azione, parola sgarbata.
S vedi sgarbatezza.
sgarbo
Sostantivo maschile Azione, discorso sgarbato.
Modo di trattare privo di garbo.
sgarbugliàre
Verbo transitivo (da garbuglio). Districare qualcosa di intricato;
anche figurato: sgarbugliare una situazione complicata.
C ingarbugliare
S districare, sciogliere, sgrovigliare
C aggrovigliare, arruffare, ingarbugliare, incasinare
S chiarire, risolvere, trovare il bandolo di, venire a capo di
sgargiànte
Aggettivo Appariscente, molto vivace: colori sgargianti.
S appariscente, chiassoso, vistoso
C discreto, neutro, sobrio
Colore
S acceso, contrastato, deciso, forte, luminoso, rutilante, smagliante, violento, vivace, vivido
C delicato, neutro, pastello, smorto, spento, tenue
sgarràre
Verbo intransitivo (forse dal francese égarer) [ausiliare avere]. Sbagliare, mancare di esattezza, di precisione:
un meccanismo che non sgarra mai.
In particolare, venir meno al proprio dovere.
S mancare, sbagliare, venir meno a
sgarro
Sostantivo maschile Mancanza di puntualità, di diligenza.
Offesa ingiuriosa.
S errore, imprecisione, mancanza, sbaglio, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio, sfregio
sgarzino
Sostantivo maschile Raschietto.
sgattaiolàre
Verbo intransitivo [io sgattàiolo o anche sgattaiòlo; ausiliare essere]. Del gatto, passare con agilità per
la gattaiola.
Di persona, andar via, uscire con velocità e senza farsi notare.
Figurato. Sottrarsi astutamente a un obbligo, a un dovere.
S defilarsi, dileguarsi, scappare, sfuggire, sgusciare, svignarsela, svicolare
sgavazzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Gozzovigliare.
sgelàre
Verbo transitivo [io sgèlo]. Sciogliere ciò che è gelato.
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Sciogliersi dal gelo: la terra sgela.
C gelare
Togliere dallo stato di gelo
S decongelare, scongelare
C congelare, gelare, surgelare
S intiepidire, scaldare
C raffreddare, refrigerare
intransitivo Aumentare di temperatura, detto di acque, neve e simili
S liquefare, sciogliere
C ghiacciare
sgèlo
Sostantivo maschile Disgelo.
sgg.
Abbreviazione di seguenti.
sghémbo
Aggettivo (gotico slimbs). Non diritto, storto.
A o di sghembo, obliquamente; di traverso.
S diagonale, obliquo, sbieco, storto, trasversale
C diritto, parallelo, perpendicolare, retto
sghèrro
Sostantivo maschile (antico alto tedesco skerjo). Un tempo, armato al servizio di un signore.
Per estensione, soldato violento e prepotente.
Uomo d'armi
S armato, armigero, scherano, soldato
Persona giovane, vivace e simpatica
S monello, moscardino, ragazzina, ragazzino, rompicollo, scavezzacollo, tipino, scugnizzo
sghiacciaménto
Sostantivo maschile Trasporto. Azione di sghiacciare.
sghiacciare
Verbo transitivo e intransitivo Sgelare.
Togliere il ghiaccio che si forma sulle superfici esterne di un veicolo.
sghignazzàre
Verbo intransitivo (da ghignare) [ausiliare avere]. Ridere con scherno in modo sguaiato o provocatorio.
S ridere, scompisciarsi, sganasciarsi, smascellarsi
sghignazzata
Sostantivo femminile Risata di scherno, provocatoria.
sghimbèscio
Sostantivo maschile Nella locuzione: a o di sghimbescio, di traverso: camminare a sghimbescio.
sghiribizzo
Sostantivo maschile Poco comune. Ghiribizzo.
sgobbàre
Verbo intransitivo [io sgòbbo; ausiliare avere]. Prodigarsi nel lavoro, nello studio, ecc. con grande impegno.
S consumarsi, faticare, lavorare, sfacchinare, sfaticare, sfiancarsi, sudare, sgamellare,
sgroppare, sgropponare
sgobbàta
Sostantivo femminile Lavoro, studio molto impegnativo.
S faticaccia, faticata, lavorata, sfacchinata, sfaticata, sgamellata, sudata, tirata
sgobbóne
Sostantivo maschile Chi si applica con impegno e assiduità eccessiva al lavoro, allo studio, ecc.
S mulo, bue da lavoro
Scuola
S secchia, secchione
sgocciolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sgocciolare.
sgocciolàre
Verbo intransitivo [io sgócciolo, ausiliare essere]. Gocciolare: l'acqua sgocciola dalla grondaia.
Verbo transitivo Far cadere l'acqua sparsa in gocce su qualcosa: prima di entrare, sgocciola l'ombrello.
Far cadere a gocce
S colare, scolare
Privare dell'acqua lasciandola cadere a gocce
S asciugare, scolare, scuotere, scassare
intransitivo avere. Uscire a gocce
S essudare, gemere, gocciare, gocciolare, stillare, trasudare
sgocciolìo
Sostantivo maschile Uno sgocciolare continuo e il rumore che ne consegue.
S gocciolio, sgocciolamento, stillicidio
sgócciolo
Sostantivo maschile Sgocciolamento.
Essere agli sgoccioli, stare per finire: la mia pazienza è agli sgoccioli.
sgolàrsi
Verbo intransitivo pronominale. [io mi sgólo]. Parlare, cantare e simili a voce molto alta.
Per estensione, parlare a lungo.
S arrochirsi, sfiatarsi, spolmonarsi
sgomberàre
Verbo transitivo [io sgómbero]. Togliere da un luogo qualcosa che l'occupava: sgomberare una stanza
dai mobili.
Far allontanare le persone che occupavano un luogo: la polizia ha sgomberato la fabbrica
dagli occupanti.
Allontanarsi da un luogo: i civili hanno sgomberato le zone di frontiera.
Figurato. Liberare, togliere via: sgomberare la mente dai pensieri dolorosi.
Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi da qualcosa che ingombra.
C ingombrare
S disimpegnare, liberare, sbarazzare, svuotare, vuotare
levare, rimuovere, togliere di mezzo, ingombrare, occupare
C immagazzinare, riempire, stivare
Persone
S allontanarsi, andar via, andarsene, evacuare, sciamare, sfollare
C affollare, gremire, riempire, accalcarsi, affollarsi, ammassarsi, assieparsi
Folla
S allontanare, disperdere, evacuare, mandar via, sfollare, sloggiare
C adunare, radunare, raggruppare, riunire
sgómbero
Sostantivo maschile Lo sgomberare, il traslocare.
Ripostiglio.
sgombrare
Verbo transitivo Sgomberare.
sgómbro
Aggettivo Libero, privo di qualcosa che costituisce un ingombro: una stanza sgombra dei mobili.
Libero, privo in genere: sgombro di ogni preconcetto.
C ingombro
S accessibile, disimpegnato, libero, sbarazzato, svuotato, vuoto
C impegnato, occupato, pieno, stipato, straripante, traboccante, zeppo
sgombro o scómbro
Sostantivo maschile (greco skómbros). Pesce di mare, commestibile, col dorso azzurro verdastro zebrato di nero.
sgomentàre
Verbo transitivo (latino volgare excommentare) [io sgoménto]. Causare sgomento: il pericolo lo sgomentava.
Verbo riflessivo Provare sgomento, turbamento.
S intimorire, spaurire, atterrire, impaurire, spaventare, terrorizzare
sbigottire, scombussolare, colpire, impressionare, turbare
confondere, disorientare, sconcertare, smarrire, mandare in tilt
sgoménto
Aggettivo Turbato, impaurito.
Sostantivo maschile Profondo timore e turbamento.
S confusione, disorientamento, sbigottimento, scombussolamento, smarrimento, turbamento
C freddo, lucido, presente, saldo
S agitazione, panico, paura, spavento, terrore, timore
C calmo, controllato, freddo
sgominàre
Verbo transitivo (latino volgare excombinare) [io sgòmino]. Infliggere a un nemico una grave sconfitta.
Per estensione, superare in modo netto: ha sgominato il rivale politico.
S annientare, disperdere, mettere in fuga, mettere in rotta, sbaragliare, sconfiggere
battere, dare la polvere, sorpassare, superare, surclassare, vincere
sgomitolare
Verbo transitivo [io sgomìtolo]. Svolgere: sgomitolare una matassa. Anche figurato.
Verbo intransitivo pronominale. Svolgersi, svilupparsi.
sgommare
Verbo transitivo [io sgómmo]. Asportare la colla: il francobollo si è sgommato.
Verbo intransitivo Di una automobile, partire di scatto, facendo stridere i pneumatici.
sgommata
Sostantivo femminile Forte stridio dei pneumatici di un'automobile a una partenza brusca o in curva.
sgonfiaménto
Sostantivo maschile o sgonfiatura Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sgonfiare, dello sgonfiarsi.
sgonfiàre
Verbo transitivo [io sgónfio]. Vuotare un recipiente elastico dell'aria che lo tiene più o meno teso:
sgonfiare un pallone.
Figurato. Umiliare, mortificare: umiliazione che ha sgonfiato la sua superbia.
Verbo intransitivo pronominale. di un recipiente elastico, perdere l'aria che lo tiene più o meno teso:
il salvagente si è sgonfiato.
Perdere il gonfiore: la caviglia si è sgonfiata.
Figurato. Perdere la baldanza: il suo orgoglio si è sgonfiato.
C gonfiare
Afflosciare privando dell'aria
S svuotare
C enfiare, gonfiare
Figurato
S ridimensionare, ridurre
C gonfiare, pompare
riflessivo Perdere il gonfiore
S normalizzarsi, ridursi
C gonfiarsi, tumefarsi
Figurato
S abbattersi, accasciarsi, ammosciarsi, avvilirsi, perdere coraggio
abbassare la cresta, calare il trinchetto, calare le arie
sgónfio
Aggettivo Non gonfio; poco gonfio: il pneumatico era sgonfio.
sgonnellare
Verbo intransitivo (da gonnella) [io sgonnèllo; ausiliare avere]. Di una donna, muoversi ancheggiando in modo
che la gonna si agiti.
sgórbia
Sostantivo femminile Scalpello incurvato, usato da scultori, falegnami, ecc.
sgorbiàre
Verbo transitivo [io sgòrbio]. Riempire di sgorbi: sgorbiare una pagina.
S imbrattare, scarabocchiare
sgòrbio
Sostantivo maschile Macchia d'inchiostro; scarabocchio.
Per estensione, parola scritta in modo illeggibile.
Opera priva di valore: uno sgorbio di articolo.
Persona sgraziata: uno sgorbio di ragazza.
Macchia d'inchiostro o scrittura impiastricciata d'inchiostro
S imbrattatura, sbaffo, fregaccio, frego
Grafia illeggibile
S scarabocchio, segnaccio, zampe di gallina
Opera di pochissimo valore
S bruttura, porcheria, schifezza
Persona
S aborto, mostriciattolo, mostro, obbrobrio, orrore, scimmia
C adone, apollo, dio, angelo, fata, venere
sgorgàre
Verbo intransitivo (da gorgo) [io sgórgo; ausiliare essere]. Di un liquido, uscir fuori impetuosamente,
a fiotti: l'acqua sgorga dal rubinetto.
In particolare, di un corso d'acqua, avere sorgente.
Figurato. Avere origine: pensieri che sgorgano da una fantasia malata.
Verbo transitivo Liberare da un ingorgo un condotto: sgorgare un lavandino.
Sgorgare dal cuore, figurato: manifestarsi con spontanea sincerità: parole che sgorgano dal cuore.
Togliere ciò che ingorga
S disintasare, liberare, stasare, sturare
C ingorgare, intasare, occludere, otturare
intransitivo Uscire a fiotti, detto di liquidi
S erompere, fluire, prorompere, rovesciarsi, scaturire, schizzare, zampillare
avere origine, nascere, sorgere
sgozzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sgozzare.
sgozzàre
Verbo transitivo (da gozzo) [io sgózzo]. Tagliare la gola a: sgozzare un capretto.
S scannare
Figurato
S accoppare, assassinare, trucidare, uccidere
sgradévole
Aggettivo Non gradevole: odore sgradevole.
Spiacevole: compito sgradevole.
C gradevole
S sgradito, spiacevole
C gradito, piacevole
Figurato
S duro, pesante, difficile, ostico
antipatico, fastidioso, increscioso, ingrato, molesto, odioso
disgustoso, nauseante, repellente, repulsivo, ributtante, ripugnante, stomachevole, vomitevole
Atteggiamento
S antipatico, indisponente, irritante
C accattivante, simpatico
S burbero, scortese, scostante, villano
C amabile, cordiale, cortese, gentile
sgradevolménte
Avverbio. Spiacevolmente.
sgradevolézza
Sostantivo femminile L'essere sgradevole.
sgradìto
Aggettivo Che non è gradito, che non piace: offerta sgradita.
C gradito
S fastidioso, ingrato, inviso, malaccetto, molesto
C bene accetto, gradito, grato
sgraffiare
Verbo transitivo Graffiare.
sgraffignàre
Verbo transitivo (da graffa, uncino). Rubare con destrezza, astuzia.
S derubare di, impadronirsi di, portar via, prendere, rubare, sottrarre, chiavare,
ciulare, fottere, fregare, grattare
sgraffio
Sostantivo maschile (da sgraffiare). Graffio.
sgrammaticato
Aggettivo Che contiene molti errori di grammatica.
Di persona che parlando o scrivendo commette molti errori di grammatica.
sgrammaticatura
Sostantivo femminile Errore di grammatica.
sgranàre
Verbo transitivo Togliere i grani, i semi dal guscio che li contiene: sgranare i piselli.
Figurato. Emettere, dire di seguito: una mitragliatrice sgranava i colpi.
Sgranare una fila d'insulti.
Verbo intransitivo pronominale. Perdere la compattezza, dividendosi in granelli: minerale che si sgrana con
facilità.
Sgranare il rosario, far scorrere tra le dita i grani che ne compongono la corona per recitarlo.
S sgranellare
Figurato
S grandinare, martellare, mitragliare, subissare, tempestare
Baccello
S sbucciare, mondare, pulire
Bestemmia
S bestemmiare, porconare, sacramentare, smadonnare
Collana
S sfilare
C infilare
Occhi
S sbarrare, spalancare
sgranato
participio passato e Aggettivo Di grani, granelli e simili tolti dal guscio che li contiene:
piselli sgranati.
Occhi sgranati, spalancati per la meraviglia, lo stupore, ecc.
sgranatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sgranare.
Operazione di staccare dalla pannocchia i chicchi di granoturco e i semi di leguminose dal
baccello.
sgranchire
Verbo transitivo (da granchio) [io sgranchisco]. Tornare a dare mobilità e agilità al corpo intorpidito
o rimasto inattivo.
Sgranchirsi le gambe, fare una passeggiata, fare quattro passi.
sgranocchiare
Verbo transitivo (da sgranàre) [io sgranòcchio]. Mangiare qualcosa che scricchiola frantumandosi
sotto i denti.
sgrassante
Aggettivo e Sostantivo Che toglie il grasso, l'unto.
sgrassàre
Verbo transitivo (da grasso). Togliere la parte grassa: sgrassare il brodo.
In particolare, togliere le macchie di grasso.
C ingrassare
S detergere, pulire, smacchiare
sgravàre
Verbo transitivo Alleggerire di un peso, di un onere.
Liberare da un'imposta, da una tassa: sgravare il contribuente .
Liberare una proprietà dalle ipoteche.
Verbo riflessivo Assoluto. Partorire.
Figurato. Liberarsi dalle ipoteche.
Figurato. Liberarsi di un peso morale: sgravarsi di o da una responsabilità.
C aggravare
Liberare da un peso
S alleggerire, scaricare, sollevare da
C appesantire, caricare, oberare
S alleviare, lenire
C acuire, acutizzare, esacerbare
riflessivo Dare alla luce
S figliare, generare, mettere al mondo, partorire
<- lista
sgràvio
Sostantivo maschile
Azione di sgravare; diminuzione di un onere: sgravio fiscale.
Figurato. Liberazione da un peso morale, soprattutto nelle locuzione: per sgravio, a sgravio:
per sgravio di coscienza.
C aggravio
S alleggerimento, scarico
C appesantimento, sovraccarico
S esonero, liberazione, sollievo, respiro
sgraziàto
Aggettivo Privo di grazia, di armonia: voce sgraziata.
C aggraziato
S disarmonico, sproporzionato, squilibrato
C armonico, armonioso, equilibrato, proporzionato
S goffo, massiccio, pesante, tozzo
C aggraziato, armonioso, flessuoso
S legnoso, rigido
C fluido, leggero
S inelegante, rozzo
C elegante
sgraziataménte
Avverbio. Senza grazia.
sgretolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sgretolare, dello sgretolarsi.
sgretolàre
Verbo transitivo (etimologia dubbia) [io sgrétolo]. Frantumare, rompere in piccoli pezzi: sgretolare
una roccia.
Figurato. Distruggere: sgretolare gli argomenti dell'avversario.
Verbo intransitivo pronominale. Rompersi in frammenti: muro che si sgretola.
S frantumare, sbriciolare, sminuzzare, spezzettare, triturare, erodere, sfaldare
sgridàre
Verbo transitivo Rimproverare ad alta voce; rimproverare in genere.
S ammonire, fare osservazione, fare un appunto, richiamare, rimproverare, riprendere
rampognare, redarguire, rimbrottare
strigliare, dare un cicchetto, dare una girata, dare una lavata di capo,
dare una passata, dare una pettinata, dare una ripassata,
dare una sgridata, dare una strapazzata,
dare una strigliata, dare una strizzata, dare una tirata d'orecchi,
fare un cazziettone, mettere in riga, mettere sull'attenti, ripassare
C elogiare, encomiare, lodare, complimentarsi, congratularsi
S fare una piazzata, fare una scena, fare una scenata, fare una sceneggiata, fare una sfuriata
sgridàta
Sostantivo femminile Il rimproverare; rimprovero.
S ammonimento, ammonizione, rimprovero, fervorino, filippica, paternale, predica, predicozzo,
rabbuffo, ramanzina, rampogna, reprimenda, rimbrotto, sermone, tirata
girata, ripassata, cazziettone, cicchetto, lavata di capo, passata,
pettinata, ripassata, strapazzata, strigliata, strizzata, tirata d'orecchi
C elogio, encomio, lode
S piazzata, scena, scenata, sceneggiata, sfuriata
sgrinfia
Sostantivo femminile Grinfia.
sgrondare
Verbo intransitivo (da gronda) [io sgróndo; ausiliare avere]. Dell'acqua, cadere da una gronda.
Per estensione, di un liquido, sgocciolare un oggetto: lasciare sgrondare gli ombrelli sul
terrazzo.
sgroppare
Verbo intransitivo (da groppa) [io sgròppo; ausiliare avere]. Di un cavallo, compiere una sgroppata.
sgroppata
Sostantivo femminile Di un quadrupede, inarcare la groppa, sollevando di scatto gli arti posteriori.
Breve cavalcata, a ritmo sostenuto.
Per estensione, corsa rapida e faticosa.
sgrossaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto di sgrossare; anche figurato.
sgrossàre
Verbo transitivo [io sgròsso]. Assottigliare.
In particolare, di materiali grezzi, togliere alcune parti abbozzando la forma che dovrà essere
rifinita.
Figurato. Abbozzare uno scritto.
Dirozzare: sgrossare un giovane in una disciplina.
Verbo intransitivo pronominale. Divenire meno rozzo.
S dirozzare, disgrossare, sgrezzare, sbozzare
sgrossatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sgrossare materiali grezzi.
sgrovigliàre
Verbo transitivo Sciogliere un groviglio, districare un nodo.
Figurato. Risolvere: sgrovigliare una situazione confusa.
Verbo riflessivo reciproco. Liberarsi, sciogliersi da legami e simili.
C aggrovigliare
S districare, sbrogliare, sgarbugliare, dipanare, trovare il bandolo
C aggrovigliare, confondere, imbrogliare, ingarbugliare, intricare, incasinare
sgrugnata
Sostantivo femminile Spregiativo. Colpo dato o ricevuto sulla faccia.
sguaiatàggine
Sostantivo femminile L'essere sguaiato.
Azione, parola sguaiata.
sguaiàto
Aggettivo (forse da guaio). Che agisce, parla in modo volgare; senza educazione ed eleganza:
risa sguaiate.
S scompisciato, scomposto, sgraziato
C aggraziato, composto, decoroso, compassato, compunto
S sconveniente, triviale, volgare
sguaiataménte
Avverbio.
sguainàre
Verbo transitivo (da guaina) [io sguàino]. Estrarre dal fodero un'arma bianca: sguainare la spada.
Figurato. Mettere avanti un argomento a difesa e simili: sguainare una scusa.
Sguainare le unghie, gli artigli, figurato: usare modi aggressivi.
C inguainare
S estrarre, sfoderare, snudare
C rinfoderare
sgualcìre
Verbo transitivo (tedesco walkjan) [io sgualcisco]. Spiegazzare: sgualcire un abito.
Verbo intransitivo pronominale. Spiegazzarsi: stoffa che si sgualcisce facilmente.
S gualcire, sciupare, spiegazzare
C lisciare, stirare
S rovinare, conciare
sgualcitura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sgualcire.
La parte sgualcita.
sgualdrìna
Sostantivo femminile Donna di facili costumi.
S donnaccia, svergognata, puttana, troia
sguancio
O strombatura, sagomatura svasata (a forma di tromba) verso l'esterno o verso l'interno di
un'apertura (finestre, porte), che ha lo scopo di migliorare le condizioni di illuminazione.
Lo sguancio è frequente soprattutto nell'architettura romanica e gotica, arricchita sovente
nei portali monumentali di fregi scultorei.
sguardo
Sostantivo maschile Il guardare: uno sguardo pieno di preoccupazione.
Occhi: sollevare lo sguardo.
Espressione degli occhi.
Poco comune. Veduta, panorama.
Dare, gettare uno sguardo a qualcosa, osservare in fretta.
Non degnare di uno sguardo, disprezzare.
Al primo sguardo, immediatamente.
sguàrdo
Momento in cui gli occhi si posano su qualcosa
S guardata, occhiata, sbirciata, espressione
Lettura veloce e superficiale
S scartabellata, scorsa, letta, passata, sfogliata
sguarnìre
Verbo transitivo [io sguarnisco]. Togliere le guarnizioni: sguarnire un abito.
Privare di ciò che serve di difesa: sguarnire una zona di confine.
C guarnire
Privare delle difese
S disarmare, smantellare, smilitarizzare
C armare, fortificare, munire
S impoverire, indebolire
Privare di ornamenti o simili
S defraudare, denudare, impoverire, levare, spogliare, togliere
C addobbare, agghindare, arricchire, decorare, guarnire, ingentilire, ornare, pavesare
sguarnìto
participio passato di sguarnire e Aggettivo Privo di guarnizioni: casa sguarnita.
Indifeso: zona sguarnita.
Privo in genere: essere sguarnito di mezzi.
C guarnito
Privo di guarnizioni o simili
S misero, nudo, povero, spoglio, squallido
C abbellito, addobbato, agghindato, arricchito, decorato, guarnito, ingentilito, ornato, pavesato
Privo di qualcosa
S carente, mancante, sfornito, sprovvisto
C corredato, dotato, equipaggiato, munito
Privo di difese
S debole, indifeso, inerme, disarmato, smilitarizzato
C armato, difeso, forte, fortificato
S attaccabile, vulnerabile
C imprendibile, inattaccabile, inespugnabile
sguàttero
Sostantivo maschile (longobardo wahtari, guardiano). Chi è addetto ai lavori di pulizia in una cucina.
Per estensione, Persona addetta a lavori molto umili.
Lavapiatti.
sguazzàre
Verbo intransitivo (da guazzo) [ausiliare avere]. Muoversi nell'acqua sollevando spruzzi.
Figurato: Disporre largamente di: sguazzare nell'oro.
Trovarsi a proprio agio, compiacersi (spesso spreg.): in questi problemi ci sguazza.
Sguazzare in un vestito, nelle scarpe, starci troppo larghi.
Muoversi nell'acqua bassa
S diguazzare, guazzare, sciaguattare
Figurato
S avere in abbondanza, disporre di, essere immerso, navigare, nuotare
Trovarsi a proprio agio
S compiacersi di, godere di, star bene, andare a nozze
sguerciare
Verbo transitivo [io sguèrcio]. Rendere guercio.
Per estensione, Rovinare la vista.
sguincio
Sostantivo maschile Nella locuzione: di sguincio, a sguincio, di sbieco, di traverso.
sguinzagliàre
Verbo transitivo Sciogliere dal guinzaglio: sguinzagliare il cane.
Figurato. Lanciare all'inseguimento o alla ricerca: sguinzagliare le spie.
S liberare, slegare
Figurato
S aizzare, dare addosso a, incitare, inseguire, mettere alle calcagna, pedinare
C fermare, frenare, tenere a freno, trattenere
sgusciàre
Verbo transitivo Levare dal guscio: sgusciare i piselli.
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Propr. uscire dal guscio, dall'uovo.
Scivolare via, sfuggire alla presa: l'anguilla mi è sgusciata dalle mani.
Per estensione, sfuggire con destrezza alla cattura: il ladro è sgusciato via.
Figurato. Evitare qualcosa di non gradito.
Privare del guscio
S pelare, sbucciare, mondare, pulire
intransitivo Evitare di farsi prendere
S scivolare, sgattaiolare, dileguarsi, filarsela, scappare, schivare, sfuggire, sottrarsi a,
svignarsela, svicolare
sgusciatura
Sostantivo femminile Azione dello sgusciare, del togliere il guscio.
shabby chic
(Inglese, trasandato elegante). Stile di arredamento in cui i mobili sono vecchi ma non
di antiquariato.
Vedi in arredamento
shadow cabinet
Governo ombra.
shake-down, shakedown
Collaudo.
shaker
[scéika] Sostantivo maschile (parola inglese da to shake, scuotere). Recipiente in cui si mettono i vari ingredienti
dei cocktail, per poi amalgamarli scuotendolo fortemente.
shakerare
[scia-] Verbotransitivo Agitare nello shaker.
shakespeariano
[scespiriano] Aggettivo Di W. Shakespeare.
shampoo
[sciampo, precisamente sciempù] Sostantivo maschile Preparato liquido, in polvere o in crema, per la pulizia
dei capelli.
Fare uno shampoo, lavare i capelli.
shantung
[sciantun] Sostantivo maschile Tessuto di seta o di cotone, a superficie opaca e irregolare.
share
Percentuale d’ascolto: il 15% degli ascolti del pubblico.
Quota, titolo azionario.
shared service center
Centro servizi condivisi.
shareware
Programma saggio, programma prova/assaggio.
sharing
Condivisione.
xères o sherry o jerez
Sostantivo maschile spagnolo (xèes) Tipo di vino originariamente prodotto nei dintorni della città di Jerez de la
Frontera, in Spagna. Deve il suo nome all'antica città fenicia di Xerò ribattezzata nei secoli con
vari nomi:
Ceret dagli Antichi romani
Sherish dagli arabi
Jerez dagli spagnoli
Sherry (scèrri) dagli inglesi
shiftare
Scalare, traslare.
shinto o shintoismo
Sostantivo maschile Religione nazionale del Giappone, fondata sul culto degli antenati e delle forze della
natura.
shintoista
Aggettivo e Sostantivo Relativo allo shintoismo; seguace dello shintoismo.
shock
[sciòc] (parola inglese, urto, scossa). Commozione, impressione improvvisa e violenta che lascia
sconvolti: la notizia è stata per lui uno shock.
Stato di insufficienza circolatoria acuta, caratterizzata da torpore mentale, spossatezza,
polso frequente ed estremità fredde e sudate.
S colpo, scossa, trauma, choc, botta, batosta, legnata, nespola, sberla, tegola
shocking
[sciòkin] Sostantivo maschile (parola inglese, da shock). Di ciò che urta o turba per la sua sconvenienza, per
la sua arditezza e simili.
Aggettivo Anche di colori molto violenti: rosso shocking.
shopper
Sacchetto, borsa, sportina.
shopping
[sciòppin] Sostantivo maschile (parola inglese da shop, negozio). L'andare in giro a fare acquisti nei negozi.
S acquisti, commissioni, compere, spese
short
[sciòrt] Sostantivo maschile (parola inglese, corto). Cortometraggio: uno short pubblicitario.
Film di breve durata
S cortometraggio, filmato
Pantaloni corti
S calzoncini, bermuda
short list
Elenco o lista di candidati ristretto; rosa di nomi, selezione.
shorts
[sciòrts] Sostantivo maschile plurale (parola inglese, da short, corto). Calzoncini da uomo o da donna, corti
e aderenti.
shot
Cicchetto, cicchettino, bicchierino.
show
[scióu] Sostantivo maschile (parola inglese, mostra). Spettacolo di varietà.
Per estensione, ostentazione di determinate capacità.
S rivista, varietà, esibizione, numero, spettacolo
Figurato
S mostra, ostentazione, vetrina, cinema, sceneggiata, teatro
show business
Mondo dello spettacolo.
show-down
Resa dei conti.
showgirl
Donna di spettacolo.
show-man
[scióu men] Sostantivo maschile (parola inglese, uomo di spettacolo). Persona che presenta uno spettacolo e vi
si esibisce in numeri vari. (Esiste il femminile show-girl.)
S animatore, conduttore, presentatore, esibizionista, guitto, mattatore, primadonna, vedette
show room
Sostantivo femminile inglese (scióu-rùm). Salone, sala mostra, d’esposizione.
S esposizione, mostra, salone
<- lista
shuttle
Navetta.
shuttlebus
Bus navetta.
si
pronomaschile perSostantivo (latino se [accusativo] e sibi [dativo del pron. riflessivo di terza persona]).
Forma atona di sé, con valore di complemento oggetto con i verbi riflessivi o di complemento
di termine con i verbi riflessivi apparenti: si è tagliato un dito. Si può permettere quello
che vuole .
Si usa nella coniugazione dei verbi intransitivo pronomaschile: si è pentito.
Usato con un verbo alla terza persona singolare, dà a esso valore impersonale: si dice che
non sia vero;
o di impersonale passivo (si passivante): gli uffici si chiudono alle dodici.
Con un verbo alla terza persona singolare può essere riferito anche a un soggetto di prima
plurale: non si pensava di andare al cinema.
È usato normalmente in posizione proclitica; in posizione enclitica con i verbi di modo
infinito (non fa che lamentarsi), participio (vistosi perduto, si arrese) e gerundio
(arrabbiandosi peggiorerà la situazione).
In alcune locuzioni si trova unito encliticamente anche nelle forme finite del verbo:
affittasi villetta. Vendonsi appartamenti.
Seguito dai pronomi atoni la, lo, li, le, ne, viene sostituito da se: se lo merita.
Si pospone ai pronomi personali mi, ti, gli, ci, vi: ci si vede spesso.
si
Sostantivo maschile Musica. Nome del settimo grado della scala di do.
sì
Avverbio. (latino sic). Esprime un'affermazione, un'approvazione, specialmente nelle risposte:
«hai capito bene?» «sì»;
anche con funzione di proposizione subordinata oggettiva, in dipendenza da verbi
come dire, credere e simili: gli ho chiesto se era soddisfatto e mi ha detto di sì.
Davvero proprio, in frasi enfatiche: questa sì che è bella!
Letterario. Così.
Sostantivo maschile Affermazione; risposta positiva: mi ha risposto con un sì.
In particolare, Consenso che si scambiano gli sposi durante la cerimonia nuziale.
Voto positivo, favorevole: i sì sono stati in maggioranza rispetto ai no.
E sì che, eppure, e dire che: non è venuto, e sì che mi aveva assicurato.
Uno sì e uno (o l'altro) no, alternativamente.
La lingua del sì, l'italiano.
sia
cong. (propriamente, 3ª persona sing. del congiuntivo presente di essere).
Usata con valore correlativo disgiuntivo, nel senso di così... come (spesso il secondo elemento
della correlazione è introdotto da che: per me va bene sia l'una che l'altra).
siamése
Aggettivo e Sostantivo Del Siam (odierna Thailandia). Di una razza di gatti pregiata dal pelo folto e morbido
di color bruno fulvo, con testa, coda e arti neri.
Fratelli siamesi, coppia di gemelli che nascono congiunti in una zona del corpo, a volte con uno
o più organi in comune.
Figurato: Detto di persone inseparabili, che tendono a stare sempre insieme.
S tailandese
sibarìta
Sostantivo maschile e femminile Abitante dell'antica colonia greca di Sibari.
Figurato. Chi vive nel lusso raffinato e nelle mollezze.
C cenobita
Figurato
S edonista, epicureo, gaudente, viveur, crapulone, festaiolo, vitaiolo
sibarìtico
Aggettivo
Figurato
S elegante, lussuoso, sfarzoso
C frugale, parco, semplice, sobrio
S sfrenato, voluttuoso, godurioso, incontinente, intemperante
C castigato, continente, morigerato, temperante
sibbène
cong. Letterario. Sebbene; bensì.
sibèria
Sostantivo femminile (per antonomasia, dal nome della regione). Luogo molto freddo, deserto, disagevole.
siberiano
Aggettivo e Sostantivo maschile Della Siberia.
Di clima particolarmente rigido: freddo siberiano.
sibilante
Aggettivo (participio presente di sibilare). Che sibila.
Linguistica. Si dice di consonante continua caratterizzata da un suono di fischio,
come la s dell'italiano.
sibilare
Verbo intransitivo (latino sibilare) [io sìbilo; ausiliare avere]. Emettere un suono sottile, prolungato e acuto.
sibìlla
Sostantivo femminile (greco sìbylla). Nell'antichità classica, donna che prediceva l'avvenire; profetessa.
Figurato. Donna che predice il futuro, indovina.
S pitonessa, pizia, profetessa, oracolo
Figurato
S cartomante, chiaroveggente, chiromante, indovina, veggente
sibillìno
Aggettivo Delle sibille: oracoli sibillini.
Figurato. Oscuro, incomprensibile; ambiguo: si comporta in modo sibillino.
S bizantino, complicato, contorto
C diretto, lineare, semplice
S arcano, enigmatico, incomprensibile, misterioso, oscuro
C chiaro, evidente, palmare, patente, semplice, solare
S ambiguo, equivoco, fumoso
C chiaro, inequivocabile
S astruso
C concreto
sìbilo
Sostantivo maschile (latino sibilus, di origine onomat.). Fischio prolungato e acuto: il sibilo del vento.
sic
Avverbio. (parola latino). Così, proprio così, scritto tra parentesi a fianco di una parola graficamente
errata o non comprensibile per indicare che tale forma non è dovuta a errore di stampa.
sicàrio
Sostantivo maschile (latino sicarius, da sica, pugnale ricurvo). Chi compie un assassinio o per estensione,
azioni riprovevoli per incarico di altri.
Killer.
sicché
cong. Quindi, perciò (introduce proposizioni consecutive, scritto anche separatamente sì che):
non eravamo ancora pronti, sicché non siamo partiti.
Quindi, dunque (in frasi interrogative): sicché avete deciso cosa fare?
S allora, di conseguenza, di modo che, indi, per cui, perciò, pertanto, quindi, ergo
siccità
Sostantivo femminile (dal latino siccus, secco). Mancanza prolungata di pioggia: la siccità ha rovinato il raccolto.
S aridità, arsura
C umidità
siccóme
cong. Con valore casuale, poiché, dato che.
Avverbio. Letterario. Come.
S considerato che, dato che, poiché, visto che
sicofànte
Sostantivo maschile (greco sykophántes, propriamente, chi denuncia [l'esportazione clandestina di] fichi).
Ad Atene, chi di propria iniziativa denunciava all'autorità le infrazioni alla legge.
Per estensione, spia, delatore.
S delatore, informatore, spia, spione, canarino, mosca, trombetta
sicomòro
Sostantivo maschile (greco sykómoros, da sýkon, fico, e móron, mora). Grande albero africano dal frutto grosso
e zuccherino, commestibile, e dal legno duro e pregiato.
Tipo di acero molto diffuso in Italia il cui legno è assai usato in falegnameria.
sìculo
Aggettivo Della Sicilia.
sicumèra
Sostantivo femminile Presuntuosa sicurezza di sé: parlava con sicumera.
S boria, burbanza, presunzione, prosopopea, saccenteria, spocchia, supponenza, sussiego,
tracotanza
sicura
Sostantivo femminile Congegno di sicurezza con il quale si blocca il funzionamento di un meccanismo, in particolare,
di armi da fuoco.
sicuraménte
Avverbio. Certamente; senza alcun dubbio.
S certamente, certo, di certo, di sicuro, indubbiamente, indubitabilmente, senz'altro, senza fallo
C forse, magari, può darsi, può essere che
sicurézza
Sostantivo femminile Mancanza di pericoli, condizione di chi non ha nulla da temere.
Fiducia in se stesso.
Mancanza di esitazione o di timore di sbagliare: rispose a tutto con sicurezza.
Certezza in genere: lo so con sicurezza.
Per (maggior) sicurezza, per tutelarsi da una data cosa.
Margine di sicurezza, ciò che viene predisposto in più dello stretto necessario per porsi al
riparo da eventuali imprevisti.
Chiusura di sicurezza, congegno che serve a garantire l'effettiva chiusura di qualcosa.
Pubblica sicurezza, le forze di polizia.
Servizi di sicurezza, organizzazione che ha il compito di prevenire, scoprire e neutralizzare
qualsiasi azione delittuosa contro la sicurezza dello Stato.
C insicurezza
Mancanza di dubbi
S certezza, convincimento, fiducia, persuasione
C dubbio, incertezza, scetticismo, incredulità, sfiducia
esitazione, perplessità, tentennamento
Mancanza di pericolo
S difesa, protezione
C pericolo, repentaglio, rischio
Figurato
S garanzia, sinecura, tutela, cautela, prudenza, contromisura, precauzione, tallone
Mancanza di esitazione
S ardimento, baldanza
C paura, timore
S fiducia, serenità, tranquillità
C ansia, attesa, tensione
Capacità di fare bene qualcosa
S abilità, competenza, esperienza, maestria, padronanza, perizia, pratica
C ignoranza, inabilità, incompetenza, inesperienza
sicùro
Aggettivo (latino securus). Che non corre alcun pericolo; che non teme rischi, sorprese.
Di luogo, che non presenta pericoli: un rifugio sicuro.
Di veicoli, congegni e simili, che danno garanzia di stabilità: l'automobile non è sicura quando
ha le gomme lisce.
Certo, che non dà adito a dubbi: una notizia sicura.
Fiducioso in se stesso, che ha coscienza delle sue possibilità.
Che non teme di sbagliare: nella guida è molto sicuro.
Fermamente persuaso di una data cosa: è sicuro della riuscita.
Di cui ci si può fidare: avere un alleato sicuro.
Con valore esclamativo e avverbiale, certamente: sicuro, sono riuscito nel mio intento.
Al sicuro, in un luogo senza pericoli.
Di sicuro, senza dubbio.
Sul sicuro, senza rischi o pericoli.
Dare per sicuro, affermare come cosa certa.
C insicuro
Privo di rischi
S fidato, tranquillo
C infido, pericoloso, rischioso
Dato per vero
S accertato, acclarato, assodato, certo, confermato, verificato
C incerto, vago, da vedere
S indiscutibile, indubbio, indubitabile
C discutibile, eccepibile, opinabile
Pieno di fiducia
S convinto, fidente, fiducioso, tranquillo
C ansioso, dubbioso, incerto, malsicuro, preoccupato, scettico, sfiduciato
In grado di dare affidamento
S corretto, fedele, fidato, leale, serio
C dubitevole, inaffidabile, poco credibile
infido, malfidato, pericoloso, poco serio, scorretto, sleale
Macchina
S affidabile
C inaffidabile
Dotato di buone capacità
S abile, capace, competente, esperto, perito, pratico
arruffone, inabile, incapace, incompetente, inesperto, maldestro, casinista, pasticcione
Figurato. Pieno di sicurezza
S asseverativo, deciso, determinato, risoluto
C dubbioso, esitante, incerto, pencolante, tentennante, titubante, vacillante
incerto, indeciso, insicuro
Modo
S efficiente, sbrigativo
Tono
S autoritario, energico, perentorio, tassativo, volitivo
C fiacco, molle, pauroso, timoroso
sidecar
[saidkar] Sostantivo maschile Nome inglese del carrozzino della motocarrozzetta.
side-effect
Effetto collaterale.
sideràle
Aggettivo (latino sideralis). Che si riferisce agli astri: osservazioni siderali.
Distanza siderale, distanza enorme, anche figurato.
Di un freddo intenso, gelido.
S astrale, celeste, sidereo, stellare
C terreno, terrestre
sidèreo
Aggettivo (latino sidereus). Siderale.
S vedi siderale.
siderurgìa
Sostantivo femminile Complesso delle tecniche di produzione e di lavorazione del ferro, della ghisa e dell'acciaio.
siderùrgico
Aggettivo Relativo alla siderurgia: operaio siderurgico (o siderurgico Sostantivo maschile).
sidro
Sostantivo maschile (francese cidre). Bevanda ottenuta dalla fermentazione del succo di mele o per estensione, col
succo fermentato di altri frutti.
sièpe
Sostantivo femminile (latino saepes). Insieme di arbusti, cespugli, ecc. piantati per cingere un terreno
o per ornamento.
Figurato. Insieme di persone disposte in fila più o meno serrata: una siepe di armati.
sièro
Sostantivo maschile (latino serum). La parte che si separa da un liquido organico dopo la coagulazione:
siero del latte.
In particolare, sostanza fluida giallastra e trasparente che si separa dal sangue.
Soluzione fisiologica.
Siero della verità, nome di barbiturici che vengono iniettati endovena per ottenere
dal soggetto in dormiveglia risposte attendibili alle domande cui viene sottoposto.
Siero immunizzante, siero estratto dal sangue di un animale vaccinato contro una malattia
microbica, usato per prevenire malattie infettive.
sieropositivo
O sièro-positivo. Aggettivo e Sostantivo maschile (femminile -a). In medicina, di soggetto in cui un determinato esame
sierologico abbia dato esito positivo: soggetto sieropositivo (o un sieropositivo,
una sieropositiva), per la lue, o per l’AIDSostantivo
Anche di una malattia che si manifesta con positività all’esame sierologico caratteristico:
artrite reumatoide sieropositiva, nella quale sono dimostrabili i fattori reumatoidi.
sieropositività
Sostantivo femminile Il fatto, la condizione di essere sieropositivo.
sieroprofilassi
Sostantivo femminile Trattamento profilattico di malattie infettive effettuato mediante iniezione di siero
immunizzante.
sierósa
Sostantivo femminile Strato di cellule appiattite che riveste cavità interne dell'organismo.
sierosità
Sostantivo femminile L'essere sieroso: sierosità del latte.
Siero che fuoriesce da ferite, ecc.
sieróso
Aggettivo Che è simile al siero; che contiene siero: sostanze sierose.
sieroterapìa
Sostantivo femminile Metodo terapeutico basato sulla somministrazione di sieri immunizzanti.
sieroteràpico
Aggettivo Relativo alla sieroterapia.
sièrra
Sostantivo femminile (parola spagnolo, propriamente sega). Nome delle catene montuose caratterizzate da cresta
dentellata, tipiche della Spagna e dell'America latina.
sièsta
Sostantivo femminile (parola spagnola). Breve riposo pomeridiano, dopo aver mangiato: fare la siesta.
S dormitina, pennichella, pisolino, pisolo, riposino
siffatto
Aggettivo Di tale tipo e, per estensione, così rilevante: non credo a siffatti argomenti.
sifìlide
Sostantivo femminile (da Syphilis, titolo di un poema di G. Fracastoro che tratta tale argomento).
Malattia infettiva, dovuta a un batterio, che si contrae per via sessuale e che si manifesta con
ulcere e lesioni a vari organi.
S lue, mal francese, morbo gallico
sifilìtico
Aggettivo Relativo alla sifilide.Affetto da sifilide (anche Sostantivo maschile).
sifóne
Sostantivo maschile (greco síphon -onos, tubo). Tubo o condotto a forma di U, per travasare un liquido da un
serbatoio più alto a uno più basso toccando in certi tratti, un livello superiore ai livelli
di entrambi.
Sifone da seltz, bottiglia, spesso di metallo, contenente a pressione acqua gassificata la
cui fuoriuscita, a spruzzo, è regolata da un'apposita levetta.
Geografia. Condotto formato da un tratto ascendente e da uno discendente che fa comunicare una
cavità sotterranea con l'esterno.
sig.
Abbreviazione di signore.
sigarétta
Sostantivo femminile Piccolo cilindro di carta finissima riempito di tabacco trinciato in minuti frammenti.
S cicca, fumosa, paglia
sigarétto
Sostantivo maschile Sigaretta allungata il cui involucro è costituito, da un pezzo di foglia di tabacco.
sìgaro
Sostantivo maschile (spagnolo cigarro). Rotolo di tabacco trinciato grosso, avvolto in un lembo di foglia
di tabacco.
sightseeing
Giro turistico, visita turistica; giro panoramico (in autobus), autobus panoramico.
sigillàre
Verbo transitivo (latino sigillare). Chiudere con un sigillo: sigillare un plico.
Per estensione, Chiudere perfettamente.
C dissigillare
S suggellare
S chiudere, impiombare, inceralaccare, piombare
C aprire, dissigillare, dissugellare, spiombare
sigìllo
Sostantivo maschile (latino sigillum). Marchio, su cui sono incise figure simboliche, iniziali, ecc., usato
da uno Stato, un sovrano o altri per imprimere le figure stesse su una materia malleabile allo
scopo di dare carattere di autenticità a un documento o di chiuderlo in modo da renderlo
inviolabile: imprimere, apporre un sigillo.
L'impronta lasciata da tale marchio.
Ogni mezzo atto a impedire la violazione di una chiusura.
Figurato. Segno manifesto, distintivo: poema che ha i sigilli del genio.
Avere, mettere i sigilli alle labbra, non volere, non poter parlare.
Ciò che serve a chiudere ermeticamente garantendo l'inviolabilità
S chiusura, fascetta, suggello
Oggetto variamente inciso atto a lasciare un'impronta, e l'impronta stessa
S bollo, cifra, distintivo, marcatura, marchio, sigla, timbro, cifre, monogramma
sigla
Sostantivo femminile (latino sigla -orum). Le lettere iniziali di un gruppo di parole usate al posto dell'intera
espressione, per brevità e comodità: la sigla viene letta come un'unica parola.
In particolare, firma abbreviata in genere costituita dalle iniziali del nome e del cognome.
Insieme di due lettere specialmente iniziali di una città capoluogo di provincia riportate
in maiuscolo sulla targa degli autoveicoli italiani come segno di identificazione.
Sigla (musicale), motivo musicale che introduce ogni volta una trasmissione radiofonica
o televisiva a puntate.
S abbreviazione, firma, monogramma, marcatura, marchio, simbolo
bollo, sigillo, timbro, formula, motto, slogan
siglàre
Verbo transitivo Contrassegnare con una sigla; apporre la propria sigla a un documento e simili.
S contraddistinguere, contrassegnare, segnare, bollare, marcare, marchiare, timbrare
firmare, vidimare, vistare, aderire a, confermare, controfirmare, ratificare, sottoscrivere
sigma
Sostantivo maschile Lettera dell'alfabeto greco che indica la sibilante Sostantivo
signage
Segnaletica.
sig.na
Abbreviazione di signorina.
significànte
Aggettivo (participio presente di significare). Molto espressivo: parole significanti.
Rilevante, importante: incontro che fu molto significante per la sua vita.
Sostantivo maschile Espressione acustica o grafica del segno linguistico.
S vedi significativo.
significàre
Verbo transitivo (latino significare) [io signìfico]. Essere segno di qualche cosa: l'abbassamento del
barometro significa pioggia imminente.
Corrispondere a un particolare significato: «possanza» un tempo significava «potenza».
Avere un particolare valore o importanza: ciò significa molto per me.
S voler dire, descrivere, designare, esprimere
denotare, evidenziare, indicare, manifestare, palesare, rivelare
comunicare, dire, notificare, configurare, corrispondere, rappresentare, simboleggiare
Figurato
S avere importanza, avere peso, contare, importare, interessare, stare a cuore, tenere a
comportare, implicare, sottintendere, causare, originare, portare a, provocare
<- lista
significatività
Sostantivo femminile L'essere significativo.
significatìvo
Aggettivo Che esprime un particolare significato; che ha un particolare valore espressivo:
gesto significativo.
C insignificante
S eloquente, espressivo, indicativo
C ambiguo, fumoso, oscuro
S allusivo
Figurato
S concreto, tangibile, visibile
C astratto, ipotetico, teoretico, teorico
S congruo, considerevole, importante, notevole, rilevante, sostanzioso
C insignificante, irrisorio, misero, piccolo, povero, trascurabile
significativaménte
Avverbio.
significàto
Sostantivo maschile Di una parola, il contenuto riferibile a una data realtà concreta o concettuale:
chiese il significato di un termine tecnico.
Contenuto spirituale, affettivo e simili: non ho capito il significato della sua indifferenza.
Valore, importanza: le sue assicurazioni non hanno per me alcun significato.
Senso comune: discorso senza significato.
Contenuto semantico o senso di un segno linguistico.
Contenuto semantico di una parola
S lettera
C senso, spirito
S accezione, concetto, senso, significato, valore
Contenuto soggettivo
S importanza, peso, valore
Contenuto razionale
S logica, senso, contesto, costrutto, insieme
significazióne
Sostantivo femminile Letterario. Significato.
signóra
Sostantivo femminile Femminile di signore, anche figurato: pianta che è la signora della serra.
Donna sposata, anche come appellativo generico di rispetto.
In particolare, moglie.
Donna, in contrapposizione a uomo.
Donna che esercita un qualsiasi dominio
S dominatrice, padrona, proprietaria, imperatrice, principessa, regina, sovrana
aristocratica, gentildonna, nobildonna, dama, matrona
mecenate, patrona, patronessa, protettrice, capa
Appellativo della Madonna
S madre celeste, madre di Dio, madre di Gesù, nostra signora, santa madre, vergine
Femmina umana in età adulta
S donna, tipa, tizia, una
signóre
Sostantivo maschile (latino senior -oris, comparativo di senex, vecchio). Un tempo, chi aveva il dominio su un
territorio o chi era a capo di una signoria.
Il padrone rispetto a persone di servizio.
Con l'iniziale maiuscola, Dio.
Figurato. Di cosa che predomina in un dato campo: albero gigante che è il signore del giardino.
Come apposizione di un nome di cosa per indicare eccellenza, alta qualità: un signor quadro.
Equivale a un pronome di terza persona, con intonazione di rispetto: il signore desidera?
Come appellativo di rispetto, premesso a un nome, a un titolo professionale ecc.,
in particolare, negli indirizzi o all'inizio di lettere e simili.
Uomo, in contrapposizione a donna.
Persona ricca.
Persona educata, di modi e gusti raffinati.
Diminutivo. Signorino, il figlio del padrone rispetto alle persone di servizio;
Ironico. Giovane di gusti difficili e delicati.
Accrescitivo. Signoróne, persona molto ricca.
Uomo che esercita un qualsiasi dominio
S dominatore, capo, padrone, proprietario, reggitore, imperatore, principe, re, sire, sovrano
aristocratico, gentiluomo, mecenate, nobiluomo, patrono, protettore, boss, capo
Appellativo di Dio
S creatore, onnipotente, padre, padreterno
Maschio umano in età adulta
S uomo, tipo, tizio, uno
signoreggiàre
Verbo transitivo [io signoréggio]. Tenere in signoria, in proprio potere: signoreggiava una fertile regione.
Figurato. Dominare.
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere un potere, un dominio su qualcuno: nazione che signoreggiava
sui popoli confinanti.
Avere come dominio
S comandare, dirigere, dominare, padroneggiare, reggere
avere, disporre di, possedere, regnare su
Eccellere per capacità, posizione o altro
S brillare, emergere, ergersi, grandeggiare, imporsi, predominare, sovrastare, spiccare,
stagliarsi
C confondersi, mescolarsi, scomparire, sparire
signorìa
Sostantivo femminile Potere politico assoluto e in particolare, la suprema magistratura negli stati italiani
del medioevo e rinascimento.
Un tempo, titolo di rispetto, oggi rimasto nello stile epistolare nella locuzione:
la Signoria Vostra, le Signorie Loro (spesso abbreviate Sostantivo Verbo e SSLL).
Figurato. Antica forma di governo a regime dittatoriale
S dominazione, dominio, governo, potestà, predominio, sovranità
possesso, potere, possedimento, terra, terre pl, territorio, principato, reame, regno
circoscrizione, giurisdizione, settore, campo, competenza, ambito, sfera
Titolo di rispetto
S messere, monsignore, signore, sua grazia, sua signoria
donna, madama, signora, sua grazia, sua signoria
signorìle
Aggettivo Che mostra ricchezza e raffinatezza: modi signorili.
In particolare, di persona ricca: casa signorile.
S aristocratico, nobile, patrizio
C comune, plebeo, popolano
S beneducato, educato, fine, raffinato
C bifolco, burino, buzzurro, cafone, contadino, maleducato, volgare, grezzo, ineducato, rozzo,
villano
signorilménte
Avverbio. In modo signorile.
signorilità
Sostantivo femminile L'essere signorile, comportamento educato e raffinato.
S bel tratto, classe, delicatezza, distinzione, eleganza, finezza, raffinatezza, stile, tatto
C ineducazione, maleducazione, villania, volgarità, bifolcaggine, buzzurraggine, cafoneria
signorìna
Sostantivo femminile Donna non sposata. Donna di giovane età.
Diventare signorina, eufemismo, maturare sessualmente.
Donna di giovane età
S damigella, donzella, fanciulla, giovinetta, pulzella, ragazza, vergine
Donna non sposata
S nubile, zitella
signornò o signor nò
Avverbio. Risposta negativa, specialmente rivolta dai militari ai superiori.
signoròtto
Sostantivo maschile Chi ha un'autorità più o meno limitata o prestigio locale.
S notabile, possidente
signorsì o signor sì
Avverbio. Risposta affermativa rivolta a superiori; anche ironico.
sig.ra
Abbreviazione di signora.
silèno
Sostantivo maschile (greco silenós). Nella mitologia greca, demone dei boschi immaginato con figura umana
e con orecchie, coda, zampe equine.
silènte
Aggettivo (latino silens -entis, participio presente di silere, tacere). Letterario. Silenzioso.
S vedi silenzioso.
silenziatóre
Sostantivo maschile Dispositivo che attenua notevolmente il rumore prodotto dallo sparo di un'arma da fuoco
portatile o da un motore a combustione interna.
silènzio
Sostantivo maschile (latino silentium, da silere, tacere). Mancanza di rumori o di suoni.
Il cessare di parlare: nella sala piombò il silenzio.
In caserme, collegi e simili, periodo di tempo in cui non dev'essere turbato il riposo,
la tranquillità: suonare il silenzio, dare il segnale dell'inizio di tale periodo.
Interruzione di corrispondenza, mancanza di notizie: il lungo silenzio dell'amico lo preoccupava.
Riferito a uno scrittore, il non pubblicare alcuna opera.
Omissione di informazioni intorno a un dato fatto: vi raccomando il silenzio su ciò che avete
visto.
In silenzio, senza rumore o senza parlare.
Passare sotto silenzio qualcosa, non parlarne.
Mantenere il silenzio su qualcosa, non parlarne, custodire il segreto.
Cadere nel silenzio, non suscitare alcun interesse.
Vivere nel silenzio, senza far parlare di sé.
Ridurre al silenzio, far tacere in modo brusco; di armi, colpirle mettendole fuori uso.
Zona del silenzio, in una città, tratto di strada lungo il quale sono proibiti i segnali
acustici.
Silenzio stampa, rifiuto di rilasciare interviste o di divulgare notizie.
S silenziosità, pace, quiete, serenità, tranquillità
Figurato
S interruzione, perdita di contatto, dimenticanza, oblio, ombra
silenziosaménte
Avverbio. Senza far rumore.
Figurato. Senza farsi notare.
S silentemente
C rumorosamente
S con segretezza, segretamente
C alla luce del sole, liberamente
S implicitamente, tacitamente
C chiaramente, inequivocabilmente, smaccatamente
S cautamente, con attenzione, con circospezione, prudentemente
C imprudentemente, incautamente, sventatamente
S insidiosamente, subdolamente
C palesemente, visivamente
silenziosità
Sostantivo femminile L'essere silenzioso.
silenzióso
Aggettivo (da silenzio). Privo di rumori: un giardino silenzioso.
Che non produce rumore o che è poco rumoroso: un motore silenzioso.
Che sta volentieri in silenzio: un giovane silenzioso.
Figurato. Che non si manifesta esteriormente: un dolore silenzioso.
S silente
C chiassoso, rumoreggiante, rumoroso
S cheto, quieto, tranquillo
Persona
S di poche parole, laconico, muto, taciturno
C chiacchierone, loquace
S chiuso, introverso, ritroso
C aperto, espansivo, estroverso
sìlfide
Sostantivo femminile Genio femminile dei boschi e dei campi, con figura umana.
Per estensione, donna sottile e slanciata, dalle movenze flessuose.
silhouette
[siluèt] Sostantivo femminile (parola francese, dal nome di Etienne de Silhouette). Disegno dei soli tratti
di contorno di una figura, di un oggetto, riprodotti in nero su sfondo chiaro.
Per estensione, i contorni di un oggetto che hanno spicco contro lo sfondo: la silhouette
di un albero nella nebbia.
In particolare, le linee di contorno del corpo, specialmente femminile: una silhouette snella.
S contorno, figura, profilo, sagoma
Figurato
S corpo, corporatura, fattezze, linea, struttura
silicato
Sostantivo maschile Sale o estere di un acido silicico.
Ciascuno dei minerali contenenti silicio legato a ossigeno e costituenti la classe dei silicati.
sìlice
Sostantivo femminile (latino silex -icis). Biossido di silicio, che può presentarsi in natura allo stato cristallino
o amorfo, distinto in diverse varietà come il quarzo, il calcedonio, l'opale, ecc.
S pietra focaia, selce
silìceo
Aggettivo Di roccia contenente silice.
silicio
Sostantivo maschile Elemento chimico non metallico (simbolo Si), analogo al carbonio, che entra in un grande
numero di composti naturali.
Vedi in chimica
silicóne
Sostantivo maschile Polimero costituito da silicio legato a ossigeno e a radicali vari, usato per isolanti,
vernici, ecc.
silicòsi
Sostantivo femminile Malattia professionale che colpisce gli operai esposti all'inalazione di polveri di silice
e che rende fibroso il tessuto polmonare.
sìliqua
Sostantivo femminile Frutto secco formato da due valve che, giunto a maturità, si aprono lungo due linee
longitudinali.
sìllaba
Sostantivo femminile (greco syllabe). La più piccola delle parti articolate in cui si può dividere la parola,
costituita da una semplice vocale, o da una vocale o un dittongo uniti a consonanti.
Per estensione, parola, breve frase: non ha risposto sillaba.
Nella lingua italiana la sillaba può essere formata da una semplice vocale (a-maro), da una
consonante (o gruppo consonantico) seguita da vocale, da dittongo o trittongo (la-tino, fau-na),
da una vocale e una consonante (al-bero), da una consonante, una vocale e una consonante
(den-tro).
Le parole in fin di riga si dividono a seconda delle sillabe: a-more o amo-re, sot-tentro
o sotten-tro, an-dare o anda-re.
Non si va mai a capo con un segno vocalico nei dittonghi e nei trittonghi (sie-dono e non si-edono,
giuo-co e non gi-uoco); la spezzatura si ha invece quando il gruppo vocalico costituisce iato
(be-ato o bea-to, so-ave o soa-ve, a-ita o ai-ta).
L, r, m o n, qualora costituiscano il primo elemento di un gruppo consonantico, fanno parte della
sillaba che precede, mentre le altre lettere si legano alla sillaba seguente (al-to, er-to, am-pio,
man-to).
La s, quando inizia un gruppo consonantico, si lega alla sillaba seguente (a-spro, a-stringente,
a-scia); così pure non sono scindibili i gruppi gn e gl (a-gnello, a-glio).
Ri o re si possono separare dalla vocale che segue solo quando indicano ripetizione e sono prefissi
(ri-assumere, ri-emettere, ri-attare, re-agire, re-incarnazione, ma riot-toso).
Le parole composte con i prefissi in-, ben-, mal-, cis-, trans- o tras-, pos- o post-, dis- possono
dividersi secondo la regola comune che attribuisce la consonante alla sillaba seguente (i-nabile,
ma-lagevole, be-nevolo, tran-salpino, ci-spadano, di-sonore) oppure separando il prefisso dal resto
della parola (in-abile, mal-agevole, ben-evolo, trans-alpino, cis-padano, dis-onore).
Le stesse regole valgono per le parole composte da un aggettivo e un sostantivo, da due sostantivi,
ecc. (nobi-luomo, genti-luomo o nobil-uomo, gentil-uomo).
I gruppi consonantici che normalmente non si trovano in principio di parola (ad eSostantivo bd, cn, pz,
pt, cz, gm, mn, cm, dm, zt, ct, tm, ecc.) in genere si spezzano attribuendo la prima consonante
del gruppo alla sillaba precedente, l'altra a quella che segue (rabdomante, mag-ma, op-tare,
az-teco, arit-metica, am-nesia, ec-zema).
sillabàre
Verbo transitivo [io sìllabo]. Suddividere in sillabe un vocabolo.
Imparare a leggere pronunciando una sillaba staccata dall'altra.
Scandire le sillabe di una parola per dare più forza al discorso.
S compitare, scandire
sillabàrio
Sostantivo maschile (da sillaba). Libro scolastico per il primo insegnamento del leggere e dello scrivere.
Opera con i primi elementi di una disciplina qualunque.
S abbecedario, alfabetiere
Figurato
S abicì, base, fondamento
sillabazióne
Sostantivo femminile Suddivisione in sillabe: sillabazione di un vocabolo.
sillàbico
Aggettivo Relativo alle sillabe.
sìlloge
s femminile (greco sylloge). Antologia di scritti, di uno o più autori.
S antologia, compendio, epitome, florilegio, miscellanea, raccolta, scelta
sillogismo
Sostantivo maschile (greco syllogismós, calcolo, ragionamento). Ragionamento deduttivo costituito da due giudizi
con un termine in comune dai quali deriva per necessità un terzo giudizio.
Per estensione, qualunque ragionamento rigorosamente deduttivo.
sillogìstico
Aggettivo Che si basa su sillogismi.
silo
Sostantivo maschile (spagnolo silo, dal greco sirós, fossa per la conservazione dei grani). Grande serbatoio
cilindrico o a base quadrata per il deposito e la conservazione di prodotti agricoli diversi.
Plurale silos o sili.
S deposito, serbatoio, granaio
xilografìa o silografia
Sostantivo femminile (dal greco xýlon, legno, e gráphein, scrivere). Tecnica di riproduzione a stampa di immagini
fondata sull'incisione di tavolette di legno duro per formare una matrice.
siluraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del silurare o dell'essere silurato.
Figurato. Il rimuovere qualcuno da un'alta carica, il far fallire un'azione in modo subdolo:
siluramento di una riforma.
silurante
Sostantivo femminile Nave da guerra di piccolo tonnellaggio armata di siluri.
siluràre
Verbo transitivo Colpire con siluri.
Figurato. Destituire qualcuno da un posto di responsabilità, usando mezzi subdoli.
Far fallire qualcosa: silurare un progetto di legge.
S defenestrare, deporre, destituire, detronizzare, eliminare, estromettere, far perdere il posto,
mandar via, scacciare, scalzare, spodestare, far saltare
silùro
Sostantivo maschile Grosso pesce d'acqua dolce, con corpo allungato, testa grande e con quattro corti barbigli
alla mandibola.
Arma subacquea semovente e autoguidata, carica di esplosivo che viene lanciata da navi
o sommergibili.
Figurato. Intrigo, manovra nascosta che tende a danneggiare qualcuno, a far fallire un progetto, ecc.
S freccia, fulmine, saetta
silvano
Aggettivo (latino silvanus, da silva, foresta) Letterario. Delle selve, che vive nelle foreste.
silver plated
Placcato in argento.
silvèstre
Aggettivo (latino silvestris). Di selva, delle selve: pianta silvestre.
Ricoperto di selve: luogo silvestre.
Per estensione, aspro, difficile da percorrere.
Relativo alla selva
S boschereccio, forestale, selvatico, silvano
Ricco di selve
S boschivo, boscoso
silvicoltura o selvicoltura
Sostantivo femminile Scienza che si occupa della coltivazione e dello sfruttamento razionale dei boschi.
simbiòsi
Sostantivo femminile (greco symbíosis, convivenza). Associazione di due o più organismi diversi nella quale entrambi
trovano condizioni di vita vantaggiose.
Figurato. Fusione molto stretta: simbiosi tra filosofia e scienza.
S accordo, associazione, coesistenza, convivenza, fusione, legame
simboleggiàre
Verbo transitivo [io simboléggio]. Rappresentare, esprimere con simboli: la bandiera simboleggia l'unità
nazionale.
S emblematizzare, simbolizzare, figurare, raffigurare, rappresentare
esprimere, indicare, significare, voler dire
simbòlico
Aggettivo Che ha valore di simbolo: disegno simbolico.
In particolare, Che ha valore non in sé ma per ciò che rappresenta: dono simbolico.
Che si esprime per mezzo di simboli: linguaggio simbolico.
S allegorico, emblematico, figurativo, metaforico, raffigurativo, rappresentativo
formale, onorario, onorifico
C effettivo, reale, vero
simbolicaménte
Avverbio. In modo simbolico.
Per mezzo di simboli.
simbolismo
Sostantivo maschile L'essere simbolico.
Uso di particolari simboli per esprimere concetti o fatti: il simbolismo in letteratura.
Sistema di simboli usati in una determinata scienza, disciplina e simili: il simbolismo
della matematica.
Movimento poetico, letterario e artistico, nato in Francia intorno al 1885 e rivolto a interpretare
il mondo reale come un insieme di simboli.
simbolista
Sostantivo maschile e femminile Seguace del simbolismo; anche Aggettivo: correnti simboliste.
simbolìstico
Aggettivo Che è proprio del simbolismo, dei simbolisti.
simbolizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Considerare come simbolo: simbolizzare la figura di un patriota.
Simboleggiare: la volpe simbolizza l'astuzia.
Rappresentare mediante simboli.
S vedi simboleggiare.
<- lista
sìmbolo
Sostantivo maschile (greco sýmbolon, segno di riconoscimento). Oggetto, segno che, secondo determinate
convenzioni, suscita l'idea di una cosa astratta: la bilancia è il simbolo della giustizia.
Di cosa o persona che riassume in sé le caratteristiche essenziali di qualcosa:
San Francesco è il simbolo della carità.
Emblema: lo scettro è il simbolo della regalità.
Segno grafico convenzionale assunto a indicare un'operazione, una grandezza fisica, una unità
di misura, ecc.
Nome delle lettere adottate per designare brevemente gli elementi chimici: il simbolo del
ferro è Fe.
Simbolo apostolico, il credo.
Segno o altro che sintetizza un'idea
S emblema, allegoria, figura, figurazione, metafora, immagine, rappresentazione
Ciò che riassume tutte le caratteristiche essenziali di qualcosa
S incarnazione, modello, personificazione, prototipo, tipo, visualizzazione
Segno grafico che abbrevia o sottintende qualcosa
S marchio, sigla
simbologìa
Sostantivo femminile Scienza che studia i simboli.
Complesso di simboli propri di una scienza, di una disciplina, ecc.
simigliante
Aggettivo e simiglianza Sostantivo femminile vedi somigliante e somiglianza.
similàre
Aggettivo Che è dello stesso tipo, della stessa qualità.
S vedi simile.
similarità
Sostantivo femminile L'essere similare, affinità.
sìmile
Aggettivo (latino similis). Che presenta somiglianze, analogie con altri: la lepre è simile al coniglio.
Tale, di tale specie: non mi aspettavo una cosa simile.
Di due figure geometriche i cui angoli corrispondenti sono uguali e le lunghezze dei lati
corrispondenti sono proporzionali.
Sostantivo maschile Essere, cosa della stessa specie: amare il proprio simile.
I nostri simili, il prossimo, gli esseri umani.
Di simile, della stessa specie: non ho mai visto nulla di simile.
E simili, e altri oggetti affini: vernici, pennelli e simili.
C dissimile
S assomigliante, rassomigliante, somigliante, consimile, similare
agguagliabile, comparabile, paragonabile, parificabile, affine, corrispondente
identico, preciso, gemello, sputato
C differente, differenziato, difforme, dissimile
S analogo, equipollente, equivalente, uguale
C antinomico, antitetico, contrario, contrastante, opposto
similménte
Avverbio.
similitùdine
Sostantivo femminile (latino similitudo -inis). Somiglianza, analogia: similitudine di concetti.
Carattere delle figure geometriche simili tra loro: similitudine dei triangoli.
Figura retorica con la quale si chiarisce un concetto paragonandolo a un altro ben noto con
il quale presenta molti punti di somiglianza.
C dissimilitudine
S affinità, rassomiglianza, somiglianza, vicinanza
C dissomiglianza
S equipollenza, equivalenza
C inequipollenza
S analogia, parallelismo, parallelo
C contrasto
S congruenza, consequenzialità, logica
C incogruenza
S confronto, paragone, raffronto
S allegoria, figura, figurazione, metafora
similòro
Sostantivo maschile (da simile e oro). Ottone color giallo oro, composto di rame, zinco e stagno, usato
per bigiotteria o altro.
S ottone, princisbecco, oro del giappone, oro di Bologna, vermeil
similpèlle
Sostantivo femminile Materiale simile alla pelle ottenuto mediante agglomerazione di fibre di cuoio naturale.
simmetrìa
Sostantivo femminile (greco symmetrìa, da sýn, con, e métron, misura). Corrispondenza di posizione, di forma,
di misura, fra gli elementi di un insieme: la simmetria delle finestre su una facciata.
Figurato. Armonia, equilibrata regolarità: la simmetria dei tratti di un volto.
Biologia. Disposizione degli organi di un essere animale o vegetale, che si corrispondono
in rapporto a una linea o un piano.
Matematica. Disposizione di due figure che si corrispondono punto per punto, in modo che due punti
corrispondenti dell'una e dell'altra siano a ugual distanza da un punto, da una retta o da
un piano dato.
C asimmetria
S riscontro, rispondenza
C antinomia, antitetismo, incongruenza
S armonia, equilibrio, proporzione
C disarmonia, sproporzione, squilibrio
simmètrico
Aggettivo Che presenta simmetria: disposizione simmetrica.
simmetricaménte
Avverbio. Con simmetria.
simonìa
Sostantivo femminile (dal nome di Simon Mago che cercò di comperare da san Pietro il potere di compiere miracoli).
Vendita di cose sacre; commercio di cariche religiose.
simonìaco
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi pratica la simonia.
simpatètico
Aggettivo (da simpatia). Che si accorda bene con i pensieri o i sentimenti di una persona, con
il carattere o la natura di una cosa.
simpatìa
Sostantivo femminile (greco sympátheia, da sýn, insieme, e páthos, sentimento). Attrazione spontanea verso una
persona, fondata su sentimenti di gradimento e di benevolenza: non ha alcuna simpatia per
i suoi compagni.
Capacità di ispirare tale attrazione.
Gradimento, propensione: non ho simpatia per i viaggi.
Partecipazione alla pena o al dolore altrui: attestazioni di simpatia.
Andare a simpatia o a simpatie, scegliere, giudicare non in base al valore reale
ma in base alla simpatia.
Affinità fra due o più cose per cui a una modificazione di una ne corrisponde una simile
nell'altra.
C antipatia
S attrattiva, attrazione, inclinazione, interesse, propensione
C disinteresse, indifferenza, noia, tedio, uggia
abominio, antipatia, esecrazione, insofferenza, intolleranza, odio, rifiuto, allergia,
refrattarietà, fastidio, molestia
S gusto, piacere, debole, debolezza, pallino
C disgusto, nausea, repulsione, ribrezzo, ripugnanza, schifo
S affinità, sintonia, stessa lunghezza d'onda
C incompatibilità, incomprensione, diversa lunghezza d'onda
simpàtico
Aggettivo Che ispira simpatia: una ragazza simpatica.
Per estensione, piacevole, divertente; una simpatica serata in compagnia.
Che desta approvazione: non è simpatico da parte tua agire così.
Anatomia. Sistema nervoso simpatico (o gran simpatico o simpatico Sostantivo maschile), settore del sistema nervoso,
preposto alla regolazione dell'attività viscerale.
C antipatico
S allettante, attraente, gradevole, piacevole
C antipatico, odioso, repellente, repulsivo, sgradevole, spiacevole
Persona
S affabile, amabile, cordiale, gentile
C burbero, scortese, scostante, distante, freddo, gelido
S ameno, divertente, spassoso
C noioso, tedioso, uggioso, barboso, palloso, pizzoso
fastidioso, indisponente, irritante, insultante, molesto, offensivo, oltraggioso
S interessante, nuovo, originale
C banale, piatto, scontato, trito
simpaticaménte
Avverbio. In modo simpatico: ci hanno accolto simpaticamente.
simpaticóne
Sostantivo maschile [femminile -a]. Persona che si rende simpatica per il suo carattere gioviale ed espansivo.
simpatizzànte
[ ZZ ] Aggettivo e Sostantivo (participio presente di simpatizzare). Che o chi è favorevole a un'organizzazione
e simili, ma non ne fa ufficialmente parte.
S fautore, fiancheggiatore, propugnatore, sostenitore, fan
C avversario, detrattore, oppositore
simpatizzàre
[ ZZ ] Verbo intransitivo (francese sympathiser) [ausiliare avere]. Provare simpatia, essere ben disposto:
simpatizzare per qualcuno.
Stabilire un rapporto di simpatia, di amicizia con qualcuno: persona che simpatizza con tutti.
Per estensione, concordare con un movimento e simili senza farne direttamente parte.
S andare d'accordo, armonizzare, essere in sintonia, fare amicizia, fraternizzare, stare bene con,
trovarsi bene con, trovarsi in armonia, incontrarsi, ingranare, legare, trovarsi
C avere antipatia, avere avversione, provare fastidio, provare irritazione, provare noia, urtarsi
simpòsio
Sostantivo maschile (greco sympósion, da sýn, insieme, e pínein, bere). Nel mondo greco-romano, parte finale del
banchetto rallegrato da canti e danze e in cui venivano serviti i vini.
Banchetto, convito in genere.
Per estensione, congresso di studiosi, convenuti per discutere un argomento di comune competenza.
Figurato. In età romana, parte del banchetto con spettacolo
S banchetto, cenone, convito, convivio, pranzo, veglione
Riunione di studiosi circa un argomento di comune interesse
S congresso, convegno, seminario, tavola rotonda
simulàcro
Sostantivo maschile (latino simulacrum). Figura, statua raffigurante in genere una divinità.
Figurato. Immagine non rispondente alla realtà: la dittatura non lascia che un simulacro di libertà.
S statua, dipinto, effigie, immagine, pittura, tavola
Figurato
S apparenza, finzione, imitazione, mascheramento, parvenza, travestimento, fantasma, ombra, spettro
simulàre
Verbo transitivo (latino similare) [io sìmulo]. Manifestare sentimenti che in realtà non si provano:
simulare interessamento.
Imitare una situazione o condizione: simulare la pazzia.
Imitare, raffigurare: una pittura murale che simula il marmo.
Riprodurre un determinato fatto o fenomeno a scopo di esperimento e di addestramento:
simulare un attacco aereo.
Dare luogo ad una messa in scena
S affettare, esibire, far vedere, fingere, mostrare, ostentare
affettare, atteggiarsi a, dare a intendere, far finta di, far mostra di, far vista di,
fare scena, fingere, ostentare, posare a, recitare
Costruire deliberatamente una situazione inesistente
S copiare, imitare, ricostruire, ricreare, riprodurre
simulato
Aggettivo (participio passato di simulare). Non vero; finto: una sorpresa simulata.
simulatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino simulator -oris) [femminile -trice). Chi o che simula.
Apparecchiatura che riproduce determinati fenomeni o condizioni, usata per studio o addestramento:
simulatore di volo.
S bugiardo, commediante, falso, finto, menzognero, impostore, ingannatore, mentitore
C sincero, veritiero
simulazióne
Sostantivo femminile Azione del simulare; finzione: il suo rincrescimento è tutta una simulazione.
Simulazione di reato, delitto commesso da chi denuncia falsamente che è avvenuto un reato.
S finta, finzione, gioco, palco, recita, scena, scherzo
C realtà
S copia, imitazione, ricostruzione, riproduzione, falsificazione, falso
C originale
S bugia, falsità, fandonia, frottola, menzogna
C realtà, verità
S frode, impostura, inganno, raggiro, truffa
simultaneità
Sostantivo femminile L'essere simultaneo.
simultàneo
Aggettivo (latino medievale simultaneus). Che avviene esattamente nello stesso momento: avvenimenti
simultanei.
Traduzione simultanea, traduzione di un discorso fatta a voce da un interprete a mano a mano
che la persona parla.
S coesistente, coincidente, concomitante, contemporaneo, sincronico, sincronizzato, sincrono
simultaneaménte
Avverbio. In modo simultaneo.
sinagòga
Sostantivo femminile (greco synagoge, adunanza). Presso gli Ebrei, assemblea religiosa per la lettura delle Sacre
Scritture e la preghiera.
Edificio destinato a tale assemblea.
Figurato. La comunità ebraica; il giudaismo.
sinceraménte
Avverbio. Con sincerità, francamente.
A dir il vero, in verità: sinceramente, non so come potrà cavarsela.
C insinceramente
S apertamente, chiaramente, francamente, onestamente, schiettamente
C disonestamente, falsamente, slealmente, subdolamente
sincerare
Verbo transitivo [io sincèro].
Rendere sicuro della verità di qualcosa.
sinceràrsi
Verbo riflessivo Assicurarsi, accertarsi.
S accertarsi, assicurarsi, assodare, controllare, garantirsi, verificare
sincerità
Sostantivo femminile L'essere sincero.
L'essere genuino: sincerità di un vino.
S veridicità, verità
C falsità, menzogna
S buona fede, onestà
C disonestà, dolo, doppiezza, fraudolenza, frode, malafede
S franchezza, schiettezza
sincèro
Aggettivo (latino sincerus). Che dice la verità, che non mente: un ragazzo sincero.
Che mostra ciò che realmente prova o pensa: un sincero credente.
Di cosa, sentimento, ecc. realmente provato, pensato: dolore sincero.
Non adulterato, genuino: vino sincero.
C insincero
S veridico, veritiero
C bugiardo, doppio, falso, infido, insincero, malfidato, menzognero
S franco, schietto
C strisciante, subdolo
S aperto, diretto
C ambiguo, equivoco, sfuggente, sibillino
S candido, ingenuo, spontaneo
C furbesco, furbo, malizioso, smaliziato
S genuino, naturale, puro
C adulterato, artefatto, sofisticato, trattato
sinché
cong. Variante di finché.
sincopare
Verbo transitivo (da sincope) [io sìncopo]. Linguistica. Togliere un fonema o una sillaba all'interno di una
parola.
sincopàto
Aggettivo (participio passato di sincopare). Di parola in cui si è verificata una sincope.
Musica. Di nota il cui valore inizia sul tempo debole e termina sul tempo forte con un senso
di vistoso spostamento ritmico.
Per estensione, di musica ricca di sincopi: un ritmo sincopato.
S abbreviato, accorciato, contratto, ridotto
sìncope
Sostantivo femminile (greco synkope, da synkóptein, spezzare). Arresto o rallentamento notevole dell'attività
cardiaca con sospensione dell'attività respiratoria e perdita di conoscenza.
Linguistica. Caduta di un fonema o di una sillaba all'interno di una parola.
Musica. Andamento ritmico nel quale l'accento, anziché cadere sul tempo forte della battuta, viene
a spostarsi su un tempo debole prolungandosi sul tempo forte successivo.
sincretismo
Sostantivo maschile (greco synkretismós). Sistema filosofico o religioso derivato dalla fusione di dottrine
diverse.
Per estensione, fusione: sincretismo etnico.
sincretìstico
Aggettivo Relativo al sincretismo: religione sincretistica.
sincronìa
Sostantivo femminile L'essere sincrono: in sincronia, all'unisono: muoversi in sincronia con qualcuno.
Rapporto tra i fenomeni linguistici e sociali di un determinato momento storico indipendentemente
dalla loro origine o evoluzione.
S coincidenza, concomitanza, contemporaneità, simultaneità, sincronicità, sincronismo
coordinamento, coordinazione
sincrònico
Aggettivo Che si manifesta contemporaneamente: azioni sincroniche.
Che ha per oggetto la sincronia: studio sincronico di un sistema linguistico.
sincronicaménte
Avverbio. In modo sincronico.
sincronismo
Sostantivo maschile (greco synchronismós). L'accadere contemporaneamente: sincronismo di movimenti.
In particolare, coincidenza coordinata di movimenti diversi: il sincronismo delle danzatrici.
Nel cinema, accordo fra la parte visiva e quella sonora.
Fisica. Proprietà di due fenomeni periodici di avere lo stesso periodo.
sincronizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere sincrono: sincronizzare gli orologi, far sì che segnino la stessa ora.
sincronizzato
[ ZZ ] agg . (participio passato di sincronizzare). Che è stato reso sincrono con qualcos'altro:
movimenti sincronizzati.
sincronizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del sincronizzare.
Il far corrispondere la colonna sonora alla colonna visiva di un filmaschile
sìncrono
Aggettivo (greco sýnchronos, contemporaneo, da sýn, insieme, e chrónos, tempo).
Che avviene contemporaneamente e con la stessa durata di altri fenomeni.
Contemporaneo.
sindacàbile
Aggettivo Che si può sindacare, porre sotto giudizio: azione sindacabile.
sindacale
Aggettivo Del sindacato, dei sindacati: trattative sindacali.
sindacale
Aggettivo Del sindaco, dei sindaci: provvedimento sindacale.
Collegio sindacale, nelle società per azioni, organo preposto al controllo contabile.
sindacalismo
Sostantivo maschile Il complesso delle dottrine e dei movimenti rivolti all'organizzazione dei lavoratori per
la tutela dei loro interessi.
Azione dei sindacati.
sindacalista
Sostantivo maschile e femminile Membro, dirigente di organizzazioni sindacali.
Fautore o seguace del sindacalismo.
sindacàre
Verbo transitivo [io sìndaco]. Controllare l'attività di enti amministrativi o di persone.
Figurato. Controllare nei particolari le azioni, il comportamento, ecc. di qualcuno: non voglio
sindacare di chi sia la colpa.
Sottoporre a critica in genere: sindacare l'operato di qualcuno.
S controllare, revisionare, rivedere, verificare, pesare, soppesare, vagliare, valutare
censurare, condannare, criticare, controbattere, discutere, obiettare, opinare, ribattere
curiosare, ficcanasare, mettere il naso
sindacàto
Sostantivo maschile Azione del sindacare: sottoporre a sindacato l'operato di qualcuno.
In particolare, Revisione contabile o amministrativa dell'altrui operato.
sindacato
Sostantivo maschile Associazione di lavoratori o di datori di lavoro che si propone di tutelare gli interessi
comuni.
S associazione di categoria, corporazione, lega
sìndaco
Sostantivo maschile (greco sýndikos, che assiste in giudizio). In Italia, capo dell'amministrazione comunale
e ufficiale del governo.
Membro del collegio sindacale in determinate società commerciali.
sindèresi
Sostantivo femminile (latino medievale synderesis). Nella filosofia scolastica, la capacità naturale dell'anima
di conoscere immediatamente i principi universali del bene e del male.
Per estensione, buon senso, soprattutto nella locuzione: perdere la sinderesi, perdere il
controllo di sé.
sìndrome
Sostantivo femminile (greco syndrome, confluenza). Insieme di più sintomi il cui verificarsi contemporaneo consente
di stabilire la diagnosi: sindrome infettiva.
Per estensione, complesso di fenomeni che caratterizzano una certa situazione.
sinecura
Sostantivo femminile (latino ecclesiastico sine cura, senza cura). Beneficio ecclesiastico cui non corrispondeva
l'obbligo di celebrazioni religiose o di cura spirituale di fedeli.
Per estensione, occupazione che non richiede particolare impegno rispetto ai vantaggi che procura.
sinèddoche
Sostantivo femminile (greco synekdoche, da synekdéchesthai, prendere insieme). Procedimento stilistico che consiste
nell'usare il tutto per la parte o la parte per il tutto (il paese piange invece che gli uomini
che abitano il paese piangono); il genere per la specie o la specie per il genere (i mortali
per gli uomini); la causa per l'effetto o l'effetto per la causa (dolore per lacrime), ecc.
sine die
Avverbio. Locuzione latina, senza giorno (fissato), usata a proposito di cosa che viene rinviata
a termine non stabilito.
S a tempo indeterminato, indeterminatamente, più avanti
sinèdrio
Sostantivo maschile (greco synédrion, da sýn, insieme, e hédra, seggio). Assemblea, consiglio e in particolare,
anticamente, supremo organo giudiziario ebraico di Gerusalemme.
Figurato. Consesso di persone sagge e autorevoli.
sinergismo
Sostantivo maschile (dal greco sýn, insieme, e érgon, opera). Medicina. Azione combinata di più strutture
o farmaci per un determinato fine.
sinfonìa
Sostantivo femminile (greco symphonía, accordo di suoni). Armonia di canti e suoni.
Composizione per orchestra, normalmente in quattro tempi di considerevole estensione, dei quali
almeno il primo in forma di sonata.
Figurato. Insieme armonico di elementi dello stesso genere.
Scherzoso. Discorso monotono.
S aria, musica, armonia, musicalità, armonia, grazia
C cacofonia, disarmonia
Musica
S brano, pezzo
sinfònico
Aggettivo Relativo alla sinfonia e per estensione, relativo alla grande orchestra: musica sinfonica.
singhiozzàre
Verbo intransitivo [io singhiózzo; ausiliare avere]. Piangere forte, a scoppi interrotti.
Avere il singhiozzo.
Figurato. Emettere un suono frequentemente interrotto: motore che singhiozza.
S singultare, frignare, frignolare, gemere, lacrimare, lamentarsi, piangere
singhiózzo
Sostantivo maschile (latino singultus). Movimento respiratorio anormale consistente nella contrazione improvvisa
del diaframma, che provoca una sorta di scossa al torace e produce un caratteristico rumore (detto
anch'esso singhiozzo).
Suono interrotto proprio del pianto convulso: prorompere in singhiozzi.
A singhiozzo, a singhiozzi, con interruzioni, a sbalzi: procedere a singhiozzo.
S singulto
Figurato
S intermittenza, scatto, scossa, sobbalzo
single
Scapolo, libero; singolo; celibe, nubile.
singletudine
Singolitudine, scapolaggine
singolàre
Aggettivo (latino singularis). Insolito, fuori della norma: fenomeno singolare.
Eccezionale, straordinario: qualità singolari.
Strano, stravagante: abbigliamento singolare.
A (o in) singolar tenzone, a duello.
Aggettivo e Sostantivo maschile Categoria grammaticale che comprende le forme delle parole variabili che indicano
una sola cosa o persona.
Nel tennis, partita tra due soli giocatori avversari.
C plurale
S singolo, unico
C molteplice, multiplo
S anomalo, atipico, insolito, inusuale, particolare, peculiare, speciale, eccezionale, raro,
straordinario, bizzarro, curioso, eccentrico, fuori del comune, originale, strano, stravagante
C abituale, comune, consueto, diffuso, frequente, normale, ordinario, quotidiano, solito, usuale
classico, convenzionale, tradizionale
singolarità
Sostantivo femminile L'essere singolare. Azione, fatto singolare, strano.
singolarménte
Avverbio. Uno per uno: considera singolarmente le cose.
Eccezionalmente: singolarmente bello.
In modo inconsueto
S eccezionalmente, particolarmente, assolutamente, estremamente, molto, notevolmente,
straordinariamente
Uno per volta
S separatamente, uno ad uno
C collettivamente, complessivamente, forfettariamente, genericamente, globalmente, nell'insieme
<- lista
sìngolo
Aggettivo (latino singulus). Che è considerato a sé, distinto dagli altri, a parte: ogni singolo elemento.
Unico, isolato: si tratta di un caso singolo.
Che ha un solo posto, destinato a una sola persona: camera singola.
Sostantivo maschile Individuo: il senso morale del singolo.
Impianto telefonico per un solo abbonato.
Considerato da solo
S singolare, unico
C molteplice, multiplo
S separato, scompagnato, solo, spaiato
C accompagnato, accomunato
Mancante di qualcosa di simile
S nuovo, particolare
Dotato di un solo posto
S individuale
C collettivo, comune
Sostantivo maschile In diversi sport, gara disputata da due soli avversari
S singolare
L'essere umano preso isolatamente dagli altri
S individuo, persona
singùlto
Sostantivo maschile (latino singultus). Letterario. Singhiozzo.
S vedi singhiozzo.
siniscalco
Sostantivo maschile [plurale -chi ] (francone siniskalk, servitore anziano). Nel medioevo titolo di maggiordomo
o di altri dignitari di corte.
sinìstra
Sostantivo femminile (da sinistro). La mano che si trova dalla parte dove è il cuore: i mancini scrivono
con la sinistra.
Il lato che si trova dalla parte della mano sinistra di chi guarda: sulla sinistra c'è un prato.
Parte dell'assemblea parlamentare che si trova alla sinistra del presidente e che comprende
tradizionalmente i rappresentanti dei partiti progressisti; al plurale le sinistre, i deputati
di sinistra, i partiti di sinistra e i loro aderenti.
Per estensione, La parte progressista di un partito, di una corrente culturale, artistica, e simili:
la sinistra socialista.
A sinistra, da sinistra, dal lato sinistro.
Di sinistra, di idee progressiste, rivoluzionarie; in particolare, marxista: giornali di sinistra.
C destra
Mano che si trova dalla parte della punta del cuore e relativa direzione o lato
S manca, mancina
C destra
Marina
S babordo
C mancina, tribordo
Figurato. Gruppo dei parlamentari che siedono alla sinistra del presidente
S estremisti, giacobini, sanculotti
sinistrare
Verbo transitivo Danneggiare, rovinare: il terremoto ha sinistrato tutta la zona.
sinistrato
Aggettivo Sostantivo maschile (participio passato di sinistrare). Colpito, danneggiato da un evento catastrofico:
paese sinistrato dalla guerra.
sinistrismo
Sostantivo maschile L'usare in prevalenza la mano sinistra.
Il tendere verso idee e posizioni di sinistra.
sinìstro
Aggettivo (latino sinister -i). Che si trova dalla parte del cuore (opposto alla destra):
occhio sinistro.
Che si trova dalla parte della mano sinistra di chi guarda: il fianco sinistro di un edificio.
Figurato. Infausto, di cattivo augurio: presagio sinistro.
Lugubre, pauroso: un cigolio sinistro.
Truce, minaccioso: sguardo sinistro.
Sostantivo maschile Persona che appartiene o simpatizza per i partiti o per le ideologie di sinistra.
Nel pugilato, diretto portato col pugno sinistro.
sinistro
Sostantivo maschile Incidente, disgrazia.
Fatto dannoso in cui rimane coinvolto un mezzo di trasporto: sinistro automobilistico.
Figurato
S bieco, cattivo, crudele, malevolo, maligno, minaccioso, pauroso, truce
C benevolo, buono, dolce
S allarmante, angosciante, inquietante, preoccupante
C rasserenante, rassicurante, tranquillizzante
S infausto, nefasto, sciagurato, tragico
C beato, fausto, felice, gioioso, grato, lieto
Sostantivo maschile Avvenimento accidentale che provoca gravi danni
S incidente, infortunio, disastro, disgrazia, sciagura
sinistraménte
Avverbio. In modo sinistro, minaccioso: guardare sinistramente.
sinistròrso
Aggettivo (latino sinistrorsus). Che si muove, si sviluppa da destra a sinistra: scrittura sinistrorsa.
In particolare, che si muove in senso antiorario.
Figurato e spregiativo. Che manifesta ideologie politiche di sinistra; anche Sostantivo maschile
sino
prep. e Avverbio. Variante di fino: sino a questo punto.
sinodale
Aggettivo Relativo a un sinodo, prescritto da un sinodo: norme sinodali.
sìnodo
Sostantivo maschile (greco sýnodos). Assemblea di sacerdoti e chierici convocata dal vescovo per decidere
gli affari di una diocesi.
Nelle chiese riformate, assemblea dei ministri e dei consiglieri laici.
sinologìa
Sostantivo femminile Studio della lingua e della civiltà cinese.
sinòlogo
Sostantivo maschile Studioso di sinologia.
sinonimìa
Sostantivo femminile Linguistica. L'essere sinonimo. Sinonimo.
Insieme di sinonimi relativi a un determinato concetto.
S dittologia, analogia, corrispondenza, equivalenza, uguaglianza
sinonìmico
Aggettivo Relativo alla sinonimia, ai sinonimi.
Che costituisce sinonimo: espressione sinonimica.
S vedi sinonimo.
sinònimo
Aggettivo e Sostantivo maschile (greco synonymos, da sýn, insieme, e ónoma, nome). Di parole che hanno tra loro identità
di significato o analogia.
Per estensione, di ciò che è strettamente collegato, conseguente a qualcos'altro.
Di cosa che equivale a un'altra: una sua conferenza è per tutti sinonimo di noia.
S equivalente
C contrario, opposto
S sinonimico
C antinomico, antitetico
sinóra
Avverbio. (da sino [ad] ora). Finora.
S a tutt'oggi, al momento presente, al presente, attualmente, finora
sinòssi
Sostantivo femminile (greco sýnopsis, sguardo d'insieme). Esposizione sintetica e sistematica di una materia,
di una scienza, ecc.
S compendio, riassunto, sintesi, sunto, prospetto, quadro, schema
sinòttico
Aggettivo Che consente di abbracciare rapidamente con lo sguardo gli elementi di una scienza,
una materia, ecc.: tavole sinottiche di storia della filosofia.
S compendiato, riassuntivo, riassunto, schematizzato, sintetizzato
C analitico, completo, dettagliato, integrale, intero, particolareggiato
S schematico
C ampio, esteso
sinòvia
Sostantivo femminile (da synovia, termine coniato da Paracelso). Liquido viscoso lubrificante presente nelle
cavità articolari.
sinoviale
Aggettivo Relativo alla sinovia.
Membrana sinoviale (o sinoviale Sostantivo femminile), piccolo sacco membranoso che secerne la sinovia.
sinovite
Sostantivo femminile Infiammazione di una membrana sinoviale.
sintagma
Sostantivo maschile (greco sýntagma, nesso). Unione di due o più parole che creano un'espressione con valore
autonomo.
sintantoché o sin tanto che
cong. Fintantoché.
sintassi
Sostantivo femminile (greco sýntaxis, ordinamento). Parte della grammatica che studia le relazioni fra le parole
all'interno della frase e ne stabilisce le norme.
sintàttico
Aggettivo Della sintassi: norme sintattiche.
sìntesi
Sostantivo femminile (greco sýnthesis). Operazione mentale mediante la quale si unificano elementi singoli
e molteplici, collegandone il significato.
Per estensione, esposizione che comprende gli elementi essenziali di una scienza, di una dottrina,
di un racconto, ecc.: sintesi di storia dell'arte.
Fusione di elementi diversi che concorrono a formare un tutto; il risultato di tale fusione:
romanzo che realizza una sintesi di comico e patetico.
In sintesi, in modo conciso, riassuntivo.
Capacità di sintesi, capacità di cogliere gli elementi essenziali di una situazione e simili.
Chimica. Operazione in cui si fanno reagire corpi semplici per formare composti.
C analisi
S compendio, condensato, estratto, riassunto, ricapitolazione, riepilogo, schema, sinossi,
sommario, sunto, carrellata, disegno, panorama, quadro, tratteggio
sinteticità
Sostantivo femminile L'essere sintetico, conciso: sinteticità di esposizione.
S essenzialità
Linguaggio
S brevità, concisione, stringatezza
C prolissità, verbosità
sintètico
Aggettivo Che costituisce una sintesi chimica o che risulta da essa: prodotti sintetici.
Per estensione, essenziale, conciso: stile narrativo sintetico.
C analitico
S artificiale, chimico, di laboratorio, di sintesi, finto
C naturale, vero
S condensato, generale, riassuntivo, riepilogativo, schematico, schematizzato, sinottico, sommario
C ampio, analitico, circostanziato, completo, dettagliato, diffuso, esauriente, minuzioso,
particolareggiato
Linguaggio
S agile, conciso, essenziale, laconico, lapidario, scorrevole, spoglio, succinto, tacitiano
C ampolloso, fiorito, prolisso, ridondante, verboso
sinteticaménte
Avverbio. In modo sintetico.
Per mezzo di sintesi: composto ottenuto sinteticamente.
sintetizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Riassumere in forma sintetica.
In particolare, riunire in sé gli elementi essenziali di un sentimento, ecc.: successo che sintetizza
le sue aspirazioni.
Assoluto. Esprimere brevemente il proprio pensiero.
Chimica. Preparare per sintesi.
S compendiare, condensare, riassumere, ricapitolare, riepilogare, schematizzare, stringere
C ampliare, approfondire, circostanziare, dettagliare, elaborare, esaurire, estendere,
particolareggiare, svolgere
S abbozzare, tratteggiare
C descrivere, illustrate, spiegare
sintomàtico
Aggettivo Che rivela la presenza di una malattia: febbre sintomatica.
Relativo a sintomo.
Che tende a eliminare i sintomi senza agire sui fattori causali: terapia sintomatica.
Figurato. che è il segno esteriore, l'indizio di un certo stato di cose: il fatto che lui solo
sia arrossito è sintomatico.
S annunciatore, indicativo, rivelatore, segnalatore, significativo
sintomatologìa
Sostantivo femminile L'insieme dei sintomi di una malattia.
sìntomo
Sostantivo maschile (greco sýmptoma, da sympíptein, accadere). Fenomeno che è l'espressione di alterazioni
funzionali o di lesioni presenti nell'organismo.
Figurato. Presagio, indizio: malcontento che era sintomo di rivolta.
S annuncio, avvisaglia, indice, indizio, presagio, segnale, segno, spia
sintonìa
Sostantivo femminile (greco syntonía, accordo di suoni). Concordanza: dichiarazioni che sono in sintonia con
i desideri generali.
Telecomunicazioni. Accordo tra più circuiti oscillanti sulla medesima frequenza e in particolare,
accordo di un apparecchio ricevente con la frequenza d'onda di una stazione trasmittente.
Figurato
S accordo, armonia, concordanza
sintonizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Mettere in accordo; anche riflessivo: si è sintonizzato con il modo di pensare del
nuovo ambiente.
Telecomunicazioni. Accordare un apparecchio ricevente con la frequenza d'onda di una stazione
trasmittente.
sintonizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del sintonizzare, del sintonizzarsi.
sinuosità
Sostantivo femminile L'essere sinuoso.
S ansa, meandro, serpeggiamento, tortuosità
C corrugamento
Figurato
S flessuosità, morbidezza
Costa
S frastagliamento, frastagliatura, baia, cala, fiordo, insenatura, porto, rada, seno
Monte
S anfratto, cavità, gola
sinuóso
Aggettivo (latino sinuosus). Che presenta curve dolci e frequenti, alternativamente concave e convesse:
il corso sinuoso di un fiume.
S serpeggiante, serpentino, frangiato, frastagliato, incavato, tortuoso, zigzagante
C dritto, lineare, rettilineo, retto
Figurato
S aggraziato, armonioso, felino, flessuoso, languido, morbido
sinuosaménte
Avverbio.
sinusite
Sostantivo femminile Infiammazione dei seni frontali o mascellari.
sionismo
Sostantivo maschile (da Sion, Gerusalemme). Movimento che si propone di riunire in un'unica sede nazionale
tutti gli Ebrei sparsi nel mondo.
sionista
Aggettivo e Sostantivo Relativo al sionismo; fautore del sionismo.
sipàrio
Sostantivo maschile (latino siparium, paravento). Tendaggio di stoffa che separa il palcoscenico dalla sala
del teatro e che viene aperto o alzato all'inizio dello spettacolo.
Per estensione, ciò che estendendosi verso l'alto forma un ostacolo alla vista: un sipario
di fumo impediva la vista della campagna.
Cala il sipario su, di uno spettacolo, terminare con una data scena;
Figurato: di un affare, una vicenda, ecc., aver fine definitiva.
Alzare, calare il sipario, dar inizio o fine a uno spettacolo; figurato: iniziare o concludere
una vicenda.
S tela, telone
sir
[ser] Sostantivo maschile (parola inglese). Titolo onorifico inglese equivalente all'italiano «signore».
sire
Sostantivo maschile (francese ant sire). Appellativo dei re.
S imperatore, maestà, monarca, re, signore, sovrano
sirèna
Sostantivo femminile (greco seiren -enos). Mostro mitologico con capo e petto di donna e con la parte inferiore
a forma di pesce, dotato di un canto dolcissimo.
Per estensione, chi o ciò che ha grande fascino, attira: la sirena del successo.
Generatore acustico di grande intensità, usato per segnalazioni collettive (nelle aziende, a bordo
di navi, ecc.).
siringa
Sostantivo femminile (greco syrinx -ingos). Strumento a fiato costituito da una serie di canne verticali di lunghezza
decrescente, unite tra loro.
Strumento di vetro o di plastica a stantuffo munito di un ago cavo, usato per iniettare liquidi
nei tessuti del corpo e nelle vene o anche per prelevarne.
Arnese da cucina, usato per decorare con creme, maionese, ecc. dolci e altre preparazioni.
siringare
Verbo transitivo Introdurre nella vescica il catetere.
Raggirare, truffare.
sirventése o serventése
Sostantivo maschile (dal provenzale sirventes o servantes). Componimento poetico provenzale dei secoli XII e XIII,
che trattava argomenti civili, politici, morali, ecc.
sisma o sismo
Sostantivo maschile (greco seismós).
Terremoto.
sismicità
Sostantivo femminile Grado di frequenza e di intensità dei terremoti in una determinata regione.
sìsmico
Aggettivo Relativo ai sismi: fenomeni sismici.
Area o zona sismica, zona soggetta a frequenti terremoti.
sismògrafo
Sostantivo maschile Strumento usato per rivelare e registrare i fenomeni sismici.
sismologìa
Sostantivo femminile Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici.
sissignóre
Avverbio. Affermazione di rispetto, rivolgendosi a superiori.
Anche come rafforzativo di quanto si afferma: ho deciso di aiutarti, sissignore.
Ha le forme sissignore, sissignora, sissignori, sissignore a seconda che ci si rivolga a uomo
o donna al singolare o al plurale.
sistèma
Sostantivo maschile (greco sýstema). Combinazione di parti che formano un tutto coerente: sistema nervoso.
Insieme di meccanismi, di impianti, ecc. destinati a un fine particolare: sistema
di illuminazione.
Metodo, modo in cui una cosa è strutturata: un nuovo sistema di educazione.
Il modo o il mezzo impiegato per una certa cosa: il tuo sistema di persuasione è sbagliato.
Insieme di principi ordinati in modo da formare un corpo organico di dottrine.
L'insieme degli ordinamenti politico-sociali di un paese: sistema democratico; anche assoluto:
criticare il sistema.
Metodo di classificazione scientifica dei vegetali, fondato su caratteristiche morfologiche
o su criteri evolutivi.
Nel totocalcio e giochi simili, particolare piano di gioco, che consiste nella scelta di
alcuni pronostici fissi e di altri con varianti.
Nel calcio, tattica di gioco secondo la quale ogni uomo controlla un determinato avversario.
Per sistema, per partito preso.
Sistema periodico degli elementi, classificazione degli elementi ordinati secondo il numero
atomico crescente.
Modo in cui una cosa è strutturata o va fatta
S maniera, metodo, metodologia, principi, procedimento, processo, tecnica, tecnologia
Insieme di idee e concetti che formano un tutto organico
S concezione, dottrina, ideologia, pensiero, teoria
Figurato
S ambiente, ambito, contesto, ordinamento, società, struttura, orientamento, regime, scelta
Insieme di parti che formano un tutto unico
S apparato, complesso, impianto, macchinario
Figurato
S compagine, configurazione, organizzazione
sistemàre
Verbo transitivo [io sistèmo]. Strutturare in una data organizzazione.
Per estensione, Mettere, disporre in un dato modo: ho sistemato il televisore vicino al letto.
Figurato. Risolvere: sistemare una controversia.
Dare un posto di lavoro a: ha sistemato l'amico in una grande azienda.
Dare alloggio: è riuscito a sistemare la famiglia in città.
Far sposare: sistemare le figlie.
Punire, anche nella locuzione sistemare per le feste.
Verbo riflessivo Mettersi a proprio agio: sistemarsi sulla poltrona.
Trovarsi un alloggio, trovarsi un posto di lavoro.
Sposarsi, in particolare, di donna.
Dare una data struttura a qualcosa
S ordinare, organizzare, strutturare
S collocare, disporre, mettere, piazzare, posizionare
C buttare all'aria, disfare, distruggere, rovinare, scombinare, scompaginare, sconvolgere,
incasinare
Rimettere in condizioni di funzionare
S accomodare, aggiustare, arrangiare, assestare, riparare
C guastare, rompere, rovinare, spaccare
S perfezionare, regolare, rifinire
Figurato
S castigare, mettere a posto, punire, accasare, ammogliare, far sposare, maritare
riflessivo Mettersi a proprio agio
S accomodarsi, accasarsi, ammogliarsi, maritarsi, metter su casa, sposarsi
trovare un impiego, trovare un lavoro, trovar casa, trovare un alloggio, trovare un posto
sistematicità
Sostantivo femminile L'essere sistematico.
sistemàtico
Aggettivo Che costituisce un sistema, che corrisponde a un dato sistema: classificazione sistematica.
Che segue un ordine, un metodo preciso: ricerca sistematica.
In particolare, abitudinario: persona sistematica.
Fatto con ostinazione: opposizione sistematica.
C asistematico
S ordinato, organizzato, coerente, metodico, metodologico, articolato, strutturato
sistematicaménte
Avverbio. Seguendo un ordine preciso: cercare sistematicamente.
Per abitudine: dopo mangiato fa sistematicamente una passeggiata.
Per partito preso: si rifiuta sistematicamente di obbedire.
sistemazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sistemare, del sistemarsi.
Risoluzione: sistemazione di una controversia.
Impiego, posto di lavoro; alloggio.
sistemista
Sostantivo maschile Chi, partecipando a concorsi-pronostici, gioca sistemi.
sister group
Biologia. Gruppo fratello.
sìstole
Sostantivo femminile (greco systole, contrazione). Contrazione della muscolatura del miocardio.
Le cavità ventricolari ai grossi vasi arteriosi. Contrario diastole.
sistro
Sostantivo maschile (greco sêistron). Strumento musicale egizio formato da dischi e campanelli agitati con un manico
cui sono attaccati.
sit-com, situation comedy
Telecommedia a puntate con personaggi fissi.
site map
Mappa del sito.
sitibóndo
Aggettivo (latino tardo sitibundus). Assetato.
Per estensione, di terreno, arido: terra sitibonda.
Figurato. Bramoso.
sit-in
Sostantivo maschile (dall'inglese to sit, sedersi). Manifestazione di pubblica protesta che consiste nell'occupare,
standovi seduti, un tratto di strada e simili.
sito
Sostantivo maschile (latino situs). Letterario. Posizione, collocazione. Aspetto, disposizione.
Aggettivo Situato, posto: villaggio sito tra i monti.
Esistente in una data sede fisica
S collocato, esistente, giacente, posizionato, posto, situato, stante
Sostantivo maschile Sede fisica in cui si trova qualcosa
S ambiente, area, luogo, posto, zona
situàre
Verbo transitivo (latino medieVerbo situare) [io sìtuo]. Porre, collocare in un dato luogo.
Figurato. Riferire a una determinata epoca; anche pronomaschile
S collocare, mettere, piazzare, porre, posare, posizionare, sistemare
C levare, rimuovere, smuovere, spostare, togliere
situato
participio passato e Aggettivo Collocato.
situazióne
Sostantivo femminile Modo di essere e di svilupparsi di persone o cose in un determinato momento: la situazione
dell'azienda è precaria.
Insieme delle circostanze presenti in un determinato momento: la situazione internazionale è oggi
preoccupante.
Stato, condizione di una persona in rapporto al suo rango, al suo patrimonio e ai suoi interessi:
un'elevata situazione sociale.
Essere all'altezza della situazione, essere in grado di affrontarla con successo.
S circostanza, condizione, contingenza, occasione, posizione, stato
Figurato
S fase, momento, stadio
sizing
Dimensionamento.
sizza
[ ZZ ] Sostantivo femminile Vento freddo.
skate board
[skéit bóod] Sostantivo maschile (parola inglese) Specie di tavoletta montata su rotelle su cui si può correre
spingendosi con un piede.
sketch
[skèc] Sostantivo maschile (parola inglese, dall'italiano schizzo). Nel teatro di varietà e nel cinema, breve
scena comica.
S numero, scenetta, gag
skilift
Sostantivo maschile (skìlif)(parola inglese).
S sciovia
skill
Abilità, competenza.
skimmer
Schiumatore.
skinhead
Testa rasata.
skin-popping
Bucarsi.
ski-pass
Sostantivo maschile (espressione inglese) Tessera di libera circolazione su tutti gli impianti di una data zona
sciistica.
skipper
Sostantivo maschile (parola inglese). Comandante di un'imbarcazione da diporto.
Chi dirige la manovra di una barca a vela in regata.
skunk
Moffetta.
skylab
Laboratorio spaziale.
skylight
[filtro] luce-del-cielo.
skyline
Profilo, orizzonte.
slabbràre
Verbo transitivo (da labbro). Rompere agli orli: slabbrare un bicchiere.
Verbo intransitivo pronominale. Rompersi agli orli: un piatto che si è slabbrato.
Aprirsi, lacerarsi, detto di ferite.
S sbeccare, strappare
Ferita
S aprire, lacerare
slabbrato
participio passato e Aggettivo Rotto agli orli: bicchiere slabbrato.
Lacerato, aperto agli orli: ferite slabbrate.
slabbratura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello slabbrare; la parte in cui qualcosa è slabbrato.
slacciàre
Verbo transitivo (da laccio).
Sciogliere i lacci che tengono chiuso qualcosa: slacciare le scarpe.
Far uscire dalle asole: slacciare un bottone.
Sbottonare: slacciare la camicia.
Allentare un nodo senza disfarlo: slacciarsi la cravatta.
Per estensione, liberare una persona da ciò che è allacciato.
Verbo intransitivo pronominale. Sciogliersi dai lacci, liberarsi.
Aprirsi: bottone che si slaccia continuamente.
C allacciare
S aprire, sbottonare, sciogliere, slegare
C abbottonare, allacciare, annodare, chiudere
slacciato
participio passato e Aggettivo Aperto, non abbottonato: colletto slacciato.
<- lista
Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 13-04-2018
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